(Minghui.org) Ad Atene, in Grecia, si è tenuta per 8 giorni l'Esposizione Internazionale d'Arte di Zhen-Shan-Ren, terminando lo scorso 21 novembre. I 30 dipinti esposti esprimevano il comportamento pacifico dei praticanti del Falun Gong (noto anche come Falun Dafa), e riflettevano la loro tenacia nonostante la brutale persecuzione in corso da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).
La mostra si è tenuta presso la Blender Gallery di Gkyfada, un sobborgo meridionale della capitale Atene, ampio e ricco quartiere residenziale. Gkyfada dispone di una spiaggia ben attrezzata e di un campo da golf e la Blender Gallery si trova sul lato sud del quartiere commerciale, una posizione tranquilla in una città vivace, e ben nota agli abitanti del luogo.
L'arte di Zhen Shan Ren Mostra internazionale alla Galleria Blender di Gkyfada, Atene
Fe (a sinistra), Panagiora (al centro) e il loro accompagnatore guardano i dipinti
Quando Fe ha visto i praticanti del Falun Gong fare gli esercizi mentre passava davanti alla sala della mostra, si è ricordata di averli già visti in passato. La sera, lei e i suoi amici hanno visitato la sala.
Nel libro degli ospiti la signora Fe ha scritto: “Incredibile, una mostra che apre gli occhi. Congratulazioni ai praticanti che hanno portato alla luce qualcosa di così tragico e ingiusto. In altre circostanze, le persone in altri Paesi non sarebbero state informate su [ciò che sta accadendo in Cina], e sull'oscurità dei funzionari. Spero con tutto il cuore che venga fatta giustizia”.
La sua amica Panagiora ha scritto: “Un lavoro veramente commovente. Spero che tutti i vostri sforzi si realizzino, e che le persone possano credere liberamente a tutto ciò che vogliono, senza essere perseguitate o uccise”.
Gli studenti universitari Panayiota, Dina, Nataly e Konstantinos hanno conosciuto i praticanti del Falun Gong mentre facevano volontariato presso un'organizzazione di beneficenza, successivamente sono andati alla mostra su loro invito, e sono rimasti profondamente commossi, parlando a lungo con i praticanti.
Studenti universitari osservano i dipinti
Konstantinos ha scritto: “Una delle mostre più interessanti che abbia mai visto in tutta la mia vita. Davvero bella e scioccante allo stesso tempo, un'esperienza unica e toccante!”.
Panayiota ha scritto: “Grande mostra, ho imparato molto su ciò che non conoscevo, e ora voglio saperne molto di più. Grazie per questa esperienza!”.
Ioulia, medico, è andata alla mostra con la figlia, nel libro degli ospiti ha scritto: “L'arte racconta la verità, che a volte può essere spaventosa e triste. Mi considero fortunata rispetto a tutti quelli che ho conosciuto, la libertà di pensiero è il dono più prezioso”.
Anastacia Norova-Shishkina, artista ucraina, ama la cultura orientale e conosce bene la cultura del tè. Il 14 novembre si è recata alla galleria per la cerimonia di apertura della mostra, poi è tornata a preparare il tè per i praticanti e i visitatori per due giorni di fila. Sui suoi profili social ha raccomandato a tutti di visitare la mostra.
L'artista ucraina Anastacia Norova-Shishkina (a sinistra) e la direttrice della galleria Leonie (a destra)
Anastacia raccomanda la mostra sui social media
Leonie, la curatrice della Brand Gallery, è stata felice di collaborare con i praticanti per organizzare la mostra. Era interessata agli esercizi e ha preso nota di come scaricare i libri della Dafa per poterli leggere.
Mayssa (seconda da sinistra) scatta una foto con i praticanti e gli altri spettatori
Mayssa, dalla Giordania, ha studiato i dipinti e ha letto ogni didascalia, quando ha visto le opere che raffigurano la persecuzione dei praticanti in Cina, ha continuato ad asciugarsi le lacrime, affermando che non poteva crederci, e che non riusciva a esprimere a parole quello che provava.
Commento di Pertos Tsetsenekos nel libro degli ospiti
Pertos Tsetsenekos ha scritto nel libro degli ospiti: “Entrando nella galleria sento l'immensa profondità, e l'anima riversata nell'Arte di Zhen-Shan-Ren. Non è solo un viaggio nella verità e nella compassione, ma parla direttamente al cuore”.
“Non potrei esserne più orgoglioso, che questa galleria sia solo l'inizio per far risplendere la luce nel mondo”.
Stella Gkotsi ha scritto nel libro degli ospiti
Stella Gkotsi ha scritto: “Mostra veramente eccellente! Toccante per l'anima! Veri e propri eroi moderni dello spirito, compiono imprese ogni giorno, a tutti i livelli, perché la luce prevalga sulle tenebre”.
L'intervento di Anna Maria nel libro degli ospiti
Anna Maria ha scritto: “Lascio questa mostra commossa, stupita e molto turbata da come il regime [del PCC] sia coinvolto in violenze fisiche disumane, e distrugga i diritti umani alla luce del sole”.
La voce di Rena Dotsou nel libro degli ospiti
Rena Dotsou ha scritto: “Come pittrice, posso dire che i varipittori sono notevoli, e [esprimo le mie] congratulazioni per il loro lavoro. Per quanto riguarda il regime, mi dispiace per loro e spero che cambi”.
La voce di Maria nel libro degli ospiti
Maria ha scritto: “È una mostra straordinaria, tocca tutti i lati sensibili dell'animo umano che viene attaccato da ogni parte. Vi chiedo di diffondere la verità al mondo”.
Mentre la mostra si avviava alla conclusione, una donna ha raccontato a un praticante di aver assistito alla marcia dei praticanti del Falun Gong in piazza Syntagma all'inizio di ottobre, e di aver firmato una petizione per fermare il prelievo forzato di organi che attua il PCC ai praticanti del Falun Gong in vita. Dopo aver visitato la mostra, ha collegato i due eventi, e ha acquisito una comprensione più profonda della persecuzione che sta avvenendo in Cina.
“È fantastico che organizziate questo evento, perché in Grecia ci sono ancora molte persone che non conoscono la verità” ha detto ad un praticante.