(Minghui.org) Un praticante del Falun Gong di Chongqing è stato recentemente molestato per la sua fede, una disciplina per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Nel pomeriggio del 20 giugno scorso due agenti della Stazione di polizia della città di Linfeng si sono presentati presso l'abitazione di Liu Zhimin. Senza identificarsi o mostrare i loro documenti, gli hanno scattato delle foto.
Liu ha tirato fuori una copia della Costituzione cinese e ha fatto notare alla polizia che essa protegge la libertà di credo. Ha aggiunto che nessuna legge cinese criminalizza il Falun Gong e che la pratica non è nemmeno nella lista delle sette pubblicata dal Ministero della pubblica sicurezza. La polizia ha detto di non essere a conoscenza dei fatti e che avrebbe controllato al rientro.
La moglie di Liu, Zhang Li, ha mostrato alla polizia anche la prima pagina del Manifesto del partito comunista, che inizia con la frase "Uno spettro infesta l'Europa: lo spettro del comunismo". Ha sottolineato che anche lo stesso Karl Marx ha definito il comunismo uno spettro, il che indica la sua natura negativa e malvagia. Ha esortato la polizia a non seguire il regime comunista nel perseguitare le persone per bene.
I due agenti hanno detto di non aver mai sentito definire il comunismo uno spettro. Si sono infuriati, perché la loro impressione del comunismo era la versione glorificata instillata dal Partito Comunista Cinese. Hanno detto che la Costituzione cinese e il Manifesto del partito comunista sono pubblicazioni reazionarie illegali e hanno minacciato di confiscarle. La polizia ha ceduto, dopo che Liu ha detto loro che entrambi i libri erano pubblicazioni ufficiali. Le forze dell'ordine hanno scattato delle foto dei libri per "ulteriori indagini".
Prima delle recenti molestie, Liu è stato arrestato più volte e ha scontato due pene detentive per la sua fede nel Falun Gong. Nel marzo 2016 è stato condannato a due anni e mezzo dal Tribunale del distretto di Changshou, in seguito a un arresto avvenuto il 17 settembre 2015. È stato nuovamente arrestato il 7 gennaio 2020 e nel dicembre 2020 è stato condannato a due anni e otto mesi dal Tribunale del distretto di Jiangbei.
Chongqing Man Appeals Second Wrongful Sentence for His Faith in Falun Gong
Chongqing: Uomo incastrato e condannato alla prigione per la sua fede