(Minghui.org) Nello scorso mese di luglio una donna di 58 anni, residente a Qian’an nella provincia dell’Hebei, è stata condannata a tre anni di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per il benessere fisico e spirituale che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Wen Qingfang ha presentato ricorso al tribunale intermedio della città di Tangshan.

Il 1° agosto dell’anno scorso Wen è stata arrestata e portata al Centro di detenzione nº 1 della città di Tangshan. Dopo nove mesi di detenzione ha perso molto peso, ma è apparsa in buone condizioni mentali quando, lo scorso 27 aprile, è comparsa davanti al tribunale della città di Qi’an. Ha rifiutato di farsi rappresentare dall’avvocato nominato dal tribunale e si è dichiarata non colpevole.

A metà del mese di giugno il tribunale ha tenuto una seconda udienza e un mese dopo l’ha condannata a tre anni di prigione.

L’arresto della donna è avvenuto dopo che, per sette anni è stata costretta a vivere da sfollata, per nascondersi dalla polizia. In seguito a un precedente arresto, avvenuto il 15 dicembre 2015, le era stata riscontrata una patologia e stata negata l’ammissione al locale centro di detenzione. Dopo essere stata rilasciata si è nascosta, ma le tre praticanti arrestate con lei sono state tenute in custodia e successivamente condannati alla prigione: Wan Yonghong è stata condannata a quattro anni, mentre Zhou Xiuxia e Liu Xiaoyuan a tre anni e mezzo ciascuna.

Dopo l’ultimo arresto di Wen, la polizia ha lavorato rapidamente con il procuratore Wang Xiaojing, per riavviare il processo.

Durante la prima udienza nello scorso mese di aprile, il procuratore Wang l’ha accusata di aver violato l’articolo 300 della legge penale, il quale stabilisce che chiunque utilizzi un’organizzazione di culto per minare l’applicazione della legge deve essere perseguito nella massima misura possibile. Wen ha risposto che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong o lo etichetta come culto; quindi l’articolo 300 non è applicabile al suo caso.

La donna ha chiesto a Wang: “Per favore, mi dica quale legge avrei minato?”. Wang è rimasto in silenzio.

Wen ha chiesto di leggere in tribunale il libro Nove Commentari sul Partito Comunista, che fa luce sulla storia ingannevole e assassina del regime cinese. Il giudice presiedente, Wang Ziliang, ha respinto la richiesta. Insieme ai suoi giudici aggiunti, Wang Hong e Xu Fu, due mesi dopo ha tenuto una seconda udienza e, nel mese di luglio, ha condannato Wen senza basi legali.

Persecuzioni passate

Wen lavorava presso l’Ufficio per le abitazioni e lo sviluppo urbano-rurale della città di Qian’an. Nel mese di aprile 1998 ha iniziato a praticare il Falun Gong. Poco dopo, il suo livello di energia è aumentato, mentre la psoriasi e la debolezza agli arti sono presto scomparse. Dopo l’inizio della persecuzione, un anno dopo, ha mantenuto la sua fede e ha subito ripetute molestie da parte delle autorità. Per i dettagli sulle persecuzioni subite in passato, si prega di leggere l’articolo correlato.

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