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Shanxi: Donna 57enne perde il ricorso contro la condanna a 21 mesi di carcere perché pratica il Falun Gong

02 Gen. 2025 |   Di un corrispondente Minghui della provincia dello Shanxi, Cina

(Minghui.org) Si è appreso di recente che Wang Gaimei, 57enne della città di Taiyuan, nella provincia dello Shandong, ha perso il ricorso contro l'ingiusta condanna per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Il Tribunale intermedio di Taiyuan ha emesso il verdetto di colpevolezza contro Wang senza tenere un'udienza come lei aveva richiesto e ora la donna sta scontando un anno e nove mesi di reclusione presso il Carcere femminile provinciale di Jinzhong.

Wang era stata arrestata il 6 dicembre dello scorso anno dopo che qualcuno l'aveva denunciata per aver distribuito del materiale informativo sul Falun Gong nella contea di Qingxu, nella municipalità di Taiyuan. Era stata tenuta alla stazione di polizia tutta la notte e il giorno dopo portata al Centro di detenzione n.4 di Taiyuan (nella cittadina di Gujiao, che è sotto l'amministrazione di Taiyuan).

La sua famiglia ha saputo solo il 2 gennaio di quest'anno che la Procura del distretto di Yingze aveva formalizzato l'arresto.

Il Tribunale locale ha tenuto l'udienza nel maggio di quest'anno (non si conosce la data esatta), durante la quale Wang ha testimoniato in propria difesa e sostenuto che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong. Il pm ha chiesto una condanna a un anno e mezzo di reclusione, ma il giudice ha dato alla donna tre mesi in più perché aveva affermato di praticare ancora il Falun Gong, e l'ha inoltre multata di 8.000 yuan (circa 1.000 euro).

Intorno a settembre scorso la praticante è stata rinchiusa nel Carcere femminile dello Shanxi, ma non è chiaro se vi sia stata trasferita prima o dopo che la corte d'appello ha emesso il verdetto contro di lei.

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