Heilongjiang: due praticanti arrestati, picchiati e detenuti per aver citato in giudizio Jiang Zemin

(Minghui.org) I praticanti del Falun Gong, il signor Li Tu e il signor Yu Lianhe, sono stati arrestati dalla polizia della contea di Yilan nello stesso giorno. Il signor Li è stato detenuto per 10 giorni e il signor Yu per 15 giorni, entrambi sono stati picchiati e torturati. Di seguito la descrizione degli abusi subiti.

Il signor Li arrestato e picchiato per aver citato in giudizio Jiang Zemin

Il 1° settembre 2015, quattro agenti di polizia della stazione municipale di Dalianhe, hanno fatto irruzione nella casa del signor Li verso le 6 del mattino. La polizia gli ha confiscato tre copie dello Zhuan Falun (*), il libro principale del Falun Gong, e poi lo ha arrestato.

Uno degli ufficiali gli ha chiesto se avesse presentato denunce penali contro Jiang Zemin e il signor Li ha risposto in modo affermativo. Jiang ha iniziato la persecuzione del Falun Gong nel 1999.

"Tu hai disturbato la stabilità sociale e hai causato problemi alla Procura (*) Suprema del Popolo", ha detto l'ufficiale.

Il signor Li è stato poi portato in un centro di detenzione. Gli hanno chiesto di firmare alcune carte, ma prima che potesse finire, il direttore lo ha schiaffeggiato al volto, gli ha ripetutamente sbattuto la testa contro il muro e poi lo ha quasi soffocato a morte. Successivamente, il direttore lo ha trascinato fuori e ha continuato a picchiarlo. In seguito, lo hanno legato ad una sedia di ferro (*). Il signor Li è stato tenuto nel centro di detenzione per 10 giorni.

Rappresentazione della tortura: seduto su una sedia di ferro

Il signor Yu torturato con il metodo della sedia di ferro

Quella stessa mattina di settembre, circa 10 agenti sono andati a casa del signor Yu e gli hanno saccheggiato la casa. Quando il signor Yu ha cercato di impedire loro di confiscare una foto del signor Li Hongzhi, il fondatore del Falun Gong, lo hanno picchiato. Hanno confiscato tre foto del signor Li, 15 copie dello Zhuan Falun, quattro lettori MP3 ed un tablet.

Lo stesso giorno lo hanno portato nel seminterrato del dipartimento di polizia di Yilan. Due agenti lo hanno interrogato per scoprire i nomi degli altri praticanti. Il signor Yu non ha ceduto alle loro richieste.

Lo hanno poi portato in un centro di detenzione. Il direttore gli ha detto di indossare una divisa da detenuto, ma lui si è rifiutato. Allora lo ha buttato a terra e ha cominciato a prenderlo a calci in testa. Un ufficiale lo ha aiutato ad alzarsi e ha chiamato un medico del carcere per curarlo.

Per essersi rifiutato di indossare l’uniforme carceraria, un paio di giorni più tardi, il signor Yu è stato obbligato a stare su una sedia di ferro per 24 ore. Finite le quali il signor Yu è rimasto inflessibile sulla sua decisione. Incredule e sconfitte, le guardie carcerarie lo hanno tenuto sulla sedia per altre 24 ore e lo hanno detenuto per altri 11 giorni.

(*) GLOSSARIO

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