(Minghui.org) Un residente di Chongqing è stato recentemente condannato a due anni e otto mesi per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Liu Zhimin è stato arrestato l'8 gennaio dello scorso anno, quando lui e Yang Dingchan stavano aiutando Wu Shenghua, settantanove anni, a scrivere distici calligrafici da regalare prima del capodanno cinese. Tutti e tre gli uomini sono praticanti del Falun Gong.
La polizia ha detto che Zuo Hechang ha denunciato il trio per aver distribuito materiale del Falun Gong. In seguito si è scoperto che suo nipote, Zuo Shiyong, aveva ricevuto un volantino del Falun Gong da un altro praticante. Quando Zuo Hecheng ha visto il volantino ha denunciato i tre praticanti, anche se non sapevano nulla dell’opuscolo.
Mentre il giorno dopo Yang e Wu sono stati rilasciati, Liu è stato tenuto in custodia con l’accusa di essere un recidivo poiché essere stato già condannato in passato per aver praticato il Falun Gong. La polizia ha anche accusato l’uomo di aver distribuito il materiale del Falun Gong ad altri residenti locali che invece l’avevano ricevuto da altri praticanti.
Il 15 ottobre si è presentato presso il tribunale del distretto di Jiangbei, dove il suo avvocato ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza per lui. Liu, ha anche testimoniato in sua difesa.
Dopo l'udienza la figlia ha presentato alla corte tre testimonianze riguardo al fatto che Liu e gli altri due praticanti hanno distribuito solo distici calligrafici e non materiale del Falun Gong.
Il giudice ha recentemente annunciato il verdetto contro Liu, che ora si sta preparando a ricorrere in appello.
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