(Minghui.org) Il 1° marzo 2015, i praticanti del Falun Gong di Bucarest, Romania, hanno tenuto una campagna di raccolta firme al Centro Commericale AFI Cotroceni, esponendo la persecuzione in Cina al pubblico e chiedendo aiuto per fermarla.

Persone di tutti i ceti sociali, compresi tassisti, agenti di polizia, senzatetto, cantanti e uomini d'affari, si sono fermati e hanno firmato la petizione che condanna la brutalità della persecuzione.

I praticanti dimostrano gli esercizi durante la raccolta delle firme
Persone di tutti i ceti sociali firmano la petizione
Un tassista e un poliziotto di pattuglia firmano la petizione

Il Centro Commerciale AFI Cotroceni è un luogo affollato della capitale della nazione. Molte persone che passavano si sono avvicinate allo stand dei praticanti e hanno chiesto che cosa stava succedendo. Dopo aver appreso della persecuzione, molti hanno espresso sostegno alla resistenza pacifica dei praticanti.

Un signore di 40 anni ed i suoi amici hanno assistito a una simulazione delle torture usate dal Partito Comunista Cinese sui praticanti del Falun Gong. Ha detto a un praticante che conosceva la malvagità del Partito Comunista. "Quando Ceauşescu (l'ex leader comunista della Romania) era al potere, anche noi non avevamo libertà. Le persone sarebbero state perseguitate se avessero praticato arti marziali", ha detto.

Alcuni tassisti, all'ingresso del centro commerciale, hanno firmato la petizione e chiesto altri materiali per i loro amici.

I praticanti hanno raccolto più di dieci pagine di firme durante l'evento durato quattro ore.

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