(Minghui.org) Sono rimasta scioccata quando ho saputo che Dongmei era in terapia intensiva a causa di un'emorragia cerebrale.
Pratichiamo entrambe la Falun Dafa e la conoscevo da anni. Dongmei soffriva di diversi problemi di salute incurabili, ma dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa erano tutti scomparsi. Riusciva a fare i lavori domestici e ad aiutare nei campi durante la stagione agricola. Si prendeva anche cura della suocera che aveva oltre 90 anni. Suo marito e suo figlio erano felici e contenti.
Dopo che nel luglio 1999 il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa, Dongmei è stata molestata, interrogata e detenuta per aver sostenuto la propria fede. Ha sempre affrontato le autorità senza paura e non ha mai vacillato nella propria fede.
Quando ho saputo che era in terapia intensiva, il mio primo pensiero è stato che le vecchie forze la stessero perseguitando sfruttando le mancanze della sua coltivazione. Che tipo di mancanze fossero, non lo sapevo, ma di recente ho percepito qualcosa di insolito in lei.
Vivo vicino a Dongmei. Dopo essere stata arrestata illegalmente per essermi rifiutata di rinunciare alla Falun Dafa, veniva spesso a condividere le sue esperienze con me. Ma le sue visite sono diventate meno frequenti e gli intervalli tra loro si sono allungati. Dopo aver visto il film Once We Were Divine, mi sono molto commossa e le ho chiesto di guardarlo con me; lei non mi ha risposto fino all'inizio del nuovo anno.
Sono rimasta perplessa dalla sua risposta, era completamente diversa da quella che mi aspettavo. Quando le ho chiesto del ritardo, mi ha detto che era molto impegnata con le faccende domestiche. Sapevo che era una scusa, ma non ho insistito; tuttavia, ho iniziato a preoccuparmi per lei.
Quando ho saputo che era stata dimessa dall'ospedale, sei settimane dopo, sono andata a farle visita. Suo figlio ha dovuto aiutarla a sedersi, asciugarle le mani e il viso con un asciugamano e darle da mangiare. Ha detto che era stata trasferita dall'ospedale cittadino a quello provinciale e che aveva dovuto sottoporsi a cure d'urgenza per oltre 40 giorni. Non era in grado di prendersi cura di sé.
Era pallida, non riusciva a parlare chiaramente e appariva depressa. Suo figlio è stato freddo e maleducato con me. Sebbene avesse visto come Dongmei avesse riacquistato la salute praticando la Falun Dafa, si era opposto alla sua pratica dopo l'inizio della persecuzione nel 1999. Ho capito la sua paura del PCC e sono stata attenta a ciò che dicevo.
Quando suo figlio è uscito, Dongmei mi ha raccontato brevemente cosa fosse successo. Mi ha detto: “Mi sbagliavo. Per oltre un anno sono stata dipendente dall'app Kwai sul mio smartphone. Ero ossessionata dallo shopping online, alla continua ricerca degli articoli più economici. Non studiavo la Fa, non praticavo gli esercizi e non inviavo pensieri retti.”
“Un giorno, mentre tagliavo i cavoli, ne ho lasciato cadere uno e mi sono chinata per raccoglierlo. Ho perso sensibilità alla parte sinistra del corpo e sono crollata a terra. Fortunatamente mio marito è tornato a casa e ha chiamato l'ambulanza. Sono stata portata d'urgenza in ospedale appena in tempo. Venticinque giorni dopo sono stata trasferita all'ospedale provinciale per due settimane. So che le mie condizioni riflettono la mia coltivazione, ma non so cosa fare.”
Le ho chiesto: “Non hai ricevuto alcuna illuminazione dal Maestro durante quel periodo?” Mi ha risposto: “Certo che sì! Ogni volta che guardavo il mio telefono per molto tempo, il mio cuore batteva così velocemente che sembrava che stesse per saltarmi fuori dal petto. Mi rendevo conto che mi sbagliavo e smettevo. Dopo un po' i sintomi si attenuavano. Ma poi la voce del conduttore di Kwai risuonava nella mia mente e pensavo alle pubblicità dei prodotti più economici. Non resistevo a riprendevo in mano il telefono. Mi sentivo una tossicodipendente.”
Prima che potessi condividere con lei la mia comprensione basata sulla Fa, è tornato suo marito. Sebbene lui, come suo figlio, non la sostenesse nella pratica del Falun Dafa a causa della paura del PCC, mi rispettava ancora e diceva spesso che ero una brava persona. Poiché capiva la Falun Dafa, ho deciso di condividere la mia esperienza come una storia.
“Un giorno, mentre ero in detenzione, ho improvvisamente avuto un grave infarto insieme a molteplici complicazioni, che hanno portato allo shock. Mi hanno portata in ospedale e sono rimasta in terapia intensiva per sei giorni. Nonostante gli sforzi non ci sono stati miglioramenti e i dottori per due volte hanno avvisato la mia famiglia che le condizioni erano critiche.”
“Vedendo che la mia vita era in grave pericolo, il centro di detenzione, per evitare di essere ritenuto responsabile, ha organizzato frettolosamente il mio rilascio su cauzione mentre ero ancora in ospedale. Mi hanno riconsegnata rapidamente, gravemente malata com'ero, alla mia famiglia.”
“Come praticante della Falun Dafa, tuttavia, credevo di non essere veramente malata. A casa, ho studiato la Fa e ho praticato gli esercizi diligentemente. Senza alcun intervento medico, i sintomi di giorno in giorno sono scomparsi e dopo dieci giorni non avevo più nulla.”
Prima che potessi finire, suo figlio mi ha interrotta impazientemente. Ho detto che il suo attuale ambiente a casa poteva non essere favorevole alla guarigione e le ho proposto di considerare di rimanere con sua madre, che aveva praticato anche lei la Falun Dafa prima del 1999. Sua madre, sebbene novantenne, era sana e disposta a prendersi cura di sua figlia. Circondata da altri praticanti, i pensieri retti di Dongmei potevano essere rafforzati, cosa che l'avrebbe aiutata a superare questo momento difficile.
Dongmei ha acconsentito ed è andata a stare con sua madre. Tuttavia, le cose non sono andate come previsto. Ogni volta che andavo a trovarla, c'era sempre suo figlio o suo fratello. Non ho avuto la possibilità di parlarle da sola fino alla quarta visita, grazie all'aiuto del Maestro e alla collaborazione di sua madre. Abbiamo letto gli articoli recenti del Maestro. Dongmei si è resa conto della serietà della coltivazione e ha capito i propri errori. Si è resa conto che le vecchie forze sfruttavano le sue mancanze per perseguitarla.
Ho condiviso con lei le mie personali comprensioni: “Il tormento è stato organizzato dalle vecchie forze che sfruttano le mancanze per attaccare i corpi fisici dei praticanti. Dobbiamo negare i loro accordi e non farci ingannare dalle illusioni. Come? Il Maestro ci ha detto che possiamo superarle studiando la Fa, guardando dentro di noi, scavando fuori gli attaccamenti profondamente sepolti ed eliminandoli. Quando miglioriamo noi stessi, possiamo trasformare le cose cattive in buone, negare gli accordi delle vecchie forze e confermare la natura miracolosa e soprannaturale della Dafa.”
“Tutto ciò che sperimentiamo nella coltivazione è buono, indipendentemente dal fatto che sembri buono o cattivo. Ad esempio, se veniamo fuorviati dalla nostra ossessione e, diciamo, siamo dipendenti da un'app per smartphone, dovremmo considerarla una sorta di sveglia e interrompere completamente il nostro comportamento errato. Una volta fatto, possiamo tornare sulla retta via. Quando il nostro fisico non sta bene, può essere un'opportunità per abbandonare l'abitudine di dedicare tutto il proprio tempo alla cura della propria famiglia e di tutto il resto e invece studiare maggiormente la Fa, praticare gli esercizi, inviare pensieri retti e salvare più persone.”
Ho incoraggiato Dongmei a non arrendersi. Le ho detto che volevo che scrivesse ciò che aveva sperimentato e lo inviasse a Minghui per ricordare ad altri praticanti di evitare errori simili. Ha acconsentito.
In conclusione, vorrei condividere l'insegnamento del Maestro in Svegliatevi:
“Siete già passati attraverso migliaia, decine di migliaia di prove e tribolazioni, non inciampate alla fine. Anche se alcuni fanno ancora cose sciocche di tanto in tanto, il titolo di discepolo della Dafa è un qualcosa che perfino gli Dei ammirano.”