(Minghui.org) All'inizio di agosto, si è appreso che Liao Zhijun, un residente della città di Chenzhou nella provincia dello Hunan, è stato nuovamente arrestato per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere della mente e del corpo perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal luglio 1999.
L'ora esatta dell'arresto del praticante non è chiara. Attualmente è recluso nel Centro di detenzione della città di Chenzhou e altri dettagli sul suo caso sono ancora da indagare.
Liao, di 53 anni circa, lavorava per l'Ufficio di ispezione ferroviaria di Chenzhou, nel deposito di Hengyang. Ha iniziato a praticare il Falun Gong alla fine del 1996, diventando un lavoratore più coscienzioso e una persona migliore. Era benvoluto e stimato dai colleghi, dalla famiglia e dagli amici.
Dopo l'inizio della persecuzione nel 1999, Liao è stato ripetutamente preso di mira per la sua fede. Prima dell'ultimo arresto era stato arrestato almeno altre sette volte, con un periodo di lavori forzati di due anni e tre periodi di detenzione, per un totale di undici anni e mezzo.
Anche il padre di Liao, Liao Songlin, è stato brutalmente perseguitato per aver praticato il Falun Gong. L'anziano è stato imprigionato tre volte per un totale di 10 anni e dopo aver completato il suo terzo periodo di detenzione il 13 luglio 2021, ha lottato contro gravi problemi di salute ed è deceduto il 14 ottobre 2022, all'età di 81 anni. Dopo la sua morte, gli operatori della comunità locale si sono persino recati al luogo di sepoltura per verificare che fosse effettivamente morto.
Per il calvario del padre e del figlio Liao, si vedano gli articoli correlati riportati di seguito.
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