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Come il PCC controlla sistematicamente i pensieri delle persone e perché è importante

02 Gen. 2025 |   Di Yi Qing

(Minghui.org) La libertà di pensiero è un diritto umano fondamentale, ognuno dovrebbe essere in grado di pensare, credere, esprimere e perseguire le proprie idee, senza interferenze esterne, pressioni o minacce, attraverso l'istruzione e il ragionamento individuale, una persona potrà conoscere il mondo, migliorare se stessa ed elevare il proprio livello spirituale sulla base dei valori tradizionali.

Purtroppo, il Partito Comunista Cinese (PCC) non permette il pensiero indipendente, per mantenere il suo dominio, ha istituito un meccanismo sistematico per controllare i pensieri delle persone. Negli ultimi decenni, il regime ha fatto il lavaggio del cervello al popolo con l'ideologia comunista attraverso l'istruzione, il monopolio dei media, la censura, la sorveglianza e la distruzione della cultura tradizionale.

Il lavaggio del cervello attraverso l'istruzione

Il controllo sistematico della mente da parte del PCC inizia con l'istruzione, dalla scuola materna all'università e oltre, a partire dalle scuole elementari, ad esempio, gli studenti hanno materie obbligatorie come “Ideologia e morale” e “Politica”. I testi di queste lezioni elogiano la leadership del PCC, e l'ideologia comunista e socialista. Questi libri di testo sottolineano ripetutamente l'importanza del PCC, e impongono agli studenti la loro lealtà politica.

Per raggiungere questo obiettivo, il PCC ha distorto e riscritto i principali eventi storici, ad esempio ha inserito la messinscena dell'auto-immolazione di Piazza Tienanmen nei libri di testo delle scuole elementari e medie per diffamare il Falun Gong, e istigare l'odio verso questa disciplina spirituale nelle giovani menti, e siccome questi libri di testo sono utilizzati sia per i test che per i criteri di giudizio della moralità, agli studenti non è permesso pensare in modo indipendente o critico.

Monopolio dei media

Tutti i mezzi di informazione in Cina sono di proprietà del PCC, o sono da esso effettivamente controllati, ciò consente di diffondere la propaganda del regime in modo unificato attraverso le notizie, l'intrattenimento, e le piattaforme online. Combinando questo controllo con la stretta censura, e il blocco delle informazioni provenienti dall'estero, il PCC è in grado di dominare l'opinione pubblica, e di sopprimere le diverse voci.

Ad esempio, quando la pandemia di Covid è iniziata a Wuhan all'inizio del 2020, sia le agenzie governative che i media hanno coperto le notizie, un medico informatore è stato punito dalla polizia e dal suo datore di lavoro, per aver reso pubbliche le informazioni sull'epidemia, e dopo che il maltrattamento del medico ha scatenato l'indignazione sui social media, il PCC ha cambiato la sua storia per fare del medico un “eroe”, e lodare il comando del regime.

Nel frattempo, il PCC ha vietato le indagini indipendenti, su tutte le piattaforme mediatiche sono state riportate innumerevoli storie di successo nella lotta alla pandemia, ma poche informazioni sulla carenza di forniture mediche, sul numero di morti e infezioni, e sui danni causati dal blocco di tipo militare.

Questo monopolio sui media ha privato i cittadini dell'accesso a fatti diversi dalla narrazione ufficiale del PCC.

Censura online

Il PCC ha istituito un enorme sistema di monitoraggio di Internet per cancellare in tempo reale le opinioni dissidenti e le informazioni sensibili, e persino ritenere gli editori responsabili.

Ad esempio, da quando il PCC ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel 1999, “Falun Gong” e “Verità-Compassione-Tolleranza” sono diventati termini sensibili, in Cina, tutti i resoconti dei media e i risultati delle ricerche su internet di informazioni sul Falun Gong sono propaganda diffamatoria del regime, come la bufala dell'auto-immolazione citato sopra.

Poiché la maggior parte dei cittadini cinesi non ha modo di accedere a informazioni veritiere, sono portati a credere alle affermazioni del PCC, e a rivoltarsi contro qualsiasi gruppo sia preso di mira dal PCC in un determinato momento.

Sorveglianza capillare

Il PCC ha anche sfruttato le moderne tecnologie per effettuare una sorveglianza di massa, grazie alle telecamere onnipresenti e alla sorveglianza dei telefoni cellulari, ha ottenuto un controllo ideologico e comportamentale completo sugli uiguri, e su altri gruppi presi di mira.

Insieme ai meccanismi di denuncia di massa e alla tecnologia di riconoscimento facciale, il PCC è stato in grado di monitorare efficacemente ogni dissenso ideologico, e di instillare un senso di paura.

Distruzione della cultura tradizionale

Attraverso numerosi movimenti politici e soprattutto con la Rivoluzione Culturale, il PCC ha minato le religioni, e abolito diversi sistemi di credenze in Cina, sostituendoli con la sua ideologia atea.

La civiltà cinese ha una lunga storia di fede spirituale che promuove il bene e il culto del divino, questo ha sostenuto i valori morali e ha aiutato le persone a rimanerne in contatto, ma la distruzione della cultura tradizionale da parte del PCC ha separato le ultime generazioni da queste tradizioni, compresi valori come la benevolenza, la giustizia, la correttezza, la saggezza e la fiducia.

Le generazioni più anziane, invece, sono state intimidite dai movimenti politici e dalle persecuzioni del passato, hanno abbandonato questi valori tradizionali, o sono rimaste in silenzio per proteggersi.

Gravi conseguenze

Il controllo ideologico del PCC ha limitato la capacità degli individui di pensare in modo indipendente, e ha portato a una diffusa autocensura e rigidità ideologica, per evitare di finire nei guai, molte persone sono costrette a conformarsi alla retorica ufficiale, e ad agire contro la propria volontà o coscienza.

Se i pensieri di una persona la rappresentano, allora le persone i cui pensieri sono controllati dal PCC sono diventate essenzialmente burattini del regime totalitario, oltre a seguire la linea del partito, alcuni hanno anche aiutato il regime a sopprimere altre persone. Durante la Rivoluzione Culturale, ad esempio, mariti e mogli si sono messi l'uno contro l'altro, padri e figli sono diventati nemici, e le relazioni sociali sono diventate fredde e indifferenti.

Inoltre, le persone i cui pensieri sono controllati dal PCC tendono a rivolgersi contro i valori tradizionali, come i principi della Falun Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza. Questo potrebbe spiegare perché molte persone rimangono insensibili e persino ostili, nei confronti dei praticanti del Falun Gong, mentre questi vengono arrestati, torturati e persino uccisi durante la persecuzione.

Tutti questi esempi mostrano come l'ideologia del PCC abbia tagliato fuori le persone dal pensiero indipendente e dalla loro natura gentile, solo rifiutando il PCC e la sua influenza, le persone possono tornare ai valori tradizionali, apprezzare la bontà e riconnettersi con il divino.