Poliziotto taiwanese impara il Falun Gong durante le ricerche sulla persecuzione in Cina

(Minghui.org) “Sono fortunato ad essere un poliziotto a Taiwan. Posso seguire la mia coscienza per fare ciò che devo fare come poliziotto. Sopratutto ho la libertà di praticare il Falun Gong e di seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza”. Il sig. Pan Yi'an, un poliziotto di Taiwan, ha condiviso la sua esperienza nell’imparare il Falun Gong, suggerendo dei consigli per i poliziotti della Cina continentale che sono costretti a partecipare alla persecuzione di persone innocenti, i praticanti del Falun Gong, che desiderano semplicemente seguire il loro credo.

Cercare il senso della vita

Yi'an è cresciuto in una famiglia felice. Entrambi i genitori sono dipendenti del servizio civile e Yi'an e sua sorella maggiore vanno molto d'accordo, prendosi cura l'uno dell'altro. Come tante famiglie di Taiwan credono in Budda, nella reincarnazione e nel principio che “il bene verrà ricompensato ed il male sarà punito”.

Crescendo Yi'an ha ascoltato molte storie del buddismo e letto molte delle loro scritture. Non ha mai smesso di cercare il senso della vita e del cammino verso il cielo. Tuttavia non ha mai trovato la risposta che cercava in tutti i libri o scritture che leggeva.

Scoprire il Falun Gong tramite le notizie che riguardano la persecuzione

Il sig. Pan Yi'an

Dopo che il partito comunista cinese (PCC) nel 1999, iniziò la persecuzione del Falun Gong nella Cina continentale, le notizie sulla persecuzione arrivarono fino a Taiwan. A quel tempo Yi'an era uno studente del college e divenne molto curioso su ciò che accadeva oltre lo stretto. Si domandò: “Perché il PCC ha deciso di sopprimere il Falun Gong tra tutte le pratiche di qigong? Il PCC ha il record di menzogne e violazione dei diritti umani. Considerando la storia del PCC, dalla rivoluzione culturale al massacro di piazza Tiananmen, tutto ciò che aveva scelto di sopprimere erano cose buone. Questo doveva essere anche per il caso del Falun Gong”.

Durante la sua ricerca per capire cosa era successo davvero in Cina, Yi'an ha iniziato ad esplorare a fondo il Falun Gong, scoprendo alla fine che si tratta di una grande pratica di coltivazione. Yi'an, sua sorella e sua madre parteciparono ad una serie di letture di nove giorni del Falun Gong e da allora praticano.

Nel raccontare la sua esperienza Yi'an ha detto: “Quando ho letto per la prima volta lo Zhuan Falun ho pensato che insegnasse alle persone una buona moralità. Dopo averlo letto tre volte ho capito che è un libro di coltivazione di alto livello. I principi sono profondi ma il linguaggio è facile da comprendere. Le parole si sono fissate come un chiodo nella mia testa. Ho trovato le risposte alle mie domande sul senso della vita!”.

Verità-Compassione-Tolleranza mi hanno tenuto lontano dalle tentazioni

Il lavoro di Yi'an come poliziotto, lo porta a stretto contatto con tutti i problemi riguardanti la società, comprese vertenze, violenza, crimini relativi al denaro, prostituzione, etc. Il suo lavoro lo conduce spesso in molti luoghi indecenti: “A volte spuntano le tentazioni, ma io mi ricordo di essere un coltivatore. Mi calmo ed eseguo facilmente il mio lavoro. Mi sento fortunato ad avere Verità-Compassione-Tolleranza nel mio cuore. Questi principi mi tengono lontano dalle tentazioni”.

Avviso ai poliziotti della Cina continentale

Per aiutare ad esporre la persecuzione del Falun Gong in Cina, Yi'an ha recitato la parte del poliziotto cinese durante una simulazione di un espianto d’ organi su praticanti vivi del Falun Gong. È un ruolo davvero difficile da interpretare per un poliziotto dal cuore gentile che ha preso la salvaguardia delle persone come sua responsabilità. D'altro canto Yi'an è davvero dispiaciuto per quei poliziotti cinesi che prendono parte alla persecuzione. I crimini da loro commessi includono la tortura e il genocidio, come quelli commessi dai nazisti durante la guerra. Questi funzionari dovranno rendere conto dei loro crimini.

Yi'an vorrebbe consigliare alla polizia della Cina continentale: “Non dite mai: 'sto semplicemente eseguendo gli ordini dei miei superiori'. Non usatelo come scusa. La vostra coscienza non può essere scavalcata dagli ordini. I persecutori saranno puniti, come lo furono i poliziotti nazisti e i medici dipendenti che presero parte al genocidio del popolo ebreo. Spero che coloro che hanno partecipato alla persecuzione riescano a vederlo chiaramente e cessino di commettere crimini, rimediando ai loro misfatti. Cogliete l'opportunità di scegliere la bontà ed evitate di essere puniti insieme al PCC”.

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