(Minghui.org) A Zhao Ying, una donna ottantenne, è stata negata la libertà vigilata dopo essere stata condannata a tre anni e mezzo di carcere per la sua fede nel Falun Gong, nonostante stia lottando contro diverse gravi patologie, ovvero un cancro alla vescica, una malattia cardiaca e il diabete.
La signora Zhao, della città di Guangzhou, nella provincia del Guangdong, è stata arrestata il 26 aprile 2021 da due agenti in borghese. La polizia l'ha condotta al Centro di detenzione del distretto di Tianhe il giorno successivo, ma le è stato negato l'ingresso a causa dell'ipertensione. La polizia ha tentato altre due volte di recluderla nei due giorni successivi ma senza successo, e alla fine l'ha rilasciata su cauzione l'11 maggio 2021. L'agente Zhang, della stazione di polizia di Tangxia, l'ha molestata a fine maggio e di nuovo nell'agosto 2021.
La pressione mentale derivante dall'arresto e dalle successive molestie ha avuto un impatto negativo sulla salute di Zhao. Dopo che, il 12 dicembre 2021, è svenuta in casa, le è stato diagnosticato un cancro alla vescica. In seguito, è stata operata due volte e ha fatto diversi cicli di chemioterapia e immunoterapia.
Nonostante le gravi condizioni della donna, gli agenti del Dipartimento di Polizia del distretto di Tianhe l’hanno riportata in custodia il 1° agosto scorso e rinchiusa nel Centro di detenzione distrettuale. Il 5 settembre la praticante è stata processata presso il Tribunale distrettuale di Haizhu e il 29 settembre condannata a tre anni e mezzo di reclusione e multata di 5.000 yuan (circa 650 euro).
Oltre al cancro alla vescica, Zhao sta anche soffrendo di una malattia cardiaca e di diabete, tuttavia le autorità si sono rifiutate di rilasciarla per motivi di salute. La sua famiglia è molto preoccupata per lei.
Guangdong: Ottantenne processata per la sua fede nel Falun Gong
Guangdong: Praticante di ottant’anni processata per la sua fede nel Falun Gong