(Minghui.org) Lo scorso 13 novembre Zhao Weidong, di 62 anni residente a Tai'an nella provincia dello Shandong, è stato processato per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Weidong ha testimoniato in propria difesa e, poiché nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong, anche il suo avvocato ne ha chiesto l'assoluzione. Il pubblico ministero ha raccomandato una pena detentiva da tre a sette anni di prigione, con tre anni di libertà vigilata. Il giudice presidente è parso comprensivo e, alla fine dell'udienza, ha detto al signor Zhao: "Le suggerisco di praticare (il Falun Gong) a casa. Per il bene dei suoi figli, non esca per sensibilizzare la gente sulla persecuzione". Non è chiaro quando prenderà una decisione.
Il signor Zhao rimane nel Centro di detenzione della città di Tai'an.
Il 12 settembre scorso il signor Zhao e sua moglie, Sun Xiuwei, stavano consegnando sacchetti di plastica a un supermercato locale, quando Hou Xinliang e alcuni altri agenti della Stazione di polizia di Xujialou sono apparsi all'improvviso, hanno spinto l'uomo a terra e lo hanno ammanettato. Due agenti hanno strattonato le braccia della moglie.
I coniugi sono stati portati alla Stazione di polizia della città di Qiujiadian e interrogati separatamente. Weidong è stato interrogato dall'agente Wang Qingmin e da un altro uomo. Intorno alle 14:00, qualcuno è arrivato per sottoporto a un esame fisico. Il signor Zhao si è rifiutato e nella colluttazione si è ferito alla testa. L'uomo sanguinava abbondantemente e gli agenti hanno chiamato un'ambulanza. La signora Sun ha assistito al trambusto e ha chiesto di andare con il marito alla clinica locale. Tre agenti l'hanno trattenuta, ma lei è riuscita a fuggire. Per caso è arrivato un taxi, sul quale è salita per seguire l'ambulanza.
La donna alla clinica ha trovato il marito e ha visto che quattro agenti lo stavano schiacciando sul letto. Altri due agenti, tra cui Wang, le hanno afferrato le braccia e l'hanno trascinata nel cortile della clinica. Diversi agenti la stavano guardando e, poiché non aveva mangiato dalla mattina, è svenuta. Quando ha ripreso conoscenza, non sapeva da quanto tempo sia rimasta stesa a terra. Non sapeva nemmeno dove la polizia avesse portato suo marito.
Dopo le 17:00 la donna è tornata a casa. Ha chiamato Hou, uno degli agenti che avevano effettuato l'arresto, ma lui si è rifiutato di rispondere al telefono. Il 14 settembre un altro agente si è presentato a casa sua e le ha ordinato di firmare alcuni documenti, ma lei si è rifiutata. Lo stesso giorno, ha ricevuto un avviso per posta, in cui si affermava che suo marito era stato portato al Centro di detenzione della città di Tai'an. Xiuwei si è recata immediatamente lì, ma non le è stato permesso di vederlo.
Il 13 novembre scorso il signor Zhao è comparso davanti al giudice del Tribunale distrettuale di Taishan. Nessun giudice, agente di polizia, pubblico ministero o cancelliere indossava l'uniforme come richiesto dalla legge. Erano presenti anche agenti dell'Ufficio 610 locale.
La Procura distrettuale di Taishan ha presentato due prove importanti. La prima è stata la precedente condanna a 12 anni di prigione, per dimostrare che il signor Zhao era un “recidivo”. Il 25 giugno 2004 l'uomo è stato effettivamente arrestato per aver praticato il Falun Gong e, il 23 settembre dello stesso anno, è stato condannato a 12 anni. Weidong ha subito brutali torture nella prima Prigione della provincia dello Shandong. I suoi genitori sono rimasti talmente sconvolti che sono entrambi deceduti, uno nel 2011 e l'altro nel 2014. Sua moglie ha faticato a prendersi cura dei due figli, uno dei quali disabile.
Il signor Zhao ha sostenuto che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong e che non avrebbe dovuto essere incarcerato.
Il pubblico ministero ha quindi presentato la seconda prova: due copie del materiale informativo del Falun Gong trovate, nell'aprile 2022, nel cestino della sua bicicletta. Weidong ha raccontato che quel giorno stava passando in bicicletta davanti a una scuola tecnica locale, quando tre agenti lo hanno improvvisamente circondato e buttato a terra, causandogli gravi ferite al petto. Sebbene in quel momento avesse due copie di materiale informativo nel cestino della bicicletta, non ha mai messo le altre 16 copie sulle biciclette parcheggiate, come sostenuto dalla polizia.
Il giudice ha mostrato una foto del materiale e ha chiesto al signor Zhao cosa ci fosse scritto. Weidong ha risposto che si trattava di consigli per le persone di essere buone, e ha chiesto al giudice di leggerli ad alta voce, ma quest'ultimo è rimasto in silenzio.
Il procuratore ha aggiunto che, quel giorno di aprile 2022, qualcuno ha denunciato il signor Zhao per aver messo del materiale del Falun Gong in un cestino della bicicletta. Dopo ha fatto vedere un filmato che mostra un uomo con un casco e una maschera, mentre mette qualcosa sulle biciclette parcheggiate, affermando che si trattava del signor Zhao. Il suo avvocato ha ribattuto che era impossibile distinguere la persona con un casco e una maschera, ma il pubblico ministero è rimasto in silenzio.
Il signor Zhao ha spiegato come lui e sua moglie hanno iniziato a praticare il Falun Gong. Nel 1992, durante il parto, il loro figlio maggiore è rimasto senza ossigeno per otto minuti, subendo lesioni cerebrali permanenti. I coniugi hanno provato tutti i tipi di trattamento, ma senza successo e, anche la loro salute è peggiorata: la signora Sun ha sofferto di una grave forma di spalla congelata e il signor Zhao di psoriasi, nevrastenia, forti vertigini e mal di schiena.
Dopo che entrambi hanno iniziato a praticare il Falun Gong nel maggio 1998, i loro sintomi sono scomparsi. Anche se il figlio maggiore è rimasto disabile, loro erano più tranquilli e hanno avuto più energia per prendersi cura di lui.
Nel 2004 il figlio minore aveva solo cinque mesi quando Weidong è stato condannato a 12 anni. A causa della detenzione del padre, il bambino è cresciuto sviluppando una bassa autostima. Dopo il rilascio del signor Zhao, ha gradualmente riacquistato fiducia in se stesso e in seguito ha frequentato l'università. Dopo la laurea, il giovane ha intenzione di frequentare una scuola di specializzazione.
Ingegnere di formazione, Weidong è stato privato della pensione a causa della sua fede. Dopo essere stato rilasciato, per guadagnarsi da vivere lui e sua moglie hanno venduto sacchetti di plastica, e così hanno potuto mandare il figlio più giovane all'università. L'uomo si è chiesto come lui, un padre che ha lavorato duramente per mantenere la sua famiglia, avesse potuto minare l'applicazione della legge praticando il Falun Gong, come sostenuto dal pubblico ministero. Durante l'udienza il giudice non ha cercato d'interrompere la sua difesa o quella del suo avvocato ma, per il bene dei suoi figli, gli ha consigliato di non parlare alla gente della persecuzione del Falun Gong.
Shandong Province: Engineer Tortured for Almost 10 Years, Family Not Allowed to Visit