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Glasgow, Regno Unito: Esporre la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC alla 92ª Assemblea Generale dell'Interpol

14 Nov. 2024 |   Di Dexiang, corrispondente Minghui nel Regno Unito

(Minghui.org) Durante la 92ª Assemblea Generale dell'Interpol, tenutasi a Glasgow, nel Regno Unito, dal 4 al 7 novembre, oltre 1.000 rappresentanti di 195 Paesi membri hanno partecipato all'evento, che si è svolto presso lo Scottish Event Campus. Il 5 novembre, i praticanti del Falun Gong sono stati anche invitati a parlare durante un forum di diritto penale internazionale.

Il forum, organizzato da Voci sino-europee, Cina Watch e dalla sede britannica del Partito Democratico Cinese, ha avuto come tema la repressione transnazionale contro i cinesi d'oltremare da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), e l'uso improprio del sistema di Avviso Rosso dell'Interpol per scopi politici. Durante il forum sono intervenute più di 20 persone, tra cui due importanti avvocati del Regno Unito, esperti e studiosi, oltre a gruppi e individui repressi dal PCC.

L'avvocato di punta Rhys Davies (primo da destra), l'esperto di Interpol Ted Bromund (secondo da destra) e l'avvocato di punta Ben Keith (al centro) al forum

Tienchi Martin-Liao, presidente di Voci sino-europee, è intervenuto al forum

Praticanti del Falun Gong distribuiscono materiale informativo fuori dalla sede del forum

L'uso improprio del sistema di Avviso Rosso da parte del PCC

Rhys Davies e Ben Keith, due importanti avvocati, e l'esperto dell'Interpol Ted Bromund, hanno dichiarato nel corso del forum che il PCC abusa del sistema di Avviso Rosso dell'Interpol per colpire i cittadini cinesi nel modo più astuto e segreto.

Tienchi Martin-Liao, presidente di Voci sino-europee, ed ex presidente del Comitato Scrittori per la Pace, ha sottolineato che il PCC ha violato le politiche dell'Interpol compiendo traffico di esseri umani, aggressioni sessuali, corruzione e altri atti, e ha invitato i principali avvocati e l'Interpol a modificare le regole per affrontare meglio la questione.

I praticanti del Falun Gong sono vittime dell'abuso del sistema di Avviso Rosso da parte del PCC

Rosemary Byfield (prima da destra) dell'Associazione Falun Dafa nel Regno Unito

Quando il cittadino svedese Li Zhihui, praticante del Falun Gong, è partito per un viaggio di lavoro nel 2018, è stato trattenuto in Polonia, ci sono voluti due anni per concludere l'udienza di estradizione, durante i quali Li è stato detenuto per la maggior parte del tempo. Sebbene il governo polacco abbia rifiutato la richiesta di estradizione del PCC, Li non è potuto tornare in Svezia perché l'Avviso Rosso era ancora in vigore.

Byfield ha spiegato che il PCC ha emesso diversi avvisi rossi contro i praticanti del Falun Gong., inoltre i loro agenti hanno compiuto attacchi fisici contro i praticanti in tutti i continenti, compreso il Regno Unito. Ad esempio, un attacco fuori dal Museo Britannico nel 2018, ha causato a una praticante cinese di 56 anni una frattura della colonna vertebrale.

Durante il suo discorso, Byfield ha spiegato cos'è il Falun Gong. “Il PCC è contrario ai valori tradizionali, ha preso di mira i praticanti della Falun Dafa, per il loro credo nella Verità-Compassione-Tolleranza. All'interno della Cina, un gran numero di praticanti è strettamente monitorato e arrestato arbitrariamente, seguito da lavori forzati, torture, stupri, lavaggio del cervello e persino prelievo forzato di organi. Fuori dalla Cina, il PCC diffonde false informazioni e propaganda diffamatoria contro i praticanti, altri tipi di molestie includono il monitoraggio, gli attacchi informatici, le pressioni diplomatiche, le minacce, gli attacchi personali e i tentativi di estradare i praticanti del Falun Gong in Cina.

Byfield ha parlato del Tribunale per la Cina, presieduto da Sir Geoffrey Nice KC, e di come nel 2018 abbia condotto 12 mesi di indagini sul prelievo forzato di organi di prigionieri di coscienza da parte del PCC. Si stima che centinaia di migliaia di persone siano state vittime del prelievo di organi, e tra questi prigionieri di coscienza, la maggior parte erano praticanti del Falun Gong. Il tribunale ha concluso che il PCC ha commesso crimini contro l'umanità nel reprimere i praticanti del Falun Gong e gli uiguri.

Proteggere i diritti fondamentali

L'arcivescovo Costakis Evangelou ha affermato che i regimi autoritari spesso usano il sistema legale per reprimere le persone, in nome dell'ordine e della sicurezza nazionale, usano la legge come arma per mettere a tacere le voci divergenti, privare le persone della libertà e costringerle all'obbedienza. Manipolando il sistema legale e controllando le menti delle persone, questi regimi autoritari abusano dei valori morali.

Ha sottolineato che la libertà è un diritto umano innato e deve essere protetta, “se restiamo in silenzio”, ha sostenuto “stiamo essenzialmente sostenendo una visione distorta della legge, in questo modo, andiamo contro la volontà dell'amore e della misericordia”.

Evangelou ha anche detto ai praticanti del Falun Gong che i principi di Verità-Compassione-Tolleranza sono coerenti con il suo credo spirituale.