Compassione nel giorno di San Valentino: i norvegesi sostengono il Falun Gong

(Minghui.org) Molti norvegesi hanno espresso il loro sostegno al Falun Gong firmando una petizione che condanna la persecuzione e l’espianto forzato d’organi, durante una speciale celebrazione dell’amore e della compassione a San Valentino, fuori dal Teatro Nazionale, nel centro di Oslo.

Luogo di informazioni del Teatro Nazionale, nel centro di Oslo, Norvegia.

Risvegliare le coscienze

Linn Leigland è un’apprendista nel campo del giornalismo e lavora per un’agenzia mediatica in Oslo. Ha firmato con il suo nome per sostenere il Falun Gong, dicendo: “Il mio sogno è quello di diventare un professionista dei media che lavora con coscienza. Spero con la mia penna,di poter aiutare, almeno un poco, il mondo a diventare un posto migliore”.

Avrebbe fatto qualche ricerca sul Falun Gong e scritto sui fatti della persecuzione per aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica.

Bjørn e sua moglie provengono da Drammen, una città a circa 32 chilometri da Oslo. Sono venuti per partecipare ad una competizione internazionale di sci. Sua moglie ha dato un caloroso abbraccio a un praticante e ha detto: “Questa persecuzione è troppo brutale! Come può accadere? Quello che state facendo è molto importante”.

Bjørn e sua moglie hanno firmato i loro nomi per sostenere i praticanti del Falun Gong.

Un altro sig. Bjørn, membro parlamentare di stato (provinciale) in pensione e insegnante di scuola media, è venuto da Bodø, una città a circa 1200 chilometri a Nord di Oslo. Ha detto ai praticanti: “La persecuzione del Falun Gong è folle. Ho firmato col mio nome lo scorso anno”.

Era interessato alla cultura tradizionale cinese, in modo particolare, apprezzava il concetto di rispettare il cielo e la terra, e voleva imparare di più sul Falun Gong.

Affiatamento di coppia

Molti giovani hanno festeggiato San Valentino vicino alla zona del Teatro Nazionale. Alcuni hanno voluto supportare il Falun Gong, incrementando il loro sostegno dando ad altre persone la stessa opportunità.

Tina, una ragazza norvegese, dopo aver firmato la petizione è ritornata nel luogo della raccolta delle firme portando il suo ragazzo, la cui famiglia si è trasferita in Norvegia per evitare la persecuzione del Partito Comunista in Vietnam. Ha firmato volentieri il suo nome dopo che Tina ha condiviso ciò che aveva, da poco, appreso sulla persecuzione in Cina.

Charlie ha dato il suo sostegno mentre aspettava la sua ragazza Eline. L’ha portata al sito e le ha mostrato i tabelloni informativi dopodichè , anche lei ha firmato la petizione.

Una ragazza firma con il suo nome per supportare il Falun Gong fuori dal Teatro Nazionale di Oslo, Norvegia.

La connessione al divino non può essere scissa dall’ateismo.

Paul Surin, un ricercatore, ha detto ai praticanti: “Conosco il Falun Gong. Ciò che state facendo qui è importante”.

“Gli dei vivono nel cuore della gente. Il Partito Comunista Cinese non può recidere il legame tra l’uomo e il divino!” ha aggiunto.

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