(Minghui.org) Il 26 giugno, nel corso di un dibattito al Senato di Roma, la senatrice Cinzia Pellegrino, membro della Commissione per i Diritti Umani del Senato italiano e Commissario per le Politiche dell'Unione Europea, ha parlato della persecuzione e delle torture che i praticanti del Falun Gong subiscono in Cina.
La senatrice della Repubblica italiana Cinzia Pellegrino è intervenuta al dibattito
Cinzia Pellegrino (quinta da destra) si unisce ai praticanti del Falun Gong durante la loro manifestazione davanti all'Ambasciata cinese a Roma, il 26 giugno
Quest'anno ricorrono i 25 anni di sforzi che i praticanti del Falun Gong stanno facendo nel protestare pacificamente contro la persecuzione in corso. Il 25 giugno, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato, con voto unanime, la legge sulla protezione del Falun Gong (H.R. 4132). Questa legge impone sanzioni agli autori del prelievo forzato di organi e chiede la fine della persecuzione.
Il 29 giugno, Radio Radicale, che segue da anni la situazione dei diritti umani dei praticanti in Cina, ha intervistato alcuni di loro in merito all'approvazione di questa legge. Nell'intervista, l'emittente ha ribadito l'importanza e il significato di questa legge americana, soprattutto in vista del 25° anno di persecuzione continua del Partito Comunista Cinese nei confronti di questa pratica.
Il 26 giugno è stata la Giornata internazionale a sostegno delle vittime di torture. A Roma, durante il dibattito avvenuto in Senato, la senatrice Pellegrino ha proposto la fine alla persecuzione e delle torture attuate ai praticanti del Falun Gong, ha inoltre condannato il prelievo forzato di organi e sostenuto gli sforzi dei praticanti nell'opporsi alla persecuzione. Il titolo del suo discorso era: "Porre fine alla tortura - sostenere con costanza le persone che la combattono".
La senatrice Pellegrino ha detto: “Oggi voglio ricordare di prestare particolare attenzione a un fatto: le torture che i praticanti del Falun Gong subiscono in Cina. Il Falun Gong è uno stile di vita basato su principi di Verità, Compassione e Tolleranza, è una filosofia di vita tranquilla e pacifica. È un tipo di religione spirituale che ha rapidamente attratto dai 70 ai 100 milioni di praticanti cinesi da quando è stata introdotta al pubblico nel 1992. Tuttavia, nonostante la sua natura si basi sull'obiettivo di elevare il corpo e la mente delle persone attraverso la pace e la meditazione, le persone che la praticano hanno subito una repressione e una persecuzione disumana e sistematica da parte dell'attuale regime cinese, che continua ancora oggi. Oltre 100.000 persone sono state inviate nei campi di lavoro e circa 5.000 sono state imprigionate e condannate a pene superiori ai 18 anni”.
“Soprattutto, oltre agli arresti irragionevoli e alle indescrivibili umiliazioni e abusi sessuali, i praticanti del Falun Gong in Cina subiscono una brutale persecuzione, che comprende anche il prelievo forzato di organi senza anestesia da persone ancora in vita. La nostra promessa di opporci alla tortura deve essere incondizionata e persistente. Dobbiamo anche prestare molta attenzione ai praticanti del Falun Gong e ad altri gruppi minoritari (uiguri, tibetani e cristiani) in Cina”.
“Dobbiamo sostenere tutte le iniziative volte a salvaguardare la democrazia, la libertà religiosa e la libertà di parola e ribadire la nostra ferma condanna delle violazioni dei diritti umani in Cina. Oggi voglio dire: dobbiamo rafforzare il nostro sostegno alle vittime e promettere sforzi persistenti come istituzionale quale siamo, per un mondo che sia libero dalla tortura e da tutti gli atti di violenza e brutalità umilianti e che dia dignità agli altri”.
L'intervento della senatrice Pellegrino è stato riportato anche dall’ANSA, la principale agenzia di stampa italiana.