(Minghui.org) Almeno 13 praticanti del Falun Gong della città di Guiyang, nella provincia del Guizhou, sono stati arrestati o molestati nella seconda metà dello scorso anno per aver pubblicato dichiarazioni solenni sul sito Minghui per annullare dichiarazioni che erano stati precedentemente costretti a scrivere per rinunciare e denunciare il Falun Gong.
Per far sì che i praticanti rinunciassero al loro credo, il regime comunista ha spesso fatto ricorso alla tortura brutale, all'intimidazione, al lavaggio del cervello, al coinvolgimento dei membri della famiglia e ad altri mezzi spregevoli. Alcuni praticanti si sono piegati e hanno scritto le dichiarazioni di rinuncia e di denuncia come ordinato. Una volta tornati in sé se ne sono pentiti e hanno provveduto a pubblicare dichiarazioni solenni per annullarle.
Poiché le dichiarazioni sono state pubblicate con i veri nomi dei praticanti e il regime comunista sta monitorando attentamente il sito Minghui, ciò potrebbe provocare un'altra serie di arresti e molestie, come nel caso dei 13 praticanti a Guiyang. La polizia, durante gli arresti e le molestie, aveva in mano le dichiarazioni solenni dei praticanti.
Un gruppo di agenti della stazione di polizia stradale di Zunyi si è presentato a casa del signor Sun Yue il 6 luglio dello scorso anno e lo ha accusato di promuovere organizzazioni settarie online; per tale motivo gli sono stati inflitti 10 giorni di detenzione amministrativa.
Un altro gruppo di agenti della stessa stazione di polizia ha fatto irruzione in casa della signora Li Yuanyou lo stesso giorno e ha confiscato i suoi libri del Falun Gong e altri oggetti di valore. La praticante è stata trattenuta brevemente alla stazione di polizia, prima di essere condotta al centro di gestione dei casi di Nanming. Durante l'interrogatorio, la polizia le ha mostrato una dichiarazione solenne e le ha chiesto se fosse stata lei a scriverla. Lei ha risposto affermativamente e, il giorno successivo, è stata portata al carcere di Sanjiang. Successivamente è stata trasferita al centro di detenzione locale, dove a oggi si trova ancora in detenzione penale.
La signora Tang Jianhua, dopo il suo arresto avvenuto il 6 luglio dello scorso anno, è stata detenuta per cinque giorni.
Anche le signore Wang Tingmei e Zhang Chunming sono state arrestate quel giorno, ma sono state rilasciate.
Un gruppo di agenti della stazione di polizia di Pingqiao ha fatto irruzione nella casa della signora Shen Meiyin l'8 ottobre scorso e l'ha condotta al dipartimento di polizia del distretto di sviluppo economico. Successivamente la praticante è stata trasferita al centro di detenzione di Sanjiang, dove si trova tuttora.
Un altro gruppo di agenti della stessa stazione di polizia ha fatto la stessa cosa alla signora Wang Haiyun lo stesso giorno. La donna è stata anche trattenuta presso il dipartimento di polizia del distretto di sviluppo economico, prima di essere trasferita nel carcere di Sanjiang. È stata rilasciata dopo 12 giorni di detenzione.
La signora Huang Guanmin ha subito lo stesso tipo di persecuzione l'8 ottobre. Anche lei è stata detenuta presso il dipartimento di polizia del distretto di Jingkai, prima di essere portata al centro di detenzione di Sanjiang. Si è appreso che era stata sottoposta a detenzione penale, ma non c'erano informazioni sul fatto che fosse stata rilasciata.
La stazione di polizia di Gaoxin ha arrestato il signor Yao Xiaoqin e lo ha detenuto per 15 giorni.
La stazione di polizia di Pingqiao ha trattenuto la signora Chen Zhengying presso il dipartimento di polizia del distretto di sviluppo economico per diverse ore, prima di rilasciarla la notte dell'8 ottobre dello scorso anno.
Anche un sesto praticante, il cui nome è sconosciuto, è stato arrestato lo stesso giorno ma non è chiaro se sia ancora detenuto.
Quattro persone, una in uniforme della polizia e le altre tre, forse operatori comunitari, hanno molestato la signora Liu Zuoxuan nel settembre scorso. L'hanno interrogata riguardo alla sua solenne dichiarazione, ma non l'hanno arrestata.
Anche la signora Peng Zelan è stata molestata per aver rilasciato una dichiarazione solenne, ma non si conoscono i dettagli delle sue molestie.