La dichiarazione è stata firmata da: Albania, Australia, Repubblica Ceca, Estonia, Israele, Giappone, Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord,... Leggi di più
Un praticante ha imparato e utilizzato le competenze informatiche e i messaggi sui telefoni cellulari per raccontare alla popolazione cinese la verità sulla Dafa e sulla persecuzione.
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Affrontando un arresto illegale a causa della sua fede, l'autrice ricorda gli insegnamenti della Falun Dafa e trova il coraggio e la compassione di parlare e di aiutare i suoi rapitori a riconoscere che la persecuzione del PCC è sbagliata.
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Quando siamo saldi nei nostri pensieri retti, non c'è difficoltà che non possiamo superare, nessun attaccamento che non possiamo lasciar andare e nessun male che non possiamo sconfiggere.
Un’infermiera di Lione felice di aver incontrato i praticanti ha detto che "Verità, Compassione e Tolleranza non sono solo benedizioni, ma anche una filosofia e un'arte di vivere".
Grazie alla protezione del Maestro, sono maturata insieme al piccolo fiore: prima ero una persona che non aveva alcuna conoscenza o abilità informatica, mentre ora sono diventata una persona "capace" che sa come scaricare documenti e aggiornare i sistemi.
Altre praticanti del Falun Gong incarcerate nella stessa prigione sono state sottoposte a vari metodi di tortura, tra cui permanenza prolungata in posizione eretta, brutali percosse, contenzione con camicia di forza, somministrazione forzata di droghe, privazione del sonno e impiccagione.
Durante il processo i suoi due difensori hanno sottolineato che nessuna legge in Cina criminalizza il Falun Gong o lo etichetta come una setta e l'accusa non ha specificato quale legge la signora avrebbe violato per arrecare danno a qualcuno o alla società in generale.
Quando ho finito di parlare, hanno detto: “La Falun Dafa è buona! Verità, Compassione, Tolleranza sono buone!” Hanno promesso che avrebbero ricordato tutto quello che mi avevano sentito dire e, rivolgendosi al Maestro Li, l’hanno fatto con il dovuto rispetto verso il Maestro.
Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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Il Maestro Li osserva tranquillamente il mondo dalle montagne, dopo aver lasciato New York in seguito al 20 luglio 1999 (foto pubblicata il 19 gennaio 2000)
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