Falun Dafa Minghui.org www.minghui.org STAMPA

Irlanda: Marcia e manifestazione a Dublino per celebrare i 25 anni di persecuzione in Cina

05 Ago. 2024 |   Di un praticante della Falun Dafa in Irlanda

(Minghui.org) Quest’anno segna il 25° anniversario degli sforzi dei praticanti della Falun Dafa per aumentare pacificamente la consapevolezza della persecuzione in Cina, lo scorso 20 luglio, i praticanti hanno tenuto una marcia e una manifestazione a Dublino, per denunciare la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC), e per invitare le persone di tutti i ceti sociali a lavorare insieme per porre fine alla persecuzione.

La marcia è iniziata alle 15.00 ed è stata guidata dalle auto della polizia dal Garden of Remembrance lungo O'Connell Street, la strada principale del centro di Dublino, e dopo l'arrivo al monumento della luce, si è tenuto un comizio.

I praticanti hanno tenuto una marcia a Dublino per denunciare la persecuzione del PCC nei confronti dei praticanti del Falun Gong, e per chiedere a tutti i settori della società di contribuire a fermare la persecuzione

La sera del 19 luglio, il giorno prima della manifestazione, i praticanti hanno tenuto una veglia a lume di candela davanti all'Ambasciata cinese, per commemorare i praticanti che hanno perso la vita durante la persecuzione

“Questa persecuzione deve finire”

Liu, un rappresentante dei praticanti del Falun Gong, ha parlato alla manifestazione e ha descritto i crimini commessi dal PCC contro i praticanti negli ultimi 25 anni. Dalle frequenti molestie nelle loro case e dai rapimenti di massa, alla tortura, alla detenzione a lungo termine e persino al prelievo forzato di organi, raccontando che ogni tipo di metodo crudele viene usato solo perché questo gruppo di persone aderisce al proprio credo di Verità, Compassione e Tolleranza.

Liu ha chiesto che il PCC smetta di perseguitare il Falun Gong, e rilasci tutti i praticanti detenuti, ha inoltre invitato tutti i settori della società irlandese a dare una mano a sostegno della gentilezza, e a lavorare insieme per porre fine alla persecuzione. “25 anni sono troppi e questa persecuzione deve finire”.

Verità-Compassione-Tolleranza sono “le pietre miliari della società umana”

Zhao Ming ha raccontato che 25 anni dopo, la persecuzione in Cina continua, ma “la voce della giustizia nella comunità internazionale è molto forte”. Zhao ritiene che questo non sia dovuto solo al fatto che i Paesi del mondo libero stanno diventando sempre più consapevoli dei crimini commessi dal PCC e della sua natura malvagia; è anche dovuto al potere della Verità-Compassione-Tolleranza, che, ha detto, sono “concetti universali benefici in ogni società, e questa è la pietra miliare dell'esistenza della società umana”.

I praticanti hanno tenuto una manifestazione nel centro di Dublino

“Tutti conosciamo i praticanti del Falun Gong; sono veramente pacifici”

Una donna di nome Jenny è passata accanto ai praticanti prima della marcia, e li ha incoraggiati a perseverare. Jenny ha spiegato che l'azienda per cui lavora è vicina all'ambasciata cinese, e di solito vede i praticanti distribuire volantini e praticare gli esercizi vicino all'ingresso.

“Penso che siano tutti veramente pacifici, e che i principi di Verità-Compassione-Tolleranza che segue il Falun Gong siano fantastici”, ha affermato Jenny, e ha detto ai praticanti che quando i suoi colleghi chiacchieravano, menzionavano spesso i praticanti del Falun Gong fuori dall'ambasciata cinese, e la persecuzione in Cina: “Conosciamo tutti i praticanti del Falun Gong, sono veramente pacifici”. Era particolarmente triste per la persecuzione di questo gruppo di persone.

Jenny è rattristata dalla persecuzione

Solo il male ha paura del Falun Gong

Helen, una turista australiana, ha visto i praticanti che dimostravano gli esercizi ed è andata a firmare la petizione. Nella sua città natale, Brisbane, li aveva già visti e sapeva cos'era il Falun Gong. “Perché un regime dovrebbe avere paura di un gruppo di persone come questo? Guardateli, questo è un appello alla pace”, ha detto, aggiungendo che solo il male ha paura del Falun Gong.

Helen ritiene che solo il male possa temere i pacifici praticanti del Falun Gong

Catherina (a destra) e Paulina (a sinistra) credono che i praticanti del Falun Gong stiano usando le loro vite per dire al mondo quanto sia grave questa persecuzione

Tom, residente del luogo, aveva già sentito parlare del Falun Gong e aveva visto raduni non solo in Irlanda, ma anche in altri Paesi. Ha detto che è un buon modo per far conoscere a più persone la persecuzione in Cina, e che è la possibilità di esprimere il proprio sostegno: “Molte persone sono preoccupate, ma non hanno la possibilità di far sentire la propria voce”.

Sua moglie ha elogiato il Falun Gong definendolo “pacifico” e benefico per i praticanti, ha condannato la persecuzione da parte del PCC, e ha affermato che fintanto non si arreca danno agli altri, ognuno ha il diritto di praticare qualcosa in cui si sente bene.

Tom e sua moglie hanno incoraggiato i praticanti a continuare a denunciare la persecuzione

Rhonda ha affermato che la persecuzione dei praticanti è “una vergogna assoluta per l'umanità”

Dopo aver firmato la petizione, Alison, ha raccontato ai praticanti di aver ricevuto in precedenza un piccolo fiore di loto con la scritta “Verità-Compassione-Tolleranza”, e che esso l’ aveva aiutata a superare un momento difficile quando non aveva una casa, e si trovava in uno stato di estrema ansia. Ha raccontato che ora è tutto migliorato e che il piccolo fiore di loto è il suo portafortuna preferito, perché le porta energia positiva. “Penso che il piccolo fiore di loto sia veramente utile”.

Spesso pubblica messaggi positivi sui social media dove incoraggia ad aiutare gli altri. Prima di lasciare i praticanti, ha detto le sue parole preferite per incoraggiare i cinesi a perseverare: “Non sarà facile ogni giorno, ma qualcosa di buono accade sempre”.

Trish e Rory, dagli Stati Uniti, si sono informati sul Falun Gong e sulla persecuzione. Dopo aver letto le informazioni, hanno firmato una petizione per aiutare a porre fine al prelievo forzato di organi che colpisce i praticanti del Falun Gong. Trish ha ringraziato i praticanti per aver dato loro l'opportunità di esprimere il loro sostegno