(Minghui.org) Yang Meihua, di 69 anni, della città di Qingdao nella provincia dello Shandong, è stata condannata a un anno e quattro mesi di prigione per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.

Lo scorso 18 luglio Meihua è stata arrestata, dopo essere stata denunciata per aver parlato del Falun Gong ad alcune persone. La polizia ha fatto irruzione nel suo appartamento e si è appostata all'esterno dell'abitazione, nel tentativo di arrestare altri praticanti che avrebbero potuto farle visita.

Tre giorni dopo la signora Yang ha ricevuto un mandato di arresto formale ed è stata trasferita al Centro di detenzione della città di Qingdao (situato a Pudong nel distretto di Jimo). In data sconosciuta la donna è stata condannata a un anno e quattro mesi dal Tribunale distrettuale di Chengyang. Altri dettagli del processo sono ancora da indagare.

Nel 2004 la signora Yang ha iniziato a praticare il Falun Gong e, dopo circa un mese, è guarita dai suoi numerosi disturbi, tra cui malattie ginecologiche, complicazioni del parto (il suo secondo bambino era podalico e ha avuto un'emorragia), problemi digestivi, malattie cardiache, spalla congelata e insonnia. Da quel momento è riuscita a mangiare e a dormire bene. Con più energia, ha potuto di nuovo svolgere le faccende domestiche.

I principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza le hanno anche insegnato a essere una persona più premurosa. Non provava più risentimento quando il marito le faceva una scenata, dopo essere tornato a casa ubriaco. Andava d'accordo anche con i genitori e i fratelli di lui. Dopo la morte dei suoceri, il cognato si è preso tutti i loro soldi, ma la cosa non l'ha minimamente infastidita.

Avendo avuto un'esperienza positiva con il Falun Gong, la signora Yang ha usato vari modi per informare le persone sull'illegalità della persecuzione. A causa di ciò è stata arrestata e condannata.