(Minghui.org) Lo scorso 19 luglio, i praticanti del Falun Gong (conosciuta anche come Falun Dafa) hanno tenuto una manifestazione a Riga, per denunciare la persecuzione del Partito Comunista Cinese che dura da 25 anni, e hanno inoltre invitato la popolazione a condannare la brutalità del PCC.
La manifestazione si è tenuta al mattino di fronte all'ambasciata cinese, presso la diga di Ganibu 5. A mezzogiorno, si è tenuto un comunicato stampa informativo all'incrocio tra Kalku Street e Zigfrids Anna Meierovics Boulevard.
Attraverso queste attività, i praticanti speravano di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sul fatto che il PCC effettua il prelievo forzato di organi dai prigionieri di coscienza, in particolare dai praticanti del Falun Gong. Il Parlamento europeo ha approvato risoluzioni il 5 maggio 2022 e lo scorso 18 gennaio, sulla continua pratica del prelievo di organi in Cina, e sulla persecuzione del movimento Falun Dafa in Cina. Lo scorso 25 giugno, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità l'H.R.4132, la Legge sulla protezione del Falun Gong, che condanna la persecuzione del PCC e richiede sanzioni contro i responsabili.
Diversi membri del Parlamento (MP) hanno inviato lettere per esprimere il loro sostegno.
Membro del Parlamento della Lettonia, Liga Klavina
La deputata Liga Klavina ha scritto: "Lo scorso gennaio, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che esorta con forza la Repubblica Popolare Cinese a porre immediatamente fine alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong e di altre minoranze. Sostenendo pienamente questa Risoluzione - come membro del Parlamento della Lettonia, moglie e madre - vorrei sottolineare in particolare che la vita umana e la libertà sono i valori più grandi che devono essere protetti congiuntamente in nome di un futuro migliore per l'umanità".
Il deputato Juris Vilums ha scritto: "Il popolo lettone, insieme a molte altre nazioni, ha sperimentato i mali del comunismo - deportazioni, omicidi, stupri, accoppiamenti morali, psicologici e fisici - tutti i tipi e livelli di violazione dei diritti umani".
Ha affermato: "Io, come persona comune della Lettonia orientale (Latgale), che basa la mia vita e il mio lavoro su valori etici riconosciuti a livello internazionale che sono in linea con le tradizioni lettoni, che sono in gran parte incarnate nel pensiero cristiano moderno, auguro dal profondo del mio cuore tutto il meglio a ogni praticante del Falun Gong, a ogni persona che lotta pazientemente per la verità nel mondo, a ogni persona che sceglie di fare del bene e di portare luce nella sua vita personale, comunitaria, nazionale e mondiale".
"Dico grazie a tutti coloro che sono venuti qui oggi per condividere la loro luce, per esprimere il loro sostegno alla buona lotta per rafforzare la verità e la giustizia! Che la luce ci accompagni!"
Nell'esprimere il loro sostegno, anche il deputato Jana Simanovska e il deputato Skaidrite Abrama, hanno ringraziato i praticanti per essersi schierati a favore dei diritti umani.
Anche il deputato della contea di Kekava, Juris Zilko, ha espresso il suo sostegno per iscritto, affermando di condannare questo tipo di repressione di persone e attività pacifiche, ha ribadito che tali eventi di sensibilizzazione sono veramente necessari nel mondo polarizzato di oggi, e ha inoltre ringraziato i praticanti per il lavoro che svolgono in Lettonia per informare ed educare la nostra società.
Diversi parlamentari hanno anche firmato una dichiarazione congiunta per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina.
La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.
Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.
Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.
Negli ultimi 25 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.
Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.