Conseguenze della lussuria (Parte 3)

(Minghui.org)

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Un disastro sventato

Durante la dinastia Qing scoppiò un incendio incontrollabile in un quartiere densamente popolato di Hangzhou. Più di dieci case vennero ridotte in cenere nonostante tutti i tentativi di spegnere le fiamme. In questo momento caotico molti videro una divinità con una bandiera rossa che dirigeva il fuoco lontano da una particolare casa. Era la casa del signor Gu. La sua casa rimase in piedi, e la moglie e i figli rimasero illesi. Gu tuttavia era assente da casa per un viaggio d'affari.

Questa è la storia del viaggio del signor Gu.

Mentre ormeggiava la sua barca lungo il fiume Suzhou, una giovane donna che piangeva attirò la sua attenzione. Le chiese informazioni e lei rispose: "Mio marito è stato condannato al carcere a causa del suo debito non pagato di 50 monete d'argento. Non posso sopportare di vivere da sola, sto pensando di annegarmi".

Senza esitazione il signor Gu tirò fuori 50 monete d'argento dal suo portafoglio e gliele diede. La donna lo ringraziò e se ne andò.

Al suo ritorno attraccò nuovamente nello stesso luogo. La donna e suo marito si avvicinarono a Gu e lo invitarono a restare a casa loro. Il marito spiegò, "Siamo finanziariamente instabili, e non c'è modo per noi di ripagarvi quello che vi dobbiamo. Vi preghiamo di passare la notte a casa nostra e ci prenderemo cura di voi”. Gli offrì anche che la moglie gli tenesse compagnia durante la notte. Gu rispettosamente declinò l'invito e andò a dormire nella sua barca.

Dopo che il signor Gu arrivò a casa, i vicini gli chiesero cosa avesse fatto per aver ottenuto protezione dalle divinità, dato che la sua casa si era salvata dal fuoco. Il signor Gu non riusciva a capirne la ragione.

Dopo ripetute domande gli tornò in mente l'episodio della coppia aiutata e dell'aver respinto la loro offerta. Il periodo coincideva con quello dell'incendio.

Il signor Gu salvò la vita della coppia e la reputazione della donna. Le sue buone azioni hanno scosso i cieli, e il disastro è stato sventato. La morale di questa storia non è di fare buone azioni con il motivo recondito di avere protezione dagli dei. Gli esseri umani dovrebbero sempre avere un senso di compassione incondizionata verso gli altri. La retribuzione karmica positiva è solo un sottoprodotto, non un qualcosa da inseguire.

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