(Minghui.org) Wen Qingfang, di 58 anni, dopo pochi mesi dall'ingresso nel Carcere femminile della provincia dell'Hebei ha avuto un'atrofia muscolare alle mani e al corpo ed è diventata disabile e impossibilitata a camminare.
Il 17 dicembre dell'anno scorso Wen, della città di Qian'an nella provincia dell'Hebei, è stata rinchiusa nel 14° reparto del carcere. Il 22 dicembre, poiché ha rifiutato di indossare la targhetta con il nome, cinque recluse: Ma Li, Kong Fanjin, Jiang Hairong, Ma Yanfei e Ma Weina, l'hanno picchiata. La donna ha riportato gravi ferite e ha rischiato di morire.
Wen in seguito non è stata più in grado di camminare. Il carcere si è rifiutato di fornirle una sedia a rotelle e doveva gattonare. Inoltre, ha accusato un significativo calo del visus e un'atrofia muscolare alle mani e al corpo. Poiché la donna si rifiutava di assumere i farmaci che le venivano somministrati dalle guardie (temendo che fossero tossici), queste hanno ordinato alle detenute di aggiungerli al suo cibo.
Il rilascio di Wen è previsto per il 31 luglio del prossimo anno.
Il calvario di Wen deriva da un precedente arresto avvenuto il 15 dicembre 2015. A causa di una patologia, il centro di detenzione locale le aveva rifiutato l’accesso. La donna è stata rilasciata su cauzione e si è data alla macchia. Il 1° agosto 2022, dopo sette anni di latitanza, è stata nuovamente arrestata. La polizia ha collaborato rapidamente con il pubblico ministero per riavviare il processo. Nel luglio dell'anno scorso, dopo due udienze, il Tribunale della città di Qian'an l'ha condannata a tre anni di reclusione. La donna ha fatto appello al Tribunale intermedio della città di Tangshan, che il 5 settembre dello stesso anno ha confermato il verdetto originale.
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