(Minghui.org) Ventuno residenti della città di Changsha, sono stati arrestati il 27 ottobre per la loro fede nel Falun Gong. Al momento tredici di loro sono ancora detenuti e le prigioni in cui si trovano hanno impedito alle loro famiglie e agli avvocati di fargli visita.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Il 2 dicembre, un avvocato che ha rappresentato diversi di questi praticanti, si è recato al Dipartimento di Polizia e alla Procura di Changsha, per indagare sui loro casi, esponendo delle lamentele per via delle visite negate dai centri di detenzione. Nonostante abbia viaggiato tra le amministrazioni di Changsha e di Liuyang che distano circa 50 miglia (circa 80 chilometri), non ha avuto nessun risultato.
L'avvocato ha sporto denuncia contro la polizia e i centri di detenzione presso la Corte suprema del popolo cinese, il Consiglio di Stato e il Ministero della pubblica sicurezza. L'8 dicembre, il centro di detenzione di Changsha, ha contattato l'avvocato comunicandogli che avrebbe dovuto solo aspettare che la sua richiesta di visita venisse accolta.
Il 9 dicembre, l'avvocato è andato nuovamente alla Procura ed ha presentato un'altra denuncia contro la polizia e i centri di detenzione per avergli impedito di far visita e comunicare con i suoi clienti praticanti. Un pubblico ministero ha rivelato che dieci degli arresti dei tredici praticanti erano stati approvati, ma i nomi sono ancora sconosciuti. Cao Zhifang, sua moglie Yang Fang e Wen Jing sono rimasti detenuti, anche se i loro arresti non sono stati approvati.
L'avvocato e il padre di Cao si sono precipitati alla stazione di polizia di Hongshanqiao, dove erano detenuti Cao e Yang e hanno chiesto alla polizia di rilasciare immediatamente i due coniugi.
Dopo che la polizia si è rifiutata di obbedire, l'uomo è scoppiato a piangere, dicendo che suo figlio e sua nuora sono entrambe brave persone e non dovrebbero essere perseguitati per la loro fede. Negli ultimi due mesi dopo il loro arresto, il padre di Cao, sulla settantina, ha avuto problemi a mangiare e a dormire.
Successivamente è stato confermato che Cao, Yang e Wen sono stati trasferiti al centro di lavaggio del cervello di Laodaohe, dopo trentasette giorni di detenzione.
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