(Minghui.org) Il 18 dicembre dell’anno scorso Qi Yingjun, di 63 anni residente a Jinan nella provincia dello Shandong, era uscito su cauzione, ma è stato riportato in prigione dopo aver perso, il 9 novembre, il ricorso in appello contro una condanna a quattro anni di prigione.
Il 19 giugno dell’anno scorso l’uomo è stato arrestato per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999. Qi ha manifestato alcuni sintomi di malattia ed è stato presto rilasciato su cauzione. Il 14 agosto è stato processato e il 25 settembre condannato a quattro anni di prigione e multato di 10.000 yuan (circa 1.290 euro). Il 9 novembre il suo appello è stato respinto dal tribunale intermedio della città di Jinan.
Alle 8:00 del mattino del 18 dicembre Qin Ligang e altri due agenti del dipartimento di polizia del distretto di Laiwu hanno prelevato Qi dalla sua abitazione e lo hanno portato al sesto centro di detenzione della città di Jinan. Due giorni dopo è stato trasferito alla prigione della provincia dello Shandong.
Prima dell'ultima persecuzione, negli ultimi 24 anni Qi e sua moglie sono stati ripetutamente presi di mira per aver sostenuto la loro fede condivisa. Nel 2000 Qi è stato sottoposto a tre anni di lavori forzati e brutalmente torturato. Nel 2005 sono stati inflitti a sua figlia tre anni di lavori forzati, dopo essere stata intervistata dall'avvocato per i diritti umani Gao Zhisheng. All'epoca aveva solo 19 anni. Dopo il suo arresto nel 2019 la madre è stata condannata a due anni e mezzo di prigione.
Per i dettagli sull'ultimo arresto e sulla condanna di Qi, nonché sulle persecuzioni subite in passato dalla sua famiglia, si rimanda ai seguenti articoli.
Mr. Qi Yingjun Barred From Testifying in His Own Defense During Court Hearing
Shandong: Quattro praticanti del Falun Gong condannati per la loro fede
Jinan City, Shandong Province: Eight Falun Gong Practitioners Arrested, Three Remain in Custody