(Minghui.org) Yu Shikun, della contea di Wangdu nella provincia dell'Hebei, sta subendo un procedimento giudiziario per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
È stata arrestata il 12 giugno scorso e la famiglia ha saputo solo il 17 luglio che contro di lei era stato spiccato un mandato d'arresto formale. Al momento si trova nel Centro di detenzione del distretto di Mentougou di Pechino, a circa 209 chilometri di distanza dal suo luogo di residenza.
I guai giudiziari per Yu sono iniziati con l'arresto della figlia Liu Meili e del genero An Chaoxu, anche loro praticanti del Falun Gong. An lavorava a Pechino mentre sua moglie Liu continuava a vivere nella contea di Wangdu, sua città natale, e gli faceva visita di tanto in tanto. Durante un loro incontro a Pechino il 25 aprile di quest'anno, sono stati arrestati e denunciati per aver distribuito del materiale informativo sul Falun Gong nel distretto di Mentougou.
Gli agenti che li hanno arrestati erano della Stazione di polizia di Dayu e del suo organo supervisore, la Divisione per la sicurezza interna del distretto di Mentougou. Hanno contattato i loro colleghi della contea di Wangdu e delle sue due contee limitrofe per ottenere informazioni sulla giovane coppia, ma nessuna delle tre contee ha fornito qualcosa che potesse servire ad incriminarli. La polizia di Pechino poi ha fatto pressioni su Liu, dicendo che avrebbero incastrato la madre promettendole che l'avrebbero rilasciata se avesse rivelato chi forniva il materiale che lei e il marito distribuivano.
Con la "confessione" di Liu degli agenti della locale Stazione di polizia di Jiacun sono piombati in casa di Yu l'11 giugno di quest'anno, ma non l'hanno arrestata. Il giorno dopo però, quando è andata a far visita al figlio nella vicina Baoding nella provincia dell'Hebei, degli agenti del Dipartimento di polizia distrettuale di Mentougou l'hanno seguita, mentre degli agenti della Stazione di polizia di via Wusi a Baoding insieme ad altri agenti di Pechino hanno fatto irruzione in casa sua.
Circa quattro agenti hanno legato e filmato madre e figlio, mentre altri perquisivano il luogo. La polizia non gli ha permesso di controllare ciò che era stato sequestrato e nemmeno ha dato loro una lista degli effetti confiscati.
Yu e suo figlio sono stati interrogati separatamente alla Stazione di polizia di via Wusi e Yu è stata trasferita a Pechino e messa in detenzione penale intorno alle 19:00. Suo figlio è stato rilasciato quella notte. Mentre tornava a casa si è reso conto che il computer che usava per lavoro, tre suoi cellulari e quattro dischi rigidi esterni erano spariti. Ha chiesto invano che gli fossero restituiti. In qualità di ingegnere di sviluppo software ha avuto grandissime difficoltà a lavorare, perché molte informazioni erano proprio nel computer confiscato.
Degli agenti del Dipartimento di polizia distrettuale di Mentougou sono ritornati a perquisire casa di Yu di nuovo il 13 giugno e hanno costretto il marito a firmare un foglio di carta in bianco.
Il marito ha chiesto al Dipartimento di polizia di Mentougou di non spiccare un mandato di arresto formale contro di lei. Ha detto che il Falun Gong aveva curato l'emicrania di sua moglie e l'aveva trasformata in una persona gradevole e rispettosa. Adesso non litigava più con il padre e la sorella, e anche il figlio della coppia ha confermato il miglioramento del carattere di Yu, e ha detto che spesso insegnava a lui e alla sorella a essere rispettosi verso altri e a non approfittarsi mai di nessuno. Andava d'accordo coi vicini e non lesinava mai un aiuto.
Il 17 luglio i familiari hanno scoperto che Il PM Jiang Tao della Procura distrettuale di Mentougou aveva spiccato un mandato d'arresto contro Yu. Jiang l'ha accusata di rappresentare un pericolo per la società, dopo che altri praticanti del Falun Gong l'hanno chiamato e gli hanno mandato lettere sollecitandolo a rilasciarla.
Hebei: Due coniugi sono stati accusati di praticare il Falun Gong