(Minghui.org) Il 28 novembre di quest’anno era la data dell'udienza di Li Junfei, una 52enne della contea di Qingyuan nella provincia del Liaoning, sotto accusa per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
Li attribuisce al Falun Gong il merito di averle curato un malanno conosciuto in Cina come "fuoco del fegato" (un calore ed energia eccessivi nel meridiano del fegato secondo la medicina tradizionale cinese), il gonfiore di stomaco e la sciatica (un dolore che si irradia dalla parte bassa della schiena alla gamba). Ad aprile di quest'anno ha postato sul suo profilo di un social media alcuni video in cui eseguiva gli esercizi di meditazione del Falun Gong e ha ricevuto migliaia di apprezzamenti. Il suo gestore di telecomunicazioni ha subito bloccato il servizio telefonico e degli agenti della Stazione di polizia di Wandianzi l'hanno anche molestata a casa e costretta a firmare un accordo in cui prometteva di smettere di postare video in cui eseguiva gli esercizi del Falun Gong.
Intorno alle 15:00 del 15 luglio di quest'anno tre agenti sono piombati in casa sua. Due di loro erano del Dipartimento di polizia di Fushun e gli altri della Stazione di polizia di Wandianzi. Fushun supervisiona la contea di Qingyuan. La polizia le ha confiscato una copia dello Zhuan Falun il testo guida del Falun Gong e l'hanno portata al Centro di detenzione n. 1 di Fushun.
Un agente della Stazione di polizia di Wandianzi ha chiamato il ragioniere del Municipio del villaggio di Kanyuangou e gli ha chiesto di convocare il marito di Li alla stazione di polizia. il marito ci è andato e gli è stato ordinato di firmare in documento in cui diffamava il Falun Gong. Lui è rimasto terrorizzato e ha firmato.
L'avvocato le ha fatto visita al centro di detenzione il 22 agosto ed ha appreso che il suo arresto era stato formalizzato dalla Procura del distretto di Shuncheng a Fushun, e che la donna non vedeva bene a causa della cataratta.
Con la moglie detenuta, il marito ha fatto fatica a prendersi cura della madre 80enne che era cieca e sorda.