(Minghui.org) Nel 1998 ho iniziato a praticare la Falun Dafa, prima avevo molti disturbi di salute tra cui: mastite, allergie al polline, ipotensione, anemia, problemi ginecologici, malattie della pelle ed emorroidi. Tutto scomparso subito dopo aver iniziato la pratica.
Un giorno di qualche anno fa sono andata a prelevare del denaro in banca con la carta dello stipendio, ma il conto era vuoto. Ho pensato che fosse strano e sono tornata nel pomeriggio per ricontrollare, ma sul conto non c’era ancora denaro. Ho avuto un presentimento: “Forse c’è lo zampino del PCC (Partito Comunista Cinese).”
Era la festa del 1° maggio e ho aumentato i miei sforzi per inviare pensieri retti e guardarmi dentro. Altri praticanti del nostro gruppo di studio della Fa mi hanno aiutato a inviare pensieri retti. Durante gli otto giorni di vacanza sono uscita per chiarire la verità come al solito.
Il 3 maggio mio figlio e sua moglie sono tornati da un viaggio in Europa. Mi hanno detto che mentre erano all’estero continuavano a ricevere chiamate minatorie dalla Cina e in quell’occasione ho capito che l’ufficio della comunità aveva erroneamente registrato il numero di telefono di mio figlio a mio nome e che, quindi, pensavano che fossi in viaggio all’estero. Ho chiesto al Maestro di proteggermi e sono andata all’ufficio della comunità, ho inviato pensieri retti per negare risolutamente questa persecuzione finanziaria e fare in modo che mi riaccreditassero i soldi sul mio conto.
Il personale dell’ufficio mi ha chiesto di cosa avessi bisogno e ho detto: “È vero che non è più necessaria la verifica dell’identità per aprire un conto corrente?” Mi ha confermato che era vero. Ho continuato: “Chi ha bloccato il pagamento del mio stipendio?” Mi ha chiesto il nome, e la persona (la segretaria del Partito) accanto a lei, le ha detto di cercare il mio conto.
L’impiegata ha confermato che il pagamento del mio stipendio era stato interrotto. Ho chiesto: “Chi l’ha bloccato?” Mi hanno risposto che non lo sapevano. Era ovvio che sapevano di essere in torto, così hanno chiesto il mio numero di telefono e hanno sbloccato il pagamento dello stipendio. La segretaria del PCC sembrava amichevole e ha detto: “Vieni nel mio ufficio per parlare”. Mi ha chiesto: “Da quanto tempo pratichi la Falun Dafa?” In quel momento, un giovane è entrato e si è seduto di fronte a me pronto a registrare la nostra conversazione. Gli ho detto: “Non farlo”. La direttrice gli ha fatto segno di fermarsi.
Ho chiarito loro la verità e ho spiegato che un tempo ero malata, e che dalla pratica della Falun Dafa ho tratto benefici sia a livello fisico che mentale. Ho detto: “Capisco che quello che fate ai praticanti non è una vostra scelta ma dovuto alle pressioni che ricevete dall’alto. Voi tutti sapete che i praticanti sono brave persone, perciò non fate da capro espiatorio per il PCC, perché il Cielo sta guardando”. La direttrice ha risposto: “Mio padre pratica la Falun Dafa. Ha quasi 90 anni”.
Quando sono uscita ho detto al personale: “Non dovreste perseguitare la Falun Dafa. Sapete che dopo la Rivoluzione Culturale, molti di coloro che perseguitavano i vecchi funzionari sono stati segretamente giustiziati nelle montagne della provincia dello Yunnan”. Hanno abbassato la testa ammutoliti.
Quando sono andata in un supermercato per chiarire la verità, ho incontrato una donna di mezza età, sentendomi parlare con un’altra persona, si è inserita nel discorso e ha detto: “Io ho lasciato il PCC diversi anni fa”. Le ho parlato dell’appello pacifico del 25 aprile e della farsa dell’auto-immolazione di Piazza Tiananmen. Ha risposto: “Rispetto molto voi praticanti”. Ha unito i palmi delle mani davanti al petto in segno di rispetto e mi ha salutato.
Mentre tornavo a casa in autobus, ho parlato con la signora seduta accanto. Le ho detto: “Lei è molto elegante, lavora in un ufficio, vero?” Ha annuito. “Sembra una persona istruita. Ha mai sentito parlare di abbandonare il PCC per garantire la propria sicurezza? Il Cielo sta per eliminare il PCC e dovrebbe dimettersi”. Ho usato uno pseudonimo per farle abbandonare il PCC e le sue organizzazioni giovanili.
Poco dopo si è seduta accanto un’altra donna. Mentre parlavo, mi ha detto: “Mi hanno appena tolto un dente”. Le ho chiesto se le facesse male. Ha annuito. Le ho detto: “Recita mentalmente: la Falun Dafa è buona. Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Ha annuito. Ho cominciato a parlarle della Dafa e lei ha accettato di lasciare il PCC. Quando è scesa dall’autobus, ha unito i palmi delle mani davanti al petto e mi ha fatto un inchino. Sapevo che il suo lato consapevole stava ringraziando il Maestro e la Dafa. Ero davvero felice per lei!
Un autunno io e altri praticanti abbiamo noleggiato un camion con autista per trasportare delle assi di legno. Il luogo era abbastanza lontano e comunque abbiamo colto l’occasione per chiarire la verità alle persone incaricate che venivano a ritirarle.
Un uomo è sceso da un minivan e gli ho parlato. Ha accettato di lasciare il PCC e ha espresso il desiderio di saperne di più sulla pratica. Il suo autista l’ha chiamato e gli ha detto: “Ho chiuso le chiavi dentro il furgone, cosa devo fare?”
L’uomo era preoccupato, dato che ci trovavamo in un luogo sperduto e lontano. Poiché aveva capito la verità, ho detto: “La Falun Dafa è straordinaria, gridiamo insieme: la Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Ha accettato e abbiamo gridato le parole.
Le prime due volte non è successo nulla. Quando ho gridato “Falun Dafa”, per la terza volta, il finestrino dell’auto si è aperto con un ‘clic’. L’uomo e l’autista erano sbalorditi e tutti sul posto erano entusiasti. Hanno detto: “Questa Dafa è miracolosa! Grazie mille!”
Ho risposto: “Dovreste ringraziare il mio Maestro”. Li ho anche aiutati a lasciare il PCC.
Mentre aspettavo l’autobus è arrivato un uomo alto e sulla cinquantina. Gli ho chiesto se fosse uno sportivo e mi ha risposto di sì; poi gli ho domandato se fosse stato un soldato e mi ha risposto ancora sì; incuriosito, ha chiesto come facessi a saperlo. Ho risposto: “Hai il portamento di un soldato”. Gli ho chiarito la verità.
Gli ho detto che il PCC in tutti i suoi movimenti ha sempre mobilitato le varie classi sociali a combattere le une contro le altre: “La Rivoluzione culturale ha quasi cancellato 5.000 anni di civiltà cinese. Ora stanno perseguitando la Falun Dafa e i suoi praticanti. Nel Guizhou è stata trovata un’enorme pietra dei caratteri nascosti risalente a 270 milioni di anni fa, con la scritta “Il PCC perirà”. I geologi hanno detto che si è formata naturalmente”. Ha accettato prontamente di lasciare il PCC.
Sull’autobus gli ho fatto ascoltare i Nove Commentari sul Partito Comunista con gli auricolari. Dopo mezz’ora stava ancora ascoltando e non volevo interromperlo. Gli ho detto: “Sto per scendere. Ti lascio il lettore usb. In quella scheda c’è anche la registrazione delle lezioni del Maestro Li. Ti prego di ascoltarle con attenzione, poi passale ai tuoi parenti e amici, in modo che anche loro possano conoscere la verità ed essere salvati”.
Mi ha ringraziato ripetutamente. Mentre tornavo a casa mi sentivo leggera e felice, sapevo che il Maestro mi stava incoraggiando.
Un’altra volta ho chiarito la verità a una signora seduta accanto a me sull’autobus. Dopo aver accettato di lasciare il PCC, mi ha sussurrato all’orecchio: “Ho letto l’opuscolo che mi avete mandato a casa. È vero che prelevano organi da praticanti vivi?”
“È assolutamente vero”, ho risposto. “Niente è troppo malvagio per il PCC. È il principio dell’universo che il bene viene premiato e il male punito. Il Cielo è giusto e punirà il PCC. Dobbiamo distinguere tra bene e male e non associarci al PCC. Ti prego di ricordare che la Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Ha annuito.
Quando ho incontrato una coppia al mercato, ho rapidamente inviato pensieri retti e ho chiesto al Maestro di rafforzarmi. Mi sono avvicinata all’uomo e gli ho detto: “Devi essere un buon marito. La maggior parte degli uomini non vuole andare al mercato”. Sua moglie mi ha sorriso. Guardavamo vestiario insieme mentre io chiarivo loro la verità. “È destino che ci siamo incontrati. Voi due siete una bella coppia e voglio dirvi una cosa bella. Avete sentito che sarete al sicuro se lascerete il PCC?” L’uomo non ha risposto alla mia domanda, ha chiesto invece: “Chi paga il tuo stipendio?” Ho risposto: “Lo guadagno col mio lavoro. Siamo noi a nutrire il PCC, non viceversa. Il PCC non coltiva la terra e non produce alcun prodotto”.
Gli ho chiesto se avesse mai aderito al PCC o alle sue organizzazioni giovanili. Mi ha risposto che non ne faceva parte. Gli ho chiesto: “Non hai mai indossato una sciarpa rossa quando eri bambino?” Non ha negato e ho continuato dicendo: “Il PCC ha fatto molte cose cattive e il Cielo lo punirà. Non vogliamo perire insieme a lui. Possiamo essere al sicuro se ci dimettiamo”. Alla fine, l’uomo ha detto: “Entrambi siamo membri del PCC. Perché non ci aiuti a dimetterci?” Ho dato loro degli pseudonimi e gli ho chiesto di ricordare “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione, Tolleranza sono buone”. Hanno annuito.
Un giorno, quando ho chiarito la verità a una donna, ha detto: “Non credo in niente, credo solo in me stessa”. Le ho risposto: “Non si crede in cose che non si vedono. Riesci a vedere l’aria o le onde radio? Vuoi dire che non esistono? Stanno accadendo talmente tanti avvenimenti disastrosi. Il Cielo riterrà coloro che stanno dalla parte del PCC responsabili dei suoi crimini. Eliminalo dal tuo cuore, così potrai essere al sicuro nei disastri”. Dopo aver appreso la verità ha lasciato le organizzazioni giovanili.
Grazie Maestro per la cura, il sostegno e la guida illuminata negli ultimi 20 anni. Vorrei anche esprimere la mia gratitudine ai praticanti che lavorano al sito web Minghui per il proprio duro lavoro di revisione e pubblicazione degli articoli. Questo mi ha permesso di scoprire le mie lacune e di correggermi. Ora che la rettifica della Fa sta per finire, sarò diligente nella coltivazione, farò bene le tre cose e seguirò il Maestro a casa.