(Minghui.org) Gao Jie, una residente 66enne del distretto di Hechuan a Chongching è stata arrestata il 24 luglio di quest'anno mentre faceva la spesa in un supermercato. Al momento non è noto dove si trovi. Quest'ultimo arresto è avvenuto a soli sette mesi di distanza dal rilascio dopo 18 mesi trascorsi in carcere per aver praticato il Falun Gong.
Gao è un'ex insegnante elementare che dopo i 30 anni aveva iniziato ad avere una serie di gravi malanni come: l'epatite B, la gastroptosi (abbassamento dello stomaco) la trombocitopenia (carenza di piastrine nel sangue), l'insonnia, l'enterite cronica, la rinite, speroni ossei ed emorroidi. Aveva intrapreso il Falun Gong nel maggio 1996 e qualche mese dopo aveva recuperato completamente la salute.
Fin da quando il regime comunista cinese aveva iniziato a perseguitare il Falun Gong a luglio del 1999, era stata arrestata circa 10 volte per la sua fede. Era stata condannata ai lavori forzati tre volte (nel 2001, nel 2011 e nel 2012) e incarcerata due volte per un totale di sei anni e mezzo (dal giugno 2003 al giugno 2008 e dal giugno 2022 al gennaio 2024). La Scuola elementare di Shuangyan per cui lavorava (che si trova a Yunmen nel distretto di Hechuan) l'ha licenziata nel giugno del 2003. Suo marito ha divorziato per paura di rimanere implicato e la figlia ha dovuto fare molti sforzi per essere ammessa al college. I genitori hanno subito molestie da parte delle autorità e sono morti nell'angoscia.
Quando è stata rilasciata, il 3 gennaio di quest'anno, dopo aver finito di scontare la sua seconda pena detentiva, le è stato negato il sussidio per redditi bassi e ha anche dovuto affrontare costanti molestie della polizia quando ha cercato di trovare dei lavori temporanei per sopravvivere.
All'inizio di marzo di quest'anno, solo alcuni giorni dopo che aveva iniziato a lavorare come badante per un'insegnante in pensione, le autorità l'hanno molestata al lavoro e lei non ha potuto far altro dimettersi. In seguito ha trovato ancora lavoro come badante per una famiglia a Chengdu, nel Sichuan a più di 320 chilometri di distanza, ma due settimane dopo è stata arrestata di nuovo e ha dovuto lasciare Chengdu. Il 31 marzo di quest'anno è ritornata alla sua casa di Hechuan.
A metà luglio di quest'anno ha trovato un altro lavoro come collaboratrice domestica nel distretto di Yuzhong a Chongching. Dopo che la polizia l'ha scoperto, ha ordinato a degli agenti della Stazione di polizia di via Shiyou di sorvegliarla.
È stata arrestata il 24 luglio scorso da agenti della Stazione di polizia di via Shiyou non appena ha tirato fuori una banconota da 20 yuan (circa 2,50 euro) per pagare la spesa e la polizia ha notato che c'era un messaggio relativo al Falun Gong stampato su di essa.