(Minghui.org) Quando la redazione di Minghui ha richiesto opere o condivisioni di esperienze per celebrare la Giornata Mondiale della Falun Dafa, ho pensato di non avere nulla da dire, e probabilmente di non aver coltivato abbastanza bene da raccontare una storia di coltivazione ispirata. Questa esitazione è un attaccamento alla reputazione perché volevo scrivere qualcosa che la gente avrebbe ammirato!

Al nostro gruppo locale si è unito un praticante relativamente nuovo. Ci ha inviato un promemoria per ricordarci che i lavori di coltivazione dovevano essere consegnati a breve.

Mi ha fatto pensare alle parole del Maestro: "Coltivate come all’inizio e il successo è certo". ("Insegnamento della Fa durante la Giornata Mondiale della Falun Dafa" - Insegnamento della Fa nelle Conferenze XII).

Gli occhi del nuovo praticante brillavano di sincerità mentre mi chiedeva: "Hai mai fatto qualcosa per chiarire la verità?". Ho provato tanto rispetto per lui perché me l'aveva chiesto con il cuore di chi vuole fare le cose correttamente. Quando ho visto la sua ansia di fare bene le tre cose, mi sono ricordato che avrei dovuto scrivere un articolo, sia che pensassi di avere qualcosa di importante (o di impressionante) da dire o meno.

Condividere una storia banale

Vi racconto una piccola e banale storia sulla coltivazione della xinxing.

Io e mio marito dovevamo comprare una nuova lavastoviglie e un nuovo frigorifero. Ho fatto delle ricerche sui migliori prodotti e gli ho mandato un link. Mi ha sgridato e io gli ho detto che non doveva sgridarmi.

Ha detto che ero un fiocco di neve.

Gli ho risposto che non ero un fiocco di neve, ma una delicata orchidea esotica.

In superficie poteva sembrare dal mio umorismo di non essermi arrabbiata, ma il mio cuore dentro era agitato.

Come ha scritto il Maestro in "Non disputare", in Hong Yin III:

“Non contestare se ti imbatti in accese discussioniLa coltivazione è guardarsi dentro per cercarne la causaPiù si vuol spiegare più forte è l'attaccamentoUna mente retta e dignitosa, senza attaccamenti,porta alla vera comprensione”.

Subito dopo la nostra conversazione, mi è venuta in mente questa poesia. Ho memorizzato Hong Yin, perché penso di poter gestire queste poesie brevi rispetto ai passaggi più lunghi dello Zhuan Falun. Spesso mi aiutano a considerare le cose dalla prospettiva di un coltivatore.

Guardandomi dentro, ho visto il mio attaccamento. Volevo essere la regina degli elettrodomestici da cucina. Volevo scegliere ciò che volevo e non conferire con lui, e il messaggio che ho inviato lo suggeriva. Ho anche previsto che probabilmente non sarebbe stato d'accordo con la mia scelta o mi avrebbe ostacolato nel fare ciò che volevo. Questo non è stato affatto premuroso. Mancava anche l'umiltà, una virtù cardinale. Era un pensiero ingiusto. Non c'è da stupirsi che si sentisse irritato.

In breve, quando ho capito l’attaccamento, ho deciso di liberarmene. Non è rispettoso e non mi piacerebbe se lui fosse altrettanto negativo nei miei confronti. Così mi sono ricordata di cercare di vedere la situazione dal suo punto di vista. Sono la unica praticante della famiglia e ho la responsabilità di pensare e comportarmi come tale. Questo attaccamento stava influenzando il mio campo.

Il Maestro ha detto:

“Se la mente dei discepoli della Dafa è instabile, provocherà dei cambiamenti in ciò che li circonda. Quando avete paura, per esempio, troverete che gli esseri senzienti intorno a voi non sono a posto. Quando cambiate e la vostra presenza è rinfrescante e rigenerante per la gente, e la vostra mente si allarga ed è piena di ottimismo, troverete che le cose intorno a voi saranno conseguentemente diverse. Quando chiarite la verità, quando convalidate la Fa, e quando incontrate degli ostacoli mentre fate le cose, regolatevi un po' e guardate le cose con pensieri retti. Si potrebbe rivelare molto efficace”. (Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington DC 2009 - Insegnamento della Fa nelle conferenze IX).

A volte immagino che liberarsi degli attaccamenti debba essere un processo arduo, in cui ci si costringe a cambiare, ma non sempre funziona così. A volte basta prendere coscienza del proprio problema e pensare: "Non lo voglio", e la prova viene superata.

È buffo: pochi minuti dopo che ho avuto il pensiero corretto, mi ha detto: "Va bene, scegli il frigorifero e la lavastoviglie che vuoi".

(Presentazione selezionata per celebrare la Giornata Mondiale della Falun Dafa su Minghui.org)