(Minghui.org)
Nome: Peng YaxinNome in cinese: 彭亚新Genere: MaschioEtà: 51Città: JingmenProvincia: HubeiOccupazione: Tecnico di uno stabilimento petrolchimicoData di morte: 14 luglio 2024Data dell'ultimo arresto: 13 marzo 2016Ultimo luogo di detenzione: Centro di detenzione della contea di Shayang
Peng Yaxin, un praticante di Jingmen nella provincia dell'Hubei, è deceduto il 14 luglio scorso a sei anni di distanza dal rilascio dopo due anni di carcere. Era stato condannato per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina per il benessere di corpo e mente perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999. Aveva appena 51 anni.
Peng era un ex tecnico di uno stabilimento petrolchimico. Il 13 marzo del 2016 si era recato in auto a Shenji nella contea di Shayang, insieme alle signore Zhang Guangjie, He Shifeng e Fu Chuanying, per distribuire del materiale del Falun Gong. Degli agenti della Stazione di polizia di Shenji li avevano fermati e arrestati e poi portati al carcere cittadino.
He e Fu sono state rilasciate alcuni giorni dopo, mentre Peng è stato trasferito al Centro di detenzione della contea di Shayang il 18 marzo e Zhang al Centro di detenzione di Huyaguan. La procura li ha condannati tutti in via definitiva il 17 giugno scorso.
I praticanti sono comparsi in aula presso il Tribunale della contea di Shayang il 23 settembre del 2016. La procura della suddetta contea ha prosciolto He e Fu il 24 aprile del 2017, mentre Zhang e Peng sono stati condannati rispettivamente a tre e due anni intorno a dicembre 2017, con una multa di 2.000 yuan (circa 250 euro) ciascuno. Zhang e Peng sono ricorse in appello al Tribunale intermedio di Jingmen, che però dopo alcune settimane ha confermato la sentenza originale.
Il 27 dicembre 2017 i familiari sono stati finalmente autorizzati a incontrarlo per la prima volta dopo l'arresto, ma sono rimasti scioccati nel vedere una figura scarnita che avanzava verso di loro barcollando: Peng era sempre stato il ritratto della salute e ora pesava solo poco meno di 50 chilogrammi per un’altezza di 170 cemtimetri. Durante il colloquio ha rivelato che riusciva a mandar giù solo del cibo liquido.
Il suo avvocato e i familiari hanno presentato più volte istanza di rilascio per gravi motivi di salute, ma il giudice Shui Shuang del Tribunale di Jingmen le ha ogni volta respinte, asserendo che a lui Peng sembrava abbastanza in salute.
Il 21 gennaio del 2018 Peng è svenuto nel centro di detenzione e due giorni dopo è stato finalmente rilasciato, ma solo dopo che i funzionari del centro di detenzione hanno ricevuto l'approvazione di oltre 20 dipartimenti vari.
Al suo ritorno a casa ha raccontato ai suoi cari che nel centro di detenzione, oltre ad aver subito torture fisiche, gli erano state iniettate anche sostanze tossiche, che gli avevano completamente rovinato la salute. Non si è più ripreso ed è morto il 14 luglio di quest'anno.
Oltre ai due anni di carcere, a settembre del 1999 gli erano stati dati anche due anni al Campo di lavoro forzato di Shayang perché era andato a Pechino a fare appello per il suo diritto di praticare il Falun Gong. Quando ha finito di scontare la pena le autorità non lo hanno rilasciato, ma lo hanno trasferito in un centro per il lavaggio del cervello per altri tre mesi. E anche quando è infine ritornato a casa era monitorato giorno e notte.
Hubei: Peng Yaxin rilasciato in condizioni critiche dopo quasi due anni di detenzione
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