(Minghui.org) Secondo le informazioni disponibili raccolte dal sito Minghui.org., tra il mese di gennaio 2018 e lo scorso mese di agosto, trentuno insegnanti sono stati perseguitati a morte in Cina per aver praticato il Falun Gong.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica di meditazione, che migliora la salute fisica e spirituale e viene perseguitato in Cina dal 1999. Al 10 settembre scorso Minghui.org. ha documentato un totale di 4.687 praticanti deceduti, compresi i trentuno insegnanti. Tuttavia, a causa della rigida censura delle informazioni in Cina, è probabile che il numero reale sia molto più alto.
Tra gli insegnanti, diciotto dei quali erano donne, nove sono deceduti nel 2018, nove nel 2019, dieci l'anno scorso e tre quest'anno. I praticanti provenivano da tredici province e comuni, con l'Heilongjiang che ha registrato il maggior numero di casi (cinque), seguito dall'Hebei, dallo Jiangsu e dal Liaoning (ciascuna con quattro casi). Tre casi hanno avuto luogo nel Gansu, due casi in ciascuna delle province dello Jilin, dello Shanxi e del Sichuan, un caso nelle province del Fujian e dell'Hunan, un caso nella municipalità di Chongqing, un caso ciascuna nelle regioni autonome della Mongolia Interna e del Ningxia.
Gli insegnanti, di età compresa tra i quarantuno e gli ottantacinque anni, rappresentavano ogni livello di istruzione, dai maestri d'asilo ai professori universitari. Due di loro erano sulla quarantina, tredici sulla cinquantina, due sulla sessantina, sei sulla settantantina e quattro intorno agli ottant'anni. L'età di altri quattro praticanti è sconosciuta.
Qui sotto ci sono le istantanee di alcuni di loro. La lista completa dei trentuno praticanti può essere scaricata qui (PDF).
Deceduti nel 2018
Liaoning: Insegnante muore mentre stava scontando una condanna a sette anni per la sua fede nel Falun Gong
Sun Min, premiata insegnante di scuola media residente ad Anshan, nella provincia del Liaoning, ha perso il suo lavoro dopo l'inizio della persecuzione. Tra il 2000 ed il 2012 è stata incarcerata quattro volte, per un totale di due anni e quattro mesi. L'ultima volta che è stata arrestata, il 28 giugno 2016, è stata condannata a sette anni di pena detentiva e trasferita nella prigione femminile della provincia del Liaoning, dove è stata sottoposta a varie forme di abusi e di torture.
Sun Min
Fino al 7 febbraio 2018 suo padre non ha avuto il permesso di farle visita in prigione. Quel giorno ha notato che sua figlia, una volta sanissima, è stata portata nella stanza delle visite sulla schiena di un inserviente. Aveva perso la capacità di camminare a causa delle torture subite. Un mese dopo, l'8 marzo, suo padre è stato informato dalla prigione che era stata trasferita all'ospedale generale dell'ufficio di gestione delle prigioni nella provincia del Liaoning. Quando è giunto in ospedale alle 12:50 ha potuto vedere solo il cadavere di sua figlia.
Ex dirigente accademico e aziendale muore dopo ripetuti arresti e lunghe reclusioni
Cheng Haiyan era una professoressa alla facoltà farmaceutica cinese all’università di Nanchino, nella provincia dello Jiangsu. Non ha mai vacillato nella sua fede, da quando è iniziata la persecuzione del Falun Gong nel 1999. È stata arrestata tre volte e la sua abitazione è stata perquisita cinque volte. Condannata a dieci anni di prigione, è stata detenuta in un ospedale psichiatrico per due mesi e mezzo ed in un centro per il lavaggio del cervello molte volte. Suo marito, che era nell'esercito, è stato costretto a divorziare da lei. La donna è deceduta il 28 marzo 2018, all'età di sessantatré anni.
Cheng Haiyan
Professoressa universitaria deceduta dopo ripetute persecuzioni
La settantaseienne Zhang Luyuan, professoressa universitaria di Chongqing, è deceduta nel maggio 2018. Poiché si è rifiutata di rinunciare alla sua fede, è stata sottoposta ad un anno di lavori forzati, tre mesi di lavaggio del cervello, oltre a continue molestie e perquisizioni della sua abitazione. La paura e la pressione sistematica hanno avuto ripercussioni sulla sua salute, e alla fine ha perso la vita.
Zhang Luyan
Suo marito, il signor Yang Yanhai, è deceduto anch'esso a causa della persecuzione, il 4 gennaio 2004, all'età di sessantadue anni.
Insegnante muore dopo otto mesi di detenzione
Il 16 gennaio 2018 Ye Guohua, insegnante presso la scuola media Dongyou della città di Jianye, nella provincia del Fujian, è stato arrestato mentre faceva gli esercizi del Falun Gong a casa di un altro praticante ed è stato imprigionato nel centro di detenzione di Jianye.
Otto mesi dopo è stato portato in ospedale ed è deceduto nel giro di tre giorni, l'11 settembre 2018, all'età di cinquant'anni. Il suo corpo era gravemente gonfio ed il medico ha dovuto constatare che tutti i suoi organi vitali avevano ceduto. I suoi familiari sospettano che sia stato brutalmente torturato dalle guardie per la sua fede nel Falun Gong.
Ye è stato ripetutamente arrestato e condannato per la sua fede. Tra il 2001 e il 2006 ha scontato cinque anni nella prigione di Minxi a Longyang. Il 28 luglio 2008, solo due anni dopo essere stato rilasciato, è stato nuovamente arrestato e, nel giugno 2009, è stato condannato a cinque anni e mezzo.
Insegnante muore a cinquantacinque anni dopo quasi due decenni di persecuzione
Il 29 novembre 2018 il dottor Zou Xiangyang, insegnante dell'Istituto di Tecnologia di Changchun nella provincia dello Jilin, è deceduto dopo quasi due decenni di persecuzione per la sua fede nel Falun Gong.
Il dottor Zou Xiangyang
Con il cuore spezzato dalla perdita del loro amato insegnante, i suoi studenti hanno scritto un resoconto per onorare le sue buone azioni come insegnante premuroso ed eccellente, nonché per esporre questa tragica perdita dovuta alla persecuzione.
Zou è stato perseguitato così duramente da essere giunto più volte in punto di morte. È stato arrestato cinque volte ed è stato incarcerato due volte in campi di lavoro forzato. Gli arresti sono avvenuti a casa sua, mentre andava al lavoro e persino in classe. Mentre era detenuto veniva spesso torturato e minacciato.
Il 4 marzo 2002 è stato arrestato in classe da diversi agenti del dipartimento di polizia di Changchun. È stato legato ad una sedia di ferro, picchiato, schiaffeggiato e colpito con bastoni elettrici. La tortura si è protatta per tutto il pomeriggio ed è continuata fino a sera. Il giorno dopo è stato portato al centro di detenzione di Tebei, dove è stato trattenuto per un mese, prima di essere trasferito nel campo di lavoro forzato di Chaoyanggou, dove ha scontato un periodo di tre anni.
Nel campo di lavoro, Zou è stato sottoposto a tutti i tipi di insulti e di torture. È stato costretto a sedere su un piccolo sgabello per lunghe ore, al punto che le sue natiche sanguinavano, ha sviluppato la scabbia, ed il suo corpo era coperto di vesciche e pus. Nonostante tutto era ancora costretto a fare lavori non retribuiti tra cui coltivare verdure, fare lavori di muratura e produrre materiali da imballaggio.
La tortura mentale usata su di lui era estremamente crudele. Spesso era costretto a guardare video ed a leggere materiale diffamatorio sul Falun Gong. Veniva costretto a scrivere mensilmente "rapporti di pensiero", privato del sonno e costretto a sedersi sul freddo pavimento di cemento se tali resoconti non soddisfavano i requisiti della prigione.
Deceduti nel 2019
Insegnante in pensione muore durante la detenzione tre settimane prima del capodanno cinese
Il 14 gennaio 2019 Song Zhaoheng, insegnante in pensione di settantasei anni della città di Yushu, nella provincia dello Jilin, è deceduta mentre aspettava il verdetto del suo processo.
La donna ha attribuito al Falun Gong il merito di aver migliorato la sua salute ed il suo carattere. Ha colto ogni occasione per far sapere alla gente che la pratica spirituale non era affatto come veniva rappresentata dalla propaganda d'odio perpetuata dal Partito Comunista Cinese.
È stata arrestata il 27 agosto 2018 mentre parlava alla gente del Falun Gong. Il 16 novembre 2018, durante il processo, Song ha difeso il diritto di praticare e condividere informazioni sulla pratica. È stato riferito che le autorità avevano intenzione di condannarla a nove anni di detenzione, ma è deceduta improvvisamente in prigione il 14 gennaio, tre settimane prima del Capodanno cinese 2019 (che cadeva il 5 febbraio).
Ex preside muore dopo ripetute persecuzioni
Yang Guizhi
Yang Guizhi era una premiata insegnante della scuola media etnica del distretto Yuanbaoshan a Chifeng, nella Mongolia interna, e la preside di un'altra scuola media nella medesima città. È stata ripetutamente perseguitata per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong.
È stata condannata a quattro anni nella prigione femminile della Mongolia Interna ed il 27 febbraio 2019 è deceduta all'età di sessantuno anni.
Professore torturato per la sua fede, muore a cinquantatré anni
She Chengbang, insegnante di lingue dell'ultimo anno alla scuola media della contea di Hanyin, città di Ankang, nella provincia dello Shaanxi, è sempre stato molto rispettato per la sua dedizione al lavoro. Il suo straordinario rendimento e le recensioni favorevoli degli studenti gli hanno fatto guadagnare il titolo di "Insegnante dell'anno". Oltre a ciò, prima della persecuzione, è stato il principale coordinatore volontario dei siti degli esercizi del Falun Gong nella contea di Hanyin.
She è stato condannato a tre anni da scontare in un campo di lavoro forzato per essersi recato a Pechino, nel 2000, a fare appello in favore del Falun Gong. Le guardie del campo di lavoro l’hanno torturato nel tentativo di costringerlo a rinunciare alla sua fede. Una volta l’hanno preso a calci sul petto e ripetutamente colpito nella regione renale. Un'altra volta gli hanno ammanettato le mani dietro la schiena e l’hanno appeso per le manette ai tubi del riscaldamento, con le dita dei piedi che toccavano a malapena il pavimento. La tortura è durata ventisette giorni e, come risultato, ha subito gravi ferite e traumi mentali.
Nel 2009 l'uomo è stato nuovamente arrestato e condannato a sette anni da scontare nella prigione di Weinan durante un processo segreto, tenutosi il 24 dicembre 2009. Come nel campo di lavoro, anche in prigione ha continuato a subire abusi fisici. Quando è stato rilasciato, nell'aprile 2016, la sua salute era notevolmente peggiorata.
Nel 2017 una notte è caduto dal letto e non riusciva più a muoversi. Da allora è rimasto allettato e non è stato più in grado di nutrirsi autonomamente. È deceduto nel marzo 2019 all'età di cinquantatré anni.
Insegnante elementare torturata in prigione e drogata dalle guardie
Huang Guiying era un'insegnante alla scuola elementare di Baiyun a Dalian, nella provincia del Liaoning. Nel 2010 le è stato dato un anno di lavori forzati e, nel 2014, è stata condannata a quattro anni di prigione.
Durante la sua detenzione, è stata sottoposta a varie forme di abusi ed umiliazioni. Una volta le è stato proibito di lavarsi i denti o di fare la doccia per cinquantacinque giorni consecutivi, nei mesi estivi. Le è stato ordinato di dormire su una tavola di legno nel rigido inverno e le è stata versata addosso acqua fredda . Le veniva data solo una misera quantità di cibo ed era talmente affamata che ha persino rovistato nel bidone della spazzatura per nutrirsi. È stata anche costretta a restare in piedi per sedici ore al giorno. Le guardie non le permettevano di comprare carta igienica o di farsela dare da altre detenute.
La donna è stata rilasciata nel settembre 2017, ma ha presto scoperto di essere stata licenziata dal lavoro, così come suo marito. La sua richiesta di farsi reintegrare è stata ripetutamente respinta.
Nell'aprile 2018 Huang è diventata mentalmente disorientata, aveva perso l'appetito ed era emaciata. La sua pancia e le sue gambe si erano erano gonfiate. Nel maggio 2019 le sue condizioni sono peggiorate; parlava in modo confuso ed entrava e usciva dal coma. È deceduta il 5 maggio 2019, quando sua figlia era incinta di quattro mesi.
Insegnante in pensione deceduta un anno dopo il suo undicesimo arresto
Mu Zhihong, insegnante in pensione della città di Shizuishan, nella regione autonoma del Ningxia, è stata arrestata undici volte dall'inizio della persecuzione. Durante questo periodo ha scontato un anno di lavori forzati e tre anni di prigione.
La donna è stata sottoposta a torture sia fisiche che mentali, allo scopo di costringerla a rinunciare alla sua fede. Oltre ad un intenso lavaggio del cervello è stata picchiata, costretta a fare lavori non retribuiti, rinchiusa in cella d’isolamento, costretta a sedersi su un piccolo sgabello per lunghe ore, e privata dei bisogni umani fondamentali come dormire, bere e mangiare.
È deceduta il 18 giugno 2019, all'età di settantasei anni.
Insegnante di scuola media in pensione perseguitato a morte
Il settantanovenne Yu Zhengxiang, insegnante in pensione della scuola media nº 2 della città di Changzhi, nella provincia dello Shanxi, è deceduto intorno alle 7:00 del mattino del 16 luglio 2019.
L'uomo ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1995. È stato detenuto molte volte dopo l'inizio della persecuzione. Nel 2000 è stato messo in detenzione amministrativa due volte per un mese. Tra il 2002 e il 2004 ha scontato due anni in un campo di lavoro forzato e nel 2015 è stato condannato ad un anno di prigione. La scuola gli ha sospeso la pensione e l'assicurazione medica.
Docente universitaria imprigionata per la sua fede contrae il cancro alle ovaie e muore quattordici mesi dopo il rilascio
Zhang Xiaojie era una docente universitaria nella città di Qinhuangdao, nella provincia dello Shandong. È stata condannata a cinque anni da scontare nella prigione femminile dell'Hubei.
La polizia ha confiscato un milione di yuan (circa 140.000 euro) dalla sua abitazione. I contanti comprendevano banconote stampate con informazioni sul Falun Gong. Poiché tutti i canali formali per fare appello per il Falun Gong sono stati bloccati dal regime, i praticanti usano mezzi creativi per denunciare la persecuzione, compresa la stampa di messaggi sulle banconote.
Zhang è stata torturata nel locale centro di detenzione e successivamente in prigione. Come risultato della lunga ed intensa tortura fisica e mentale, la sua salute si è rapidamente deteriorata. All'inizio del 2018 le è stato riscontrato un tumore alle ovaie, ma la prigione si è rifiutata di curarla. Il 24 agosto 2019 è deceduta, quattordici mesi dopo il suo rilascio, all'età di cinquantuno anni.
Deceduti nel 2020
Direttrice in pensione muore in prigione una settimana prima del suo rilascio
A metà del mese di gennaio dello scorso anno Li Guirong è deceduta nella prigione femminile della provincia del Liaoning all'età di settantotto anni, poche settimane prima della fine del suo mandato di cinque anni, per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong.
La signorina Li era una direttrice di scuola elementare in pensione della città di Shenyang, nella provincia del Liaoning. È stata arrestata il 17 ottobre 2006 per aver parlato con la gente del Falun Gong, ed è stata condannata, sette mesi dopo, a sette anni di pena detentiva.
Il 7 febbraio 2015 è stata condannata ad altri cinque anni, dopo essere stata arrestata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong.
Mentre era in prigione le guardie ordinavano alle altre detenute di picchiarla, prenderla a calci e calpestarle le mani. Il suo viso era coperto di sangue, le sue mani si erano gonfiate ed aveva lividi in tutto il corpo. Gran parte dei suoi capelli le erano stati strappati. Le guardie a volte la costringevano ad accovacciarsi sul pavimento di cemento per giorni e giorni, senza permetterle di mangiare, usare il bagno o dormire. Per peggiorare la tortura, la costringevano a togliersi le scarpe e le versavano acqua fredda sui piedi mentre si trovava in quella posizione. Le gambe le facevano un male insopportabile e non era più in grado di stare in piedi o di sedersi; era costretta a strisciare sul pavimento per spostarsi.
Insegnante di scuola media detenuto per la sua fede muore sei mesi prima della scarcerazione
Il 18 gennaio 2017 Wang Fengcheng, insegnante di geografia nella città di Daqing, nella provincia dell'Heilongjiang, è stato arrestato insieme a sua moglie, Leng Xiuxia. Entrambi sono stati condannati a quattro anni nella prigione di Hulan e multati di 30.000 yuan (circa 4.155 euro).
Il 31 maggio dell'anno scorso la prigione di Hulan ha informato i suoi familiari che aveva una grave infezione polmonare. Dopo aver visto che le sue condizioni non miglioravano in seguito alle cure nell'ospedale della prigione, i suoi familiari hanno chiesto che venisse trasferito in un ospedale pubblico per un controllo completo ed un trattamento migliore. Il 26 giugno le autorità carcerarie li hanno costretti a firmare uno scarico di responsabilità, sostenendo che doveva essere riportato in prigione dopo il controllo e che la prigione non sarebbe stata ritenuta responsabile se l'uomo fosse deceduto.
Wang si è gravemente ammalato ed il 2 luglio i suoi familiari hanno chiesto per lui la libertà condizionata, ma il loro appello è stato respinto dalle autorità della prigione. L'uomo è deceduto un mese dopo, il 9 agosto.
Deceduti nel 2021
Ex insegnante di storia muore dopo tre pene detentive che hanno distrutto la sua salute
Lu Songming era un insegnante di storia in una scuola media della città di Xiangtan, nella provincia dell'Hunan. Poiché si è rifiutato di rinunciare alla sua fede, è stato licenziato e condannato tre volte, per un totale di quattordici anni. Mentre scontava la pena è stato sottoposto a varie torture, tra cui essere appeso per i polsi ammanettati, picchiato, percosso con manganelli elettrici e costretto a fare lunghe ore di intenso lavoro. Le torture e gli abusi hanno distrutto completamente la sua salute, ha sviluppato una grave malattia cardiaca ed è stato sul punto di morire una dozzina di volte.
Lu Songming
L'uomo è tornato a casa nel 2018 dopo aver scontato un terzo periodo di detenzione per aver praticato il Falun Gong. Ha rischiato di morire diverse volte a causa delle torture subite durante la detenzione. Avendo perso la capacità di lavorare a causa di una grave patologia cardiaca, per tirare avanti si affidava alla raccolta degli scarti delle verdure al mercato contadino. Si stancava con facilità dopo aver trasportato oggetti pesanti e spesso doveva sdraiarsi per riposare. La sera del 28 marzo scorso, dopo aver lottato con una salute cagionevole per tre anni, è deceduto all'età di cinquantatré anni.
Al momento del rilascio a Lu Songming erano rimasti solo sei denti