(Minghui.org)

Nome cinese:蒋有容

Genere: Femmina

Età: 73

Città: Chongqing

Provincia: Chongqing

Occupazione: Insegnante di inglese

Data di morte: Dicembre 2020

Data dell'arresto più recente: 14 agosto 2018

Luogo di detenzione più recente: Prigione femminile di Chongqing

Nel dicembre dell'anno scorso un'insegnante di inglese in pensione residente a Chongqing è deceduta, mentre scontava la pena nel carcere femminile locale per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 14 agosto 2018 Jiang Yourong è stata arrestata ed in seguito condannata dal tribunale del distretto di Jiulongpo. Nel giugno 2019 la donna è stata trasferita nella prigione femminile di Chongqing, che ha ripetutamente negato alla sua famiglia di poterle fare visita, come punizione per essersi rifiutata di rinunciare al Falun Gong.

Nel dicembre dello scorso anno i suoi familiari hanno ricevuto una chiamata dalla prigione che li avvertiva di una grave insufficienza respiratoria accaduta alla donna, che era stata rianimata. Suo marito si è precipitato alla prigione ma non gli è stato permesso di vederla; non molto tempo dopo, è stato informato che Jiang era deceduta. La prigione gli ha consentito solo di vederla coperta da un grande telo, ma non ha potuto constatare se avesse ferite sul corpo.

Secondo un informatore all'interno della prigione, la donna è stata tenuta nel primo reparto fino all'ultimo giorno. Il direttore del reparto, Tang Anzhi, e la guardia, Shu Yumin, hanno costretto le altre detenute a molestarla.

Quando ha rifiutato di conformarsi alla richiesta di scrivere le "relazioni di pensiero", queste l'hanno costretta a rimanere in piedi per lunghe ore e le hanno negato l'uso del bagno, l'hanno privata del sonno e non le hanno permesso di lavarsi. Una volta è stata costretta a stare in piedi per più di due settimane e i suoi piedi si erano gravemente gonfiati.

Jiang ha esortato le detenute e le guardie a desistere dalle loro azioni di molestia. Ha spiegato loro che dopo aver iniziato il Falun Gong nel 1997 molti dei suoi disturbi sono scomparsi. Ne aveva tratto così tanto beneficio che non avrebbe mai potuto rinunciarvi.

Quando ha scontato la pena nel campo di lavoro forzato femminile di Chongqing per aver praticato il Falun Gong, è stata picchiata duramente ed ha perso l'udito. Aveva anche un grave edema cerebrale come risultato delle percosse. Anche se ha riacquistato l'udito dopo essere stata rilasciata con la condizionale medica e dopo aver ripreso a praticare il Falun Gong a casa, nel 2019 la sua condizione è ricaduta, dopo essere stata imprigionata nuovamente.

Le detenute l'accusavano spesso di fingere di non sentire quando veniva chiamata ed usavano questa scusa per tormentarla, soprattutto negandole l'uso del bagno. Anche quando era costretta a fare i suoi bisogni nei pantaloni, non le permettevano di pulirsi o di cambiarsi, poi la maltrattavano verbalmente dicendo che non faceva abbastanza attenzione all'igiene personale e la incolpavano di emanare cattivo odore.

Jiang portava la dentiera e mangiava molto lentamente. Le detenute si rifiutavano di darle del tempo in più per finire i suoi pasti e le portavano via il cibo dopo che loro avevano finito di mangiare, di conseguenza lei spesso era affamata.

In inverno le guardie non le permettevano di indossare una giacca pesante o delle scarpe calde. Anche le lenzuola e le coperte che le venivano date erano molto sottili.

Sia nel dicembre 2019 che nell'agosto dell'anno scorso un'altra praticante, anch'essa detenuta nella medesima prigione, ha affermato di non averla vista durante gli esami fisici annuali dei praticanti del Falun Gong. Aveva il sospetto che le guardie la tenessero in cella d’isolamento per perseguitarla.

A metà dicembre un altro praticante ha visto Jiang terribilmente emaciata all'ospedale della prigione. Il suo viso era pallido ed i suoi occhi erano spenti. Nonostante il freddo, indossava ancora abiti molto sottili ed un paio di scarpe estive.

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