I miei attaccamenti alla comodità e all’egoismo sono emersi. Ciò che pensavo era che i praticanti fossero superiori e quindi non volevo che gli insegnamenti del Maestro fossero resi noti al pubblico; inoltre, ritenevo che un non praticante non fosse in grado di comprendere questo straordinario messaggio. Dopo aver iniziato a identificare i miei attaccamenti, piano piano ho abbandonato le mie preoccupazioni.
L’Ufficio 610 mi ha chiamata il giorno dopo per convocarmi nel loro ufficio. Appena sono entrata, qualcuno ha sbottato: “Abbiamo appena detratto un po’ di soldi e sei andata dappertutto a denunciarlo! Non segnalarlo di nuovo! Riavrai la tua paga domani”.
Ci sono davvero tante storie incredibili come queste tra i praticanti della Dafa. Sono molto grato al nostro compassionevole Maestro. Il Maestro Li mi ha salvato, ero un’anima persa e mi ha permesso di sapere perché sono venuto in questo mondo; ha predisposto un percorso di coltivazione per me e mi ha mostrato che avevo speranza. Ho sperimentato personalmente il lato sacro e straordinario della Falun Dafa!
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)