(Minghui.org) Il Partito Comunista Cinese (PCC) perseguita il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, da 25 anni, e i praticanti di tutto il mondo continuano a lottare per porvi fine. Per evitare che i membri del PCC, e il popolo cinese partecipino a questo crimine, i praticanti in Germania e Svizzera hanno consegnato lettere aperte alle loro ambasciate e consolati cinesi, chiedendo di porre fine alla persecuzione.

Un praticante ha letto una lettera aperta indirizzata a Du Chunguo, console generale del consolato cinese di Düsseldorf, in Germania, e l'ha poi inserita nella cassetta della posta del consolato il 24 luglio

Un praticante ha letto la lettera aperta indirizzata a Tong Defa, console generale presso il Consolato cinese di Monaco di Baviera, Germania, e l'ha poi inserita nella cassetta postale del consolato il 25 luglio

Un praticante ha inserito il 26 luglio nella cassetta della posta del consolato, la lettera aperta indirizzata a Huang Dieyang, console generale del consolato cinese di Francoforte, in Germania

Un praticante ha inserito la lettera aperta indirizzata a Wu Ken, ambasciatore presso l'Ambasciata cinese a Berlino, Germania, nella cassetta della posta dell'Ambasciata il 28 luglio

Un praticante legge la lettera aperta indirizzata a Wang Shiting, ambasciatore presso l'Ambasciata cinese a Berna, Svizzera, il 27 luglio

Estratti delle lettere aperte dei praticanti alle ambasciate e ai consolati cinesi

La persecuzione della Falun Dafa, iniziata dal PCC nel 1999, non ha alcuna base legale. I praticanti desiderano gentilmente ricordare agli ambasciatori e ai consoli del PCC, attraverso queste lettere aperte, di rivalutare il loro atteggiamento e le loro azioni riguardo alla stessa, e di considerare le conseguenze di vasta portata della loro partecipazione. I praticanti hanno anche sottolineato che il PCC sta affrontando una crescente pressione da parte del mondo, e hanno espresso la speranza che vi si ritirino presto.

Nelle lettere aperte, i praticanti hanno chiesto:

1. Assicurare l'applicazione legale della Costituzione cinese, fermare immediatamente la persecuzione della Falun Dafa, e ritenere responsabili i colpevoli.

I crimini commessi dal PCC contro i praticanti sono ben noti, il Rapporto Minghui: I 20 anni di persecuzione del Falun Gong in Cina, documenta i metodi utilizzati dal PCC per perseguitare i praticanti nell'arco di 20 anni, dal 1999 al 2019, quando è stato redatto il rapporto. Esso sconvolge ogni persona che abbia una coscienza e senso di giustizia.

Ora sempre più governi e politici eletti sostengono apertamente gli sforzi dei praticanti per porre fine alla persecuzione.

Lo scorso 25 giugno, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità la Legge sulla protezione del Falun Gong, che condanna il PCC per la persecuzione del Falun Gong, compreso il reato di prelievo di organi da praticanti in vita. Impone sanzioni alle persone straniere che hanno consapevolmente, e direttamente coinvolto o facilitato il prelievo involontario di organi in Cina, le sanzioni includono il congelamento dei beni e l'ammissione negli Stati Uniti.

Lo scorso 18 gennaio l'Unione Europea ha approvato una risoluzione che condanna apertamente il PCC per la persecuzione del Falun Gong, e ne chiede la fine immediata. La risoluzione chiede all'UE e ai suoi Stati membri di "condannare pubblicamente gli abusi sui trapianti di organi in Cina, e di utilizzare il regime globale di sanzioni per i diritti umani dell'UE, e i regimi nazionali di sanzioni per i diritti umani contro tutti i responsabili e le entità che hanno contribuito alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina e all'estero". La risoluzione sottolinea che le misure dell'UE dovrebbero includere il rifiuto dei visti, il congelamento dei beni, l'espulsione dai territori dell'UE, l'azione penale, anche sulla base della giurisdizione extraterritoriale, e la presentazione di accuse penali internazionali. La risoluzione è stata trasmessa alle organizzazioni dell'UE, ai governi e ai parlamenti dei suoi Stati membri e al governo cinese.

Il 7 dicembre 2020, attraverso la Legge Magnitsky, è stato presentato ai governi di 44 Paesi un elenco di responsabili che hanno partecipato alla persecuzione dei praticanti della Falun Dafa. Questi Paesi comprendono i Cinque Occhi (Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda), tutte le 27 nazioni dell'Unione Europea, e altre 12 nazioni (Giappone, Corea del Sud, Indonesia, Svizzera, Norvegia, Liechtenstein, Israele, Messico, Argentina, Colombia, Cile e Dominica).

L'elenco comprende 118.000 responsabili a partire dallo scorso maggio. La Legge globale Magnitsky sulla responsabilità per i diritti umani, consente di negare i visti ai Paesi e di congelare i beni trasferiti da persone che hanno commesso violazioni dei diritti umani, o sono state accusate di corruzione. La legge si applica a tutto il mondo, in particolare ai membri del PCC che hanno commesso questi crimini. Dal 7 dicembre 2020, 27 Paesi dell'Unione Europea hanno approvato questa legge, che viene utilizzata per sanzionare i violatori dei diritti umani.

2. Ritirarsi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. Tutti coloro che hanno commesso crimini contro i praticanti saranno chiamati a risponderne.

La persecuzione dei praticanti della Falun Dafa non ha alcuna base legale, tutto ciò che viene fatto con la scusa di "reprimere" la Falun Dafa è illegale. Anche se la maggior parte dei colpevoli dice di essere stata costretta o obbligata a commettere i crimini, ciò non significa che non saranno ritenuti responsabili delle loro azioni. Anche le persone che non si ritirano dal PCC potrebbero essere punite per averne fatto parte, tutti saranno ritenuti responsabili, indipendentemente dal fatto che abbiano partecipato volontariamente ai crimini, o che li abbiano condonati o tollerati, in passato o nel presente.

È molto facile ritirarsi dal PCC online. Finora, il Centro Servizi Globale per le dimissioni dal PCC ha rilasciato oltre 434 milioni di certificati di persone che si sono ritirate dal Partito.

Nessuna persona che perseguita i praticanti può rimanere impunita, i crimini del PCC contro i praticanti saranno ulteriormente esposti al mondo, e molto probabilmente accelereranno il suo crollo. Come dice il proverbio: il bene viene ricompensato con il bene e il male viene punito con il male, indipendentemente dal grado, dalle buone relazioni, dalla distanza dalla Cina o dalla quantità di denaro.

3. Ritorno all'umanità, alla tradizione, e ai valori morali antichi e retti della Cina

Verità, Compassione e Tolleranza sono valori universali, non esistono solo in Cina, ma sono apprezzati anche nella cultura e nella tradizione occidentale. Ogni persona che segue questi valori avrà una vita felice e soddisfacente, e se il popolo di una nazione seguirà questi principi, il Paese diventerà migliore.

La Falun Dafa aiuta le persone a credere nuovamente nel divino, solo ripristinando la moralità e ponendo fine a queste atrocità malvagie, i funzionari del governo cinese e il popolo cinese potranno dirigersi verso un futuro luminoso.