(Minghui.org) Dopo la condanna segreta a otto anni di reclusione di Zhu Ya, donna disabile di cinquantaquattro anni, i suoi familiari hanno fatto appello al tribunale intermedio locale. Tuttavia nel giro di due settimane, senza eseguire alcun processo e informare i parenti, è stata presa nuovamente in segreto la decisione di confermare il verdetto iniziale.
La donna è una praticante del Falun Gong residente nel distretto di Huangpi, a Wuhan. Il suo avvocato ha riferito alla famiglia che l'appello era stato presentato al Tribunale intermedio di Wuhan e che in genere occorrono più di due mesi per l'elaborazione del caso. Tuttavia quando il 19 settembre la sua famiglia è andata a farle visita nel centro di detenzione ha saputo che il 12 settembre era stata trasferita nella prigione femminile di Wuhan.
Sentenza segreta
Zhu vive con sua figlia da quando diversi anni fa è morto il marito. Il 25 aprile 2018 la polizia è andata a casa sua, l'ha arrestata e portata alla Centrale di Qianchuan e successivamente le ha saccheggiato l'appartamento. Lo stesso giorno è stata trasferita al campo di lavoro femminile nr. 1 di Wuhan, dove è stata trattata come una criminale.
Il 15 giugno ha avuto luogo il processo presso il Tribunale distrettuale di Huangpi. Durante la difesa l'avvocato di Zhu ha respinto le accuse del pubblico ministero, sostenendo che la praticante non ha avuto l'intenzione né fatto niente che potesse in qualche modo minare l'applicazione della legge, come invece affermato dal pubblico ministero, e che pertanto le prove presentate in tribunale ai fini dell’accusa erano irrilevanti.
Nella fase interrogatoria la donna ha detto in sua difesa che prima di praticare il Falun Gong, per poter camminare doveva sostenere con la mano la sua gamba sinistra disabile. Nondimeno dopo aver iniziato a fare gli esercizi, non solo la sua gamba è migliorata notevolmente, ma è anche guarita dalla sua malattia ai reni, ottenendo uno stato di salute senza precedenti.
A luglio la corte l'ha condannata segretamente a otto anni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 20.000 yuan (circa 2.500 euro).
Una dei tanti arrestati in vista dei Giochi Mondiali Militari
Dal 15 al 30 ottobre 2019 si terrà a Wuhan la settima edizione dei Giochi Mondiali Militari CISM. In preparazione dell'evento i funzionari di Wuhan a vari livelli, così come l'Ufficio 610, hanno intensificato la persecuzione nei confronti dei praticanti del Falun Gong.
Negli ultimi mesi oltre a Zhu, molti altri praticanti locali sono stati presi di mira.
Il 28 febbraio 2018 è stata arrestata a casa Tong Julan, settantasei anni, e il suo caso è stato recentemente trasferito per il processo al Tribunale distrettuale di Xinzhou.
Il 19 aprile 2018 sono stati arrestati Hou Mila e altri quattro praticanti. La sua casa è stata saccheggiata e i membri della famiglia sono stati sorvegliati. Quattro giorni dopo sono stati arrestati Cai Manyi e suo marito.
Il 24 aprile Zhou Mingli, una praticante di quasi settant'anni, è stata arrestata e recentemente inviata al centro di lavaggio del cervello di Ertouwan.
Il 23 maggio Wu Bilin, sessantanove anni, è stata arrestata a casa, e all'inizio di luglio il suo caso è stato trasferito al distretto di Hanyang.
Il 2 giugno vicino a Zhongshan Park sono stati arrestati diversi praticanti anziani. Wang Chunhong è stata arrestata mentre si recava al lavoro, e poco dopo la polizia ha saccheggiato la sua abitazione. La donna è poi riuscita a fuggire e ora vive lontano da casa per evitare un nuovo arresto.
Poiché alcuni eventi dei Giochi Mondiali Militari si svolgeranno a Jiangxia, l'Ufficio 610 ha cercato di spingere i praticanti locali a partecipare a sessioni di lavaggio del cervello.
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