Falun Dafa Minghui.org www.minghui.org STAMPA

Sichuan, notizie tardive: Donna condannata a due anni e mezzo per la sua fede, il marito costretto a pagare la multa del tribunale

30 Nov. 2024 |   Di un corrispondente Minghui della provincia del Sichuan, Cina

(Minghui.org) Il sito Minghui ha di recente avuto conferma dell'ennesima condanna di una praticante del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999. La vittima è Bao Shuhua di Deyang, nella provincia del Sichuan, condannata a due anni e mezzo nel 2020. Dal momento che lei non era in grado di pagare la multa del tribunale le autorità quest'anno hanno congelato il conto in banca del marito fino a che lui non l'ha pagata.

Bao era stata arrestata per la prima volta il 26 maggio del 2020 e, a seguito di una breve detenzione, era stata rilasciata su cauzione, dopo che la famiglia aveva pagato i 2.000 yuan (circa 260 euro).

La polizia l'ha arrestata di nuovo il 30 giugno del 2020 e le ha ordinato di rivelare informazioni sugli altri praticanti locali. Lei ha rifiutato ed è stata portata al centro di detenzione locale. La polizia ha dichiarato che aveva violato i termini della cauzione e ha rifiutato di darle indietro i 2.000 yuan.

Il tribunale locale ha poi tenuto un'udienza virtuale e l'ha condannata a due anni e mezzo con 10.000 yuan {{circa 1.300 euro) di multa.

Il 22 ottobre scorso, quasi due anni dopo il rilascio, Bao è stata contattata dal tribunale e le è stato ordinato di recarsi lì otto giorni dopo per pagare la multa del tribunale. Lei ha controllato in banca ed è rimasta sorpresa nel vedere che il conto, su cui aveva solo 270 yuan, era stato congelato.

Bao è andata il tribunale il 30 ottobre come ordinatole dal giudice Li Zhenxing e gli ha detto che non aveva il denaro per pagare la multa. Ha anche aggiunto che non aveva alcuna entrata e si occupava dell'anziana madre malata. Li allora le ha fatto compilare un modulo in cui lei dichiarava la sua situazione finanziaria. Lei ha dichiarato che non aveva beni ed è andata a casa.

Il 13 novembre scorso il tribunale ha congelato il conto in banca di suo marito e lo ha costretto a pagare la multa per lei, e solo dopo ha scongelato il conto.