(Minghui.org) Il pluripremiato documentario canadese State Organs è stato proiettato l'8 novembre scorso al Cubberley Community Center Theater a Palo Alto in California. Al termine del documentario molti spettatori hanno condannato le atrocità del prelievo forzato d'organo dai praticanti del Falun Gong ancora in vita commesse del Partito Comunista Cinese (P.C.C.).

Circa 300 persone hanno visto il documentario State Organs al Teatro Cubberley a Palo Alto l'8 novembre

Il regista Zhang Yongjin e il commentatore Sunan parlano agli spettatori

State Organs ha vinto molti premi fra cui il Canadian Lion Award per la miglior regia e il Best Music Award nel 2023 e l'American Gold Medal del cinema, l'Art Film Spirit Award e il Best Human Rights Documentary Award al Manhattan film festival di quest’anno. È anche stato selezionato per il Festival del cinema indipendente di Montreal e il Festival del Teatro e del cinema europeo. Al momento è in lizza per l'Academy Award 2025 come miglior documentario.

Il film rivela la brutalità del prelievo forzato d'organi da praticanti del Falun Gong per mano del P.C.C., attraverso racconti di prima mano, che includono anche interviste esclusive a medici coinvolti nel prelievo di organi da persone ancora il vita e registrazioni di alcune delle vittime prima della loro scomparsa.

Il regista presenta la vera storia al pubblico

Il regista Zhang Yongjin

Il regista Zhang Yonjin ha detto che ha sentito parlare per la prima volta del prelievo forzato di organi del P.C.C. nel 2006, ma non è rimasto per niente sorpreso perché era al corrente delle atrocità commesse dal regime cinese durante le precedenti campagne politiche e ha dichiarato: "Quando ho intervistato un medico che ha partecipato al prelievo forzato d'organi nel 2016 mi ha raccontato i dettagli dell'intero processo e ciò che lui provava a riguardo, il che mi ha profondamente scioccato.

Prima viveva il Cina e ha ammesso: "Avevo una forte cultura di Partito (Comunista Cinese). Ma dopo aver finito questo documentario l'ho trovato un processo di redenzione per me stesso. Mi sono reso conto che le nozioni instillate dalla cultura di Partito erano state gradualmente rimosse, Dopo aver realizzato il documentario mi sono sentito rinato".

Discutendo sul perché si fosse realizzato il documentario, Zhang ha detto che è un evento storico importante e ha aggiunto: "Spero di far luce sulla questione attraverso la prospettiva di testimoni del prelievo forzato e delle famiglie delle vittime e presentare questi fatti al pubblico. Dopo aver visto il film potranno trarre le loro conclusioni".

La Presidente dell'Assemblea repubblicana della Penisola di San Francisco si dice esterrefatta dalle atrocità del PCC

Elizabeth Starks, presidente della sezione della penisola di San Francisco dell'Assemblea repubblicana della California

Elizabeth Starks ha guardato il documentario con dei suoi amici ed è rimasta esterrefatta dalle atrocità del P.C.C.. Ha detto: "E orribile, ciò che il comunismo sta facendo è molto triste. Prelevano gli organi da persone ancora in vita e danneggiano molta gente".

Starks, originaria dal Perù, ha detto: "Non possiamo accettare il comunismo, La persecuzione dei praticanti del Falun Gong è abominevole. Le persone spariscono così e sono tutte persone per bene."

Ha anche aggiunto: "Sono scioccata, proprio scioccata! Non sapevo che stesse accadendo questo e lo trovo molto triste".

Il film riflette la natura disumana del PCC

Feng Congde, ex leader studentesco durante il movimento per la democrazia nel 1989

Dopo aver visto il documentario l'ex leader studentesco Feng Congde ha detto che il popolo cinese ha sofferto una grande catastrofe nel 20° secolo. In tempo di pace il numero delle persone perseguitate a morte dal P.C.C. era superiore a quello dell'intero periodo bellico. "Questo dimostra quanto sia malvagio il P.C.C., specialmente nella persecuzione del praticanti del Falun Gong". Ha detto: "La gente in Cina ora la definisce ‘una miniera umana’: il PCC tratta le persone come miniere. Gli organi umani appartengono allo Stato, che è in diritto di ucciderti quando gli pare. Questo riflette pienamente la natura disumana del PCC.

In merito al prelievo forzato di organi Feng Congde ha detto: "Sono molto triste che il mondo non abbia prestato la dovuta attenzione a questo, io non ho mai dubitato del prelievo di organi, Gli Stati Uniti hanno iniziato a capire che il peggior male del mondo è il P.C.C., e noi dovremmo focalizzarci sul risolvere questo problema.

Feng si è detto d'accordo con la marcia pacifica dei praticanti del Falun Gong alla fine del documentario, che chiede la disintegrazione del P.C.C.. "Raccontare che il Cielo distruggerà il P.C.C. è un buon modo non violento per convincere la gente a ritirarsi dal P.C.C. e svegliare un gran numero di persone".

Il pubblico sostiene il Falun Gong

Daniel Goodwin, che lavora in campo legale, ha sentito parlare del Falun Gong nel 2018. Dopo aver visto il documentario ha detto che più persone dovrebbero sapere del crimine del prelievo di organi del P.C.C. e ha aggiunto: "Molte persone non ne sanno nulla, ma dovrebbero conoscere questa atrocità. Io ho iniziato ad apprendere i fatti nel 2018".

Daniel Goodwin condanna la persecuzione del Falun Gong

Ha detto poi: "Il P.C.C. non perseguita solo il Falun Gong, ma anche gente appartenente ad altri gruppi. Tuttavia per lo più perseguita i praticanti del Falun Gong".

In quanto cristiano ha espresso il suo sostegno alla libertà di credo dei praticanti del Falun Gong.

Li, una cardiologa, ha visto il documentario con suo marito e ha detto: "Sapevo che il PCC perseguitava il Falun Gong, ma non sapevo che la situazione fosse così grave, con cento milioni di persone perseguitate. Non sapevo che il PCC perseguitasse specificatamente il Falun Gong. La Cina ha grossi problemi e il P.C.C. sbaglia a fare questo".

Pattty Willet pensionata di una società di informatica della Silicon Valley ha pianto mentre guardava il documentario. "Era la prima volta che sentivo parlare del Falun Gong" ha detto. "Vederli perseguitati mi ha rattristata molto e mi sono venute le lacrime agli occhi. Potevo sentire quello che provavano i loro genitori e non sono riuscita a guardare alcuni pezzi".

Patty Willett, ex dipendente di una società di informatica della Silicon Valley ora in pensione

Willett ha detto che era la prima volta che sentiva parlare del Falun Gong. "Mi piacciono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, mi toccano. I praticanti hanno un credo spirituale e quello che sta loro accadendo è inaccettabile per me".

"Specialmente perché sono così gentili, è inaccettabile che si apra loro il corpo mentre sono ancora in vita. I genitori sono alla ricerca dei figli, ma non riescono a trovarli e questo mi spezza il cuore.

Deny, un ingegnere di software dell'Ucraina, ha detto: "Non avevamo mai sentito parlare del Falun Gong prima, E oggi non solo ne veniamo a conoscenza, ma apprendiamo anche dei crimini del P.C.C. contro l'umanità.

Hannah (a snistra) e Denys (a destra) dall'Ucraina

Hannah, anche lei dall'Ucraina, ha detto che il P.C.C. è malvagio e il comunismo è malvagio. Proprio come in Unione Sovietica, il comunismo è malvagio ovunque e spero che questo film possa giocare un ruolo importante. Denunciare il crimine sarà di aiuto, e denunciare la malvagità del comunismo farà disintegrare il P.C.C..

Questa non è la prima volta che Erica Hathaway, una pet-sitter, sente parlare della persecuzione del P.C.C. contro il Falun Gong e il crimine del prelievo forzato di organi. Dopo aver visto il documentario ha avuto una visone più chiara della portata dei crimini del P.C.C.. "Sapevo che il P.C.C. stava prelevando organi da persone in vita, ma non sapevo che lo facesse su così larga scala, con così tante persone detenute, e i loro organi prelevati e venduti per profitto.

Erica Hathaway ammira il Falun Gong

Hathaway ammira i praticanti del Falun Gong per essere così saldi nella loro fede: "Sono perseguitati a morte per il loro credo, il che dimostra che sono saldi nella loro fede. Pregherò per loro e spero che la persecuzione finisca presto.

Ha detto: "Il documentario è eccellente, molto ben fatto; inoltre è credibile, tutte le informazioni sono credibili. Ritrae i fatti in modo realistico e fa sentire alla gente che bisogna fare qualcosa a proposito".