(Minghui.org) L'8 maggio 2021, quando la signora Zhang Lingge è stata processata per via della sua fede nel Falun Gong, una disciplina che dal 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese, le autorità della città di Changsha, nella provincia dell’Hunan, hanno inviato quasi settanta agenti di polizia a pattugliare l’udienza fuori dal tribunale della città di Liuyang.
Il pubblico ministero responsabile del caso di Zhang ha detto ad un suo collega che, durante la sua carriera, non ha mai visto inviare così tanti agenti ad un'udienza, specialmente quando l'imputato è una donna.
L'Ufficio 610
Un addetto ai lavori ha rivelato che la forte presenza della polizia durante l'udienza di Zhang era collegata alla conferenza nazionale dei rappresentanti di tutti i livelli dell'Ufficio 610 a Changsha. Secondo quanto riferito, trenta funzionari dell'Ufficio 610 hanno partecipato alla sua udienza e le forze di polizia sono state inviate per impedire ai praticanti locali del Falun Gong di protestare nei pressi del tribunale.
L'Ufficio 610, un'organizzazione simile alla Gestapo, è stato fondato il 10 giugno 1999, e creato specificamente per supervisionare ed attuare la persecuzione del Falun Gong, iniziata un mese dopo, il 20 luglio.
A causa della loro famigerata partecipazione alla persecuzione negli ultimi due decenni, il governo centrale del Partito Comunista Cinese, nel marzo del 2018 ha rimosso i vertici dell'Ufficio 610 ed ha deferito la maggior parte delle sue funzioni al Comitato per gli Affari Politici e Legali ed al Ministero della pubblica sicurezza cinese, che sono altre due agenzie che hanno partecipato attivamente alla persecuzione.
Mentre al mondo esterno sembrava che l'Ufficio 610 non esistesse più, i suoi uffici a tutti i livelli, compresi quelli all'interno dei governi delle città e dei quartieri residenziali, sono rimasti attivi nella persecuzione del Falun Gong.
Nel maggio 2020, quando Zhao Leji, segretario della Commissione Centrale per l'Ispezione Disciplinare del PCC ha visitato una città, ha richiesto specificamente aggiornamenti all'Ufficio 610 locale.
Zhao ha rimproverato i funzionari del partito dicendo: "Seguire e consolidare la leadership del Partito è la nostra massima priorità". "É vero che i media hanno detto che l'Ufficio 610 centrale è stato sciolto, ma era solo per mettere a tacere quelle forze anti-cinesi che fanno sempre rumore sulle cosiddette violazioni dei diritti umani”.
Zhao ha detto che il Falun Gong esiste ancora e le responsabilità dell'Ufficio 610 sono ancora critiche nei suoi confronti. “L'anno prossimo ricorrerà la celebrazione del centenario del PCC. Bisogna festeggiare e festeggiare in grande, senza rumori!”.
Presa di mira in un arresto di gruppo
La signora Zhang Lingge
Alle 23:00 del 27 ottobre 2020, durante una perquisizione della polizia di ventidue locali, la signora Zhang, cinquantadue anni, è stata arrestata a casa di sua madre.
La polizia, non appena ha fatto irruzione, ha ammanettato Zhang costringendo sua madre sul suo letto. Poi gli agenti hanno perquisito l’abitazione, confiscando i loro cellulari ed i libri del Falun Gong della praticante. Verso le 2:00 del mattino, la polizia ha portato Zhang nella sua residenza, senza permetterle di cambiarsi le pantofole. Sua madre ha inseguito l'auto della polizia per portarle le sue calze e le scarpe, ma la polizia non si è fermata a prenderle.
Tra marzo e aprile di quest’anno la polizia ha poi presentato il caso di quindici dei praticanti arrestati alla Procura di Liuyang, che ha restituito i casi per insufficienza di prove prima di incriminare definitivamente i praticanti.
Diversamente dagli arresti di gruppo passati, il pubblico ministero ha presentato separatamente alla corte i casi dei praticanti, invece di trattarli congiuntamente. Una persona che aveva familiarità con il caso ha rivelato alle famiglie di alcuni dei praticanti che l'udienza in tribunale è solo una formalità e che alcune delle loro pene detentive sono già state determinate dal locale Comitato per gli Affari Politici e Legali, un'agenzia extragiudiziale incaricata di supervisionare la persecuzione.
I praticanti sono ora detenuti in diverse strutture locali, tra cui i centri di detenzione n. 1, n. 2 e n. 4 della città di Changsha. Le autorità hanno minacciato i loro avvocati, impedendo loro anche di visitare i praticanti; alcuni di essi sono stati costretti ad accettare avvocati nominati dal tribunale, a cui è stato chiesto di presentare una dichiarazione di colpevolezza per conto dei loro assistiti.
Persecuzione passata
Zhang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1997. Per aver sostenuto la sua fede, nel 2002 è stata condannata a sei anni di carcere da scontare nella prigione femminile dell’Hunan. Solo tredici mesi dopo essere stata rilasciata, il 27 aprile 2009, è stata arrestata di nuovo e condannata ad un anno e mezzo di lavoro forzato da scontare nel campo di Baimalong.
Il 29 marzo 2014, dopo il suo successivo arresto, Zhang è stata condannata ad altri tre anni e mezzo di carcere da scontare nella prigione femminile della provincia dell’Hunan. Anche il suo sussidio per reddito basso è stato sospeso. Nel 2017, dopo essere stata rilasciata, è stata arrestata altre volte e trattenuta in carceri locali o centri per il lavaggio del cervello per periodi che vanno da due giorni a due settimane.
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