(Minghui.org) Il 24 agosto dell’anno scorso nove residenti della città di Weihai, nella provincia dello Shandong, sono stati processati per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Tre praticanti sono stati condannati con pene che vanno dai nove mesi ai nove anni di prigione. Il destino degli altri sei è tuttora sconosciuto.
Il 20 luglio 2022 Zhang Yingming è stato arrestato, mente stava tornando a casa dal lavoro. Sua moglie, Zhang Yingmiao, era stata arrestata ore prima dagli agenti del dipartimento di polizia del distretto di Wendeng. Intorno alle 20:00 Zhang è stata rilasciata, mentre il marito è rimasto in custodia. L’abitazione dei coniugi è stata messa a soqquadro e sono stati confiscati loro i libri del Falun Gong, il ritratto del suo fondatore e altro materiale informativo.
Lo stesso giorno sono stati arrestati anche Tian Lisha, Li Shuhong, Qu Aiping, Liu Mingming, Xu Changqing, Cong Xu, Lian Qingling e Jiang Changmin. Questi otto, assieme a Zhang, erano tutti impiegati in una fabbrica di arazzi locale.
Il defunto fratello di Tian, Tian Shihong, anch’egli praticante del Falun Gong, ha avviato la fabbrica. Nel mese di novembre 2019 è deceduto all’età di 64 anni, dopo aver subito anni di persecuzioni. Dopo la sua scomparsa, la moglie Li e la figlia, Tian Tian, hanno rilevato l’attività. Li funge da rappresentante legale (ogni azienda in Cina deve nominare un rappresentante legale che agisca per conto della società), mentre Tian Tian è responsabile della produzione.
Il Dipartimento di polizia del distretto di Wendeng ha successivamente sottoposto i casi dei nove praticanti alla procura della città di Rongcheng che, il 28 dicembre 2022, li ha incriminati. Il 24 agosto dell’anno scorso sono comparsi davanti al tribunale locale. Tian ha confutato le accuse contro di lei e anche altri praticanti hanno testimoniato in propria difesa. Il presidente del tribunale ha continuato a interromperli e a minacciarli.
È stato confermato che Tian è stata condannata a nove anni di prigione, Li a due anni e la contabile della fabbrica, Liu, a nove mesi di pena detentiva. Lo stato degli altri sei praticanti non è chiaro.