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Attraversare una fase pericolosa a causa del guardare video online

06 Dic. 2024 |   Di un praticante della Falun Dafa in Cina

(Minghui.org) Circa un mese fa, senza volerlo ho iniziato a leggere un romanzo online sul mio cellulare. Più lo leggevo, più volevo continuare a leggerlo. Sapevo che avrei dovuto smettere, ma avevo perso il controllo. Ho letto tutto il romanzo in una settimana. Dopo di che, mi sono detto che non l’avrei più fatto ed ero davvero pentito di averlo letto.

Ciononostante, involontariamente ho iniziato a guardare brevi video romanzi sul mio cellulare. Più li guardavo e più ne ero attratto, li guardavo ogni volta che avevo tempo e a poco a poco ne sono diventato dipendente e ci stavo fino a tarda notte. Sapevo di dover smettere, ma quando tornavo a casa dal lavoro, dopo cena, prendevo il cellulare e mi ripromettevo che avrei guardato solo per poco tempo. Alla fine, spesso passavano più di due ore.

Mi sono pentito di averlo fatto, mi sono detto di smettere di guardarli e ho disinstallato l’applicazione video sul mio telefono. Ma il giorno dopo l’ho reinstallata e ho ripreso di nuovo a guardare i video. L’ho ricancellata e reinstallata e ho ripreso a guardarli. Ero diventato dipendente: come fumare l’oppio. Avevo smesso di praticare gli esercizi e memorizzare la Fa, di ascoltare i podcast di condivisione delle esperienze di coltivazione e frequentare le case dei praticanti. Oltre ad andare al lavoro, trascorrevo il resto del tempo a guardare quei brevi video romanzi. Intimamente sapevo di non poter continuare ad andare avanti così.

Questa situazione si è protratta per quasi un mese. Una volta, a notte fonda, in dormiveglia ho avuto la sensazione di avere il braccio destro gelido. Non gli ho dato troppa importanza e ho continuato a dormire. La mattina dopo quando mi sono svegliato, non riuscivo a raddrizzare il braccio. Muoverlo anche solo un po’ mi provocava un forte dolore e non riuscivo a tenere nulla in mano.

Questo fatto improvviso mi ha colto di sorpresa, ma quando finalmente mi sono calmato, ho capito che doveva essere un problema legato alla mia dipendenza dai video sul cellulare. Ero mortificato: mi sono chiesto cosa avessi fatto nell’ultimo mese! Ero sempre confuso. Potevo essere chiamato ancora praticante? Potevo ancora soddisfare gli standard per essere un praticante della Dafa?

Ho preso il cellulare e ho eliminato l’applicazione video, ho acceso la musica degli esercizi per prepararmi a praticare. In quell’istante, mi sono sentito particolarmente a disagio; non riuscivo a calmare la mente, era tutto confuso. Ho praticato gli esercizi per meno di tre minuti, il braccio mi doleva, ero in uno stato di agitazione profonda che infine non mi ha più permesso di continuare a praticare. Che cosa avrei dovuto fare? Smettere di imparare la Fa e di praticare gli esercizi? Impossibile! Ho iniziato a memorizzare la Fa e a studiare le poesie contenute in Hong Yin e il mio cuore gradualmente si è calmato.

Al mattino, al suono della musica degli esercizi, ho pianto. Grosse lacrime mi rigavano le guance. Tranquillità e armonia erano di nuovo nel mio cuore. Ero proprio come un bimbo perso che finalmente tornava a casa. In seguito, ho cominciato a studiare la Fa dedicando grande parte del mio tempo; memorizzavo la Fa, praticavo gli esercizi, ascoltavo i podcast degli articoli di condivisione delle esperienze di coltivazione e ho cercato altri praticanti con cui condividere le esperienze di coltivazione e sono andato in Internet per fare cose rette. In poco tempo ho riconquistato il normale stato di praticante.

Questa prova, durata oltre un mese, mi ha fatto capire che indipendentemente da come possa essere l’esistenza in qualità di esseri umani, la vita più beata si realizza quando si coltiva diligentemente sulla base della Fa: questa è la vita più bella che si possa avere.

Con questo articolo, spero di ricordare agli amici praticanti che hanno avuto le mie stesse difficoltà, di non rilassarsi nella coltivazione, non fatelo assolutamente. Dobbiamo tenere sotto controllo i nostri pensieri e diventare autentici coltivatori.