(Minghui.org) La seconda Prigione femminile della provincia del Liaoning ha istigato le detenute a trasformare e torturare le praticanti del Falun Gong con metodi brutali, nel tentativo di costringerle a rinunciare alla loro fede.
Di seguito sono riportati alcuni casi di tortura, avvenuti tra il mese di marzo dell'anno scorso e lo scorso mese di agosto nella quarta divisione della prigione.
Le praticanti del Falun Gong sono costrette a scrivere due volte al mese rapporti di pensiero, che vengono esaminati dal capitano della cella. Se non è soddisfatta, può ordinare alle praticanti di riscriverle.
Una volta una praticante della squadra cinque ha rifiutato di essere trasformata, di conseguenza una guardia ha usato l'altoparlante per diffamare il Falun Gong e il suo fondatore, nel tentativo di costringerla a sottomettersi.
Alla fine del 2021 la signora Wang Qingrong, di 73 anni, è stata condannata a cinque anni di carcere e rinchiusa nella Squadra 2 della prigione. La donna recitava ogni giorno "La Falun Dafa è buona" e "Verità-Compassione-Tolleranza sono buone", esortando le altre detenute e le guardie ad abbandonare il Partito Comunista Cinese e le sue organizzazioni affiliate. Le guardie si sono vendicate facendola stare in posizione eretta, dal mattino fino alla seconda metà della ore notturne. Le gambe le facevano così male che aveva difficoltà ad accovacciarsi. Un informatore ha rivelato che era stata portata in ospedale.
Wang Jiemei, insegnante in pensione della città di Fushun nella provincia del Liaoning, è stata condannata a tre anni e mezzo di pena detentiva. Il 25 marzo dell'anno scorso è stata condotta in prigione. La donna è stata costretta a lavorare per 10 o 11 ore al giorno, nella squadra quattro della quarta divisione, ed è stata spesso picchiata dalle altre detenute. Un giorno, all'inizio di maggio dell'anno scorso, una detenuta l'ha improvvisamente bagnata con acqua fredda, mentre si stava lavando. Un'altra volta, le detenute l'hanno colpita alla testa, perché si stava muovendo lentamente. Di notte, Jiemei veniva svegliata spesso dalle altre detenute, che le chiedevano di accompagnarle alla toilette, tanto che non riusciva a dormire per tutta la notte. Le detenute hanno detto apertamente che la trattavano così, perché era una praticante del Falun Gong.
Le detenute hanno tappato la bocca a una praticante della squadra sei quando ha gridato "La Falun Dafa è buona!" e "Verità-Compassione-Tolleranza sono buone!". La donna è stata anche picchiata e costretta a restare in piedi fino a dopo la mezzanotte.
Di seguito sono riportati dei rapporti più dettagliati sulla seconda Prigione femminile della provincia del Liaoning:
Liaoning: Fabbrica di abbigliamento nascosta nella prigione femminile