(Minghui.org) Saint-Paul è una cittadina dell'Isola di Réunion, territorio francese nell'Oceano Indiano, nota per il suo interno vulcanico, la foresta pluviale, le barriere coralline e le spiagge incontaminate. I praticanti del Falun Gong hanno diffuso la Falun Dafa in tutta l'isola.

Il 20 luglio scorso i praticanti hanno svolto una serie di attività a Saint-Paul, per protestare contro la persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) e per far conoscere la pratica alla gente.

Lo scorso 20 luglio i praticanti hanno tenuto una serie di attività a Saint-Paul, per condannare la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC

I praticanti hanno allestito diversi tabelloni per informare le persone sulla persecuzione che in Cina stanno subendo dal 1999. I praticanti hanno parlato con la gente del Falun Gong e hanno invitato le persone a firmare due petizioni: la prima per chiedere la fine della persecuzione in Cina, la seconda è una nuova azione lanciata da Doctors Against Forced Organ Harvesting (DAFOH, Medici contro l'espianto forzato degli organi) in collaborazione con l'ETAC, che sarà presentata ai leader del Gruppo dei Sette e di altri sette Paesi alleati (G7+7).

Molte persone si sono fermate allo stand del Falun Gong e hanno parlato con i praticanti per conoscere la persecuzione. Due praticanti hanno condiviso la propria esperienza di persecuzione che hanno vissuto personalmente in Cina.

Dopo aver appreso i fatti sulla persecuzione, le persone hanno firmato le petizioni e molti hanno incoraggiato i praticanti del Falun Gong a tenere informati i cittadini sulla terribile situazione in Cina.

Alcune persone si sono commosse profondamente dopo aver visto le foto nei tabelloni. Sono state informate sulla persecuzione del PCC e sul prelievo forzato di organi dai praticanti ancora in vita. Una donna cino-francese si è sentita particolarmente triste per la persecuzione ed è scoppiata in lacrime.