(Minghui.org) Il sito Minghui ha di recente avuto conferma dell'ennesima condanna di una praticante del Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999. La vittima è Bao Shuhua di Deyang, nella provincia del Sichuan, condannata a due anni e mezzo nel 2020. Dal momento che lei non era in grado di pagare la multa del tribunale le autorità quest'anno hanno congelato il conto in banca del marito fino a che lui non l'ha pagata.
Bao era stata arrestata per la prima volta il 26 maggio del 2020 e, a seguito di una breve detenzione, era stata rilasciata su cauzione, dopo che la famiglia aveva pagato i 2.000 yuan (circa 260 euro).
La polizia l'ha arrestata di nuovo il 30 giugno del 2020 e le ha ordinato di rivelare informazioni sugli altri praticanti locali. Lei ha rifiutato ed è stata portata al centro di detenzione locale. La polizia ha dichiarato che aveva violato i termini della cauzione e ha rifiutato di darle indietro i 2.000 yuan.
Il tribunale locale ha poi tenuto un'udienza virtuale e l'ha condannata a due anni e mezzo con 10.000 yuan {{circa 1.300 euro) di multa.
Il 22 ottobre scorso, quasi due anni dopo il rilascio, Bao è stata contattata dal tribunale e le è stato ordinato di recarsi lì otto giorni dopo per pagare la multa del tribunale. Lei ha controllato in banca ed è rimasta sorpresa nel vedere che il conto, su cui aveva solo 270 yuan, era stato congelato.
Bao è andata il tribunale il 30 ottobre come ordinatole dal giudice Li Zhenxing e gli ha detto che non aveva il denaro per pagare la multa. Ha anche aggiunto che non aveva alcuna entrata e si occupava dell'anziana madre malata. Li allora le ha fatto compilare un modulo in cui lei dichiarava la sua situazione finanziaria. Lei ha dichiarato che non aveva beni ed è andata a casa.
Il 13 novembre scorso il tribunale ha congelato il conto in banca di suo marito e lo ha costretto a pagare la multa per lei, e solo dopo ha scongelato il conto.