(Minghui.org) Lo scorso 20 luglio, i praticanti hanno tenuto una protesta pacifica davanti all'Ambasciata cinese a Sofia, data che segna 25 anni da quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato la sua brutale persecuzione del Falun Gong (Falun Dafa), nel luglio 1999.

I praticanti provenienti da tutta la Bulgaria si sono riuniti per protestare pacificamente contro la persecuzione del PCC, per commemorare i compagni che sono morti durante la persecuzione negli ultimi 25 anni, e per chiederne la fine.

I praticanti hanno esposto striscioni con le loro richieste scritte in bulgaro, inglese e cinese: "Stop al prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong in Cina" e "SOS! Fermate il prelievo forzato di organi". C'erano anche messaggi di presentazione della Falun Dafa, "Verità, Compassione, Tolleranza", "100 milioni di praticanti nel mondo" e "Falun Dafa - Un metodo tradizionale per coltivare la mente e il corpo".

Usando un megafono, il presidente dell'Associazione Falun Dafa bulgara ha descritto gli abusi che i praticanti in Cina subiscono da parte del PCC, informando anche il pubblico che molti Paesi del mondo hanno intrapreso azioni per porre fine alla persecuzione.

Manifestazione davanti all'ambasciata cinese in Bulgaria il 20 luglio

Guardia di sicurezza: "Siete la protesta più pacifica"

Gli agenti che sorvegliavano la protesta volevano sapere il motivo della manifestazione, era la prima volta che si trovavano di fronte all'ambasciata cinese, e non conoscevano la persecuzione in corso dei praticanti del Falun Gong.

Hanno accettato opuscoli informativi, ascoltato con attenzione il racconto dettagliato dei praticanti, e sono rimasti anche dopo la fine dell'evento, mentre i praticanti caricavano gli striscioni nelle loro auto. Un ufficiale ha esclamato: "Siete la protesta più pacifica che abbia mai sorvegliato, se tutti fossero come voi, sarebbe un miracolo!" Anche il suo collega ha fatto un cenno di assenso.

I praticanti bulgari spiegano perché si ostinano a parlare

Per oltre due decenni, i praticanti della Falun Dafa di tutto il mondo hanno perseverato nel difendere i loro compagni di pratica in Cina, i praticanti bulgari hanno spiegato il motivo.

Kerka ha iniziato a praticare nel 2016, quando suo marito le ha parlato della Falun Dafa, durante un periodo difficile del loro matrimonio. Kerka attribuisce agli insegnamenti di Verità, Compassione e Tolleranza della pratica, il merito di averli aiutati a fare pace l'uno con l'altra.

Kerka (davanti a sinistra) a un evento sulla principale strada pedonale di Plovdiv

La Falun Dafa è diventata parte integrante della sua vita e desidera proteggere la libertà di credo per gli altri. "Essere parte di qualcosa di estremamente sacro e unico [come la Falun Dafa] è la più alta benedizione", ha affermato. "Illumina e purifica".

Matthew ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2014, durante un periodo in cui era senza lavoro, aiutandolo a trovare la pace nella sua vita lavorativa, e vuole chiarire la verità sulla pratica che lo ha cambiato così tanto, mostrando al mondo i suoi benefici.

"Dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa ho smesso di ammalarmi, sono diventato più calmo ed equilibrato e ho iniziato a trovare gioia nelle difficoltà. La Dafa ha portato equilibrio nella mia famiglia e nel mio lavoro, sono diventato più efficiente e corretto sul lavoro. Il mio carattere è migliorato, sono diventato tollerante e rispettoso degli altri", ha spiegato.

Matthew (prima fila) parla della pratica con una residente

Anche Kerachka si sente vicina ai praticanti in Cina, che mantengono la loro fede tra la persecuzione, perché anche lei ritiene che la Falun Dafa, che pratica da 15 anni, sia un aspetto importante della sua vita.

Kerachka

Ha detto che da quando ha trovato la Falun Dafa, o "la Falun Dafa ha trovato me", nulla può più "abbattermi". È sempre felice, e che sforzarsi di assimilare i principi di Verità, Compassione e Tolleranza è la cosa più importante della sua vita.