(Minghui.org) Tre residenti della città di Jiamusi, nella provincia dell’Heilongjiang,recentemente hanno visto respinti dal tribunale superiore i loro appelli contro la loro condanna illegale imputata per la pratica del Falun Gong.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.
Alla fine dello scorso mese di luglio, il tribunale intermedio della città di Jiamusi ha informato le signore Li Suxian, Xu Yanping e Zuo Ying della decisione di confermare i loro verdetti originali.
Li, che è stata rilasciata su cauzione a causa della sua salute, è stata riportata in custodia presso il centro di detenzione di Huanan il 6 agosto. Xu e Zuo, che erano state recluse nel centro di detenzione della città di Jiamusi dal loro arresto, sono state trasferite nella prigione femminile della provincia dell’Heilongjiang l'11 agosto.
La signora Li Suxian
Li, commessa pensionata settantunennte, Xu, operaia di una fabbrica di plastica in pensione di sessant’anni, e Zuo, cinquantaseienne, sono state arrestate il 1° luglio dello scorso anno dopo essere state denunciate per aver esposto informazioni sul Falun Gong in un villaggio. La polizia ha perquisito le loro abitazioni ed ha confiscato i loro computer e i loro libri del Falun Gong.
La polizia ha minacciato il marito di Xu: “È stata arrestata il 1° luglio, anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese. È un giorno importante per il Partito per far approvare la legge sulla sicurezza ad Hong Kong. Ora l'abbiamo messa in detenzione penale e stiamo progettando di condannarla ad almeno tre anni".
Dopo aver interrogato i praticanti alla stazione di polizia locale, gli agenti le hanno portate presso il centro di detenzione della città di Jiamusi. A Li è stata negata l'ammissione a causa dell’ipertensione ed è stata rilasciata su cauzione il 2 luglio, così la polizia l'ha messa agli arresti domiciliari il 7 agosto.
Le praticanti sono state processate dal tribunale distrettuale di Xiangyang il 18 marzo di quest’anno. Il giudice Song Tao ha condannato Li a due anni e tre mesi, Xu ad un anno e dieci mesi e Zuo ad un anno e otto mesi. Sono state anche multate di 5.000 yuan (circa 650 euro) ciascuna.
Le autorità hanno tentato di trattenere Li dopo il processo, ma le è stata negata di nuovo l'ammissione al centro di detenzione di Jiamusi a causa delle sue condizioni fisiche.
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