(Minghui.org) Ad aprile, un’anziana donna di 66 anni della città di Luzhou, nella provincia di Sichuan è stata arrestata da diversi agenti di polizia mentre aiutava suo genero a lasciare l’ospedale. La polizia, con il capo Wu della Stazione di Polizia del Distretto di Jiangyang, le hanno prelevato con la forza un campione di sangue dalle dita, sostenendo che era parte del loro processo di arresto standard.

La signora Tang Minghai (唐明海), tuttavia, si è insospettita della richiesta di Wu. Dopo tutto, Minghui ha riportato una serie di casi in cui ai praticanti del Falun Gong nella provincia di Hebei, Liaoning, Guizhou , Jiangxi , e Hunan venivano prelevati campioni di sangue e tessuti per creare una banca dati di DNA per l'uso potenziale di prelievo forzato di organi.

La signora Tang è stata processata sei mesi dopo nel Centro di Detenzione Naxi, dove è stata trattenuta dal giorno del suo arresto avvenuto il 22 aprile. Un ufficiale il cui cognome è Cao, aveva promesso di rilasciarla in poche settimane, ma ciò non è mai accaduto. Inoltre, la polizia ha continuato a ritardare la risposta alla sua richiesta di rilascio per motivi di salute.

I suoi figli non hanno saputo del processo del 7 novembre fino a che, per avere informazioni riguardo il suo caso, non sono andati alla Corte Distrettuale Jiangyang due settimane dopo. Erano infuriati per non essere stati informati del processo di loro madre, ma Sun Hua , capo sezione delle indagini penali del tribunale, ha risposto con disinvoltura, "Non c'era bisogno di informarvi. Io non sono a conoscenza di qualche politica che impone un preavviso quando ci sono processi che riguardano il Falun Gong! "

Poco dopo il processo della signora Tang, altri due praticanti sono stati processati nello stesso centro di detenzione . Il giorno del processo la polizia ha creato tre posti di controllo per bloccare le persone che volevano assistere al processo apparentemente pubblico.

Prima del suo ultimo arresto che le ha lasciato lividi sulle braccia, la signora Tang una volta è stata incarcerata nel Campo di Lavoro Forzato Femminile Nanmusi. Il suo "crimine" è stato di chiarire la verità alla gente riguardo la persecuzione del Partito Comunista Cinese verso il Falun Gong, una disciplina spirituale di auto-coltivazione, che l'ha aiutata a ritrovare la salute e curare la sua depressione.

(*) GLOSSARIO