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Un preside sfugge ai pericoli dopo aver aiutato un praticante della Falun Dafa

04 Gen. 2025 |   Di un praticante della Falun Dafa nella Provincia dell’Hunan, Cina

(Minghui.org) Sono un insegnante, svolgo il mio ruolo per gli studenti negli ultimi anni delle scuole superiori. Nel 1997, dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa, non solo ho seguito i principi di Verità, Compassione e Tolleranza per essere una brava persona, ma ho applicato gli stessi anche alla mia didattica di insegnamento per migliorare gli standard morali dei miei studenti.

Dal luglio 1999, quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa, ho chiarito la verità alle persone a me vicine per salvarle, specialmente ai miei colleghi e agli studenti, e li ho convinti a dimettersi dal PCC, dalla Lega della Gioventù e dai Giovani Pionieri.

Quando usavamo i lettori VCD e DVD, spesso facevo vedere ai miei studenti i filmati di chiarimento della verità e li stimolavo non solo a capire la verità da soli, ma gli chiedevo di ripetere anche ai propri familiari quello che dicevo loro a scuola. Alcuni studenti si sono ritirati dal PCC e hanno convinto anche i propri genitori a farlo. Di solito chiedevo a tutta classe di ripetere con me le due frasi magiche: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”.

Nel novembre 2022, prima che il PCC revocasse le misure di confinamento stabilite durante la pandemia COVID-19, ho scritto le due frasi alla lavagna e ho chiesto ai ragazzi che le recitassero sommessamente. Ho rammentato loro di dirlo anche a parenti e amici. In poco tempo anche il semestre è finito e quando è iniziato il nuovo anno scolastico, ho fatto una piccola indagine della situazione. In una classe, la stragrande maggioranza degli studenti aveva detto ai propri genitori di recitare silenziosamente le frasi, e quasi un terzo delle famiglie di quegli studenti non era stato infettato dal virus.

Gli studenti, compresi quelli del terzo anno, che ancora non sono nei miei corsi, quando mi vedono nel campus mi salutano spesso dicendo: “La Falun Dafa è buona”. Tutti, dirigenti e colleghi lo sanno e ci sono abituati. Nessuno dice nulla. Alcuni studenti giovani del primo triennio, sono difficili da disciplinare; quindi, i loro insegnanti di classe mi chiedono di parlargli dei principi del Falun Gong.

Chiarisco la verità e persuado i colleghi a ritirarsi dal PCC. Metto anche del materiale informativo sulla mia cattedra affinché i miei colleghi e gli studenti possano leggerlo. Se si presentassero autorità superiori per un’ispezione, i miei colleghi metterebbero i materiali in un cassetto. Coloro che hanno preso in prestito lo Zhuan Falun o il libro Disintegrare la cultura del Partito Comunista Cinese non erano disposti a restituirmeli. Dicevano che i libri erano proprio scritti bene.

Dopo tanti anni di costante chiarimento della verità, i miei colleghi non hanno più paura di essere perseguitati. Una volta il sindacato scolastico ha organizzato una partita di pallavolo. Il battitore che serviva la palla gridava: “La Falun Dafa è buona!” Il giocatore in ricezione gridava: “Lasciare il Partito per stare al sicuro!”

Anche gli insegnanti e gli studenti beneficiano della Falun Dafa. Ho insegnato in diverse scuole. In nessuna c’è stato un incidente di sicurezza mentre lavoravo lì e gli esami di diploma andavano bene ogni anno. Ci sono molti esempi di insegnanti e studenti che hanno riconosciuto la bontà della Dafa e hanno ricevuto benedizioni. Di seguito riporto due storie di un preside che è scampato al pericolo.

Il Preside Cao è relativamente giovane, conosce molto bene la mia attività di chiarimento della verità a scuola e non ha mai interferito. Una volta sono andato in una sottostazione di polizia per chiarire la verità. Il capo della stazione di polizia mi ha denunciato all’Ufficio 610 della città. Diverse persone dell’Ufficio 610 mi conoscevano e temevano che se si fossero rivolte a me di persona gli avrei chiarito la verità. Dall’ufficio 610 hanno chiamato il preside Cao e gli hanno chiesto di rimproverarmi in loro vece, ma il preside Cao non è mai venuto. Me l’hanno detto solo molto tempo dopo.

Quando è iniziata la pandemia la scuola era chiusa. Il preside Cao mi ha chiamato per incontrarmi perché voleva saperne di più sulla pandemia e come evitarla. Ho parlato per molto tempo e gli ho detto di aiutare i propri familiari a ritirarsi dal PCC.

Una sera il preside Cao mi ha dato un passaggio a casa. All’ingresso dell’autostrada, un uomo ha fermato la nostra auto per chiedere un passaggio. Il preside Cao ha chiesto la mia opinione. Io ho detto: “Se ha bisogno, per favore, dagli una mano”. Cinque minuti dopo, un grosso camion che ci precedeva, ha avuto un incidente stradale e l’auto immediatamente dietro il camion, l’ha tamponato. Noi eravamo dietro a quell’auto e abbiamo evitato l’incidente. Se non ci fossimo fermati per dare un passaggio allo sconosciuto, sarebbe stata la nostra auto a tamponare il camion. Il preside Cao allora ha detto: “Grazie mille. Deve essere il tuo Maestro che ci ha protetti”. In seguito, ha raccontato l’episodio ad altri insegnanti.

Una notte di due anni fa, il preside Cao ha avuto un ictus e un insegnante l’ha portato di corsa all’ospedale. Il medico che l’ha visitato ha detto che non ci sarebbe stata speranza se fosse arrivato qualche minuto più tardi. Il preside Cao è sopravvissuto all’operazione, ma è diventato cieco. In seguito, è andato a Guangzhou per farsi curare gli occhi e non solo ha recuperato la vista, ma l’emiplegia (paralisi su un lato del corpo) che lo affliggeva è scomparsa. In seguito, è stato promosso a una posizione più elevata.

Queste sono alcune benedizioni derivanti dalla comprensione che la Falun Dafa è buona.

Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione, e vengono offerti nello spirito di consentire l’elevazione reciproca.