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Cambiare le nozioni umane mentre si dissolve il karma

24 Nov. 2024 |   Di un praticante della Falun Dafa in Giappone

(Minghui.org) Recentemente a me e a diversi amici praticanti è accaduto di sperimentare la dissoluzione del karma. Durante il processo ho cambiato le mie nozioni umane. Vorrei condividere l’esperienza che ci accomuna e discutere la nostra comprensione.

Spesso, all’inizio della dissoluzione del karma, sapendo che i sintomi non erano dovuti alla malattia, avevamo forti pensieri retti. Tuttavia, col passare del tempo, il malessere ripetuto disturbava e addirittura peggiorava. A quel punto, di solito ci si confonde e ci si domanda se abbiamo fatto qualcosa di sbagliato e perché non miglioriamo pur coltivando diligentemente.

Il Maestro ha detto:

“… quando tenni delle lezioni a Changchun, c’era un tale con una qualità innata eccellente. Era un soggetto veramente buono e vidi un grosso potenziale in lui. Così aumentai un poco le sue prove per fargli pagare i suoi debiti karmici più velocemente, arrivando così presto alla Liberazione. Quello era il mio piano. Un giorno però, all’improvviso sembrò presentare i sintomi di un’emorragia cerebrale e crollò a terra; pensando di non riuscire più a muoversi e che i suoi arti avessero smesso di funzionare, fu portato d’urgenza all’ospedale. Poco tempo dopo fu di nuovo in piedi.”(Sesta Lezione, Zhuan Falun)

Pensavo che fosse un peccato che il praticante di questo esempio non avesse considerato la dissoluzione del karma come una cosa buona, ma non ho prestato attenzione alla frase:“Era un soggetto veramente buono e vidi un grosso potenziale in lui. Così aumentai un poco le sue prove per fargli pagare i suoi debiti karmici più velocemente, arrivando così presto alla Liberazione. Quello era il mio piano.”(Sesta lezione, Zhuan Falun)

Questa volta mi è venuto in mente che è davvero una buona cosa che le tribolazioni aumentino un po’ per fargli ripagare il karma e diventare illuminato. Tuttavia, vacilliamo quando la manifestazione della dissoluzione del karma dura più a lungo o peggiora e non comprendiamo che è una cosa buona per un coltivatore. Se la considerassimo una cosa buona, potremmo temere di sperimentare altre cose buone più a lungo?

Le nozioni umane sono spesso la ragione per cui vacilliamo. Sappiamo che sopportare il dolore alle gambe durante la meditazione significa dissolvere il karma. Possiamo sopportarlo senza esitazione. Perché allora non riusciamo a sopportare quando i sintomi della dissoluzione del karma di malattia durano più a lungo o peggiorano? Perché la nostra nozione umana ci dice che il dolore alle gambe non ci ucciderà, ma le cosiddette “malattie” potrebbero mettere in pericolo la nostra vita. È un’idea da non praticante. Non è corretta ed è esattamente ciò che noi coltivatori dobbiamo eliminare.

Un’altra esperienza comune che abbiamo avuto è che, appena si acquisiva la comprensione della Fa, i sintomi comunque non scomparivano del tutto e immediatamente. Anche se ridotti, i dolori si facevano sentire per molto tempo e sfuggivano al nostro controllo.

Questa volta, ho scoperto che ogni volta che i sintomi tornavano la mia coscienza principale non era abbastanza forte. Quando eravamo imprigionati e una guardia carceraria stava per picchiarci, sapevamo di dover eliminare il male dietro di lui con forti pensieri retti. Ma non possiamo vedere i germi e i virus che le vecchie forze usano per perseguitarci in un’altra dimensione; quindi, la nostra coscienza principale spesso non riesce a eliminarli con pensieri retti. Invece, ci sdraiamo per riposare, prendiamo dell’acqua calda o usiamo altri mezzi ordinari per sentirci meglio; le nozioni umane prendono il sopravvento.

Sciogliere il karma è un processo di sopportazione consapevole della sofferenza, ma le vecchie forze tentano di scuotere i nostri pensieri retti con false apparenze, con la scusa di mettere alla prova i praticanti della Dafa. Il Maestro non lo riconosce e nemmeno noi dovremmo. Sebbene non possiamo vedere come le vecchie forze creino false apparenze per attaccarci, dovremmo comunque negarle ed eliminare l’interferenza con forti pensieri retti.

Il Maestro ci ha detto ripetutamente che i coltivatori non hanno alcuna malattia. “La causa della vostra malattia ora è stata estirpata, è rimasta solo una piccola quantità di qi nero che uscirà per conto suo, per farvi sopportare qualche difficoltà e qualche sofferenza.” (Seconda Lezione, Zhuan Falun) È l’eliminazione del karma della malattia e anche una prova della propria xinxing. A che livello crediamo? Ci crediamo quanto crediamo che il sole sorge a est? Se qualcuno ci dicesse che l’ossigeno non esiste nell’aria, rideremmo ad alta voce, pensando che sia una sciocchezza, ma se qualcuno ci dicesse che potremmo essere malati, non dovremmo ridere ad alta voce allo stesso modo? Possono i coltivatori essere malati?

Sciogliere il karma è difficile, ma il Maestro ha già sciolto molto karma per noi e ha distribuito il resto a ogni passo della nostra coltivazione, in modo che ci permetta di migliorare.

Tutti noi conosciamo l’importanza di studiare la Fa, ma ci blocchiamo con la paura, il dubbio e il perseguimento di porre fine presto alla nostra sofferenza. Se non si migliora nella comprensione e nella coltivazione, il nostro karma non potrà essere dissolto e la sofferenza continuerà.

Studiamo la Fa senza alcuna nozione umana, manteniamo una forte fede nel Maestro e nella Dafa e non lamentiamoci riguardo alla dissoluzione del nostro karma. Possiamo farlo? Quale nozione ci ha bloccato? Dovremmo identificarla guardandoci dentro ed eliminarla.