(Minghui.org) I giovani ciclisti provenienti da diversi paesi partecipano al “Ride to Freedom” un’iniziativa per i diritti umani la cui missione è di salvare gli orfani cinesi i cui genitori sono stati torturati a morte per la loro fede nel Falun Gong.
I giovani partecipanti provengono dalla Cina, Stati Uniti, Germania, Francia, Israele, Australia, India, Sud America, Russia, Iran, Emirati Arabi Uniti, Ungheria, e Singapore.
Dopo il raduno del 31 Maggio al Pier di Santa Monica, vicino a Los Angeles, che chiedeva la fine della persecuzione del Falun Gong, il primo di Giugno i giovani ciclisti sono partiti per la loro corsa attraverso il paese.
Il capo squadra è Annie Chen, di 18 anni proveniente dal Michigan ha detto: “Pedaleremo da Los Angeles a Washington, DC, per circa 5000 Km. Non siamo ciclisti professionisti ma crediamo nella libertà di credo e vogliamo aiutare per fermare la persecuzione del Falun Gong in Cina”.
La manifestazione, con i ciclisti del “Ride to Freedom”, al Pier di Santa Monica. |
Foto di gruppo dei ciclisti. | I giovani ciclisti in meditazione. |
La capogruppo Annie Chen (destra) presenta i membri del Ride to Freedom. |
I ciclisti, tutti adolescenti sui vent’anni, praticano il Falun Gong da diversi anni. Alcuni membri delle loro famiglie o dei loro parenti hanno subito la persecuzione.
Aila Verheijke
(nel mezzo in prima fila), ha 11 anni ed è nata a Pechino. I suoi
nonni sono stati perseguitati per non aver abbandonato la loro fede
nel Falun Gong. |
L’undicenne Aila Verheijke è nata a Pechino. I suoi nonni sono praticanti del Falun Gong e sono stati imprigionati più volte. La nonna è stata torturata fino a perdere la vista e l’udito. Dopo aver lasciato la Cina e continuando a praticare il Falun Gong si è ripresa.
Aila ha detto: “Durante il viaggio, affronteremo delle sfide e delle difficoltà, ma saranno sicuramente meno rispetto alle sofferenze dei praticanti del Falun Gong che sono stati perseguitati”.
Milioni di bambini cinesi sono in difficoltà da quando il Partito Comunista Cinese ha iniziato la persecuzione, il 20 Luglio 1999. Alcuni di loro hanno perso i genitori, altri sono in prigione con i genitori ed altri ancora sono stati espulsi dalle scuole.
Ghazal Tavanaei, 21 anni, proveniente da Dubai, dice che questo evento di soccorso ha un significato per tutte le persone. |
Il deputato Alan Lowenthal (D-Calif., 47° Distretto) ha rilasciato una dichiarazione a sostegno del “Ride 2 Freedom”:
“Voglio esprimere il mio sostegno ai giovani ciclisti del ‘Ride 2 Freedom’ e all’intero team di supporto. La vostra preoccupazione per coloro che combattono per i diritti umani e la libertà di religione in Cina è lodevole, e la vostra preoccupazione si è trasformata in azione. Auguro successo alla vostra missione e alla lotta per la verità, la giustizia e per i fondamentali diritti umani a favore dei giovani in Cina, che sono orfani a causa della persecuzione dei praticanti del Falun Gong.
“Lo scorso anno, ho dato il mio sostegno all’H. Res. 281 (House Resolution 281, Risoluzione che esprime preoccupazione per i prelievi forzati di organi da prigionieri di coscienza, in Cina. http://www.dafoh.org/urgent-call-upon-u-s-congress-to-support-h-res-281/) come co-sponsor, esprimendo le preoccupazioni del Congresso degli Stati Uniti per le continue e attendibili denunce del sistematico, prelievo forzato d’organi da prigionieri di coscienza, non-consenzienti, nella Repubblica Popolare cinese. Un grande numero di prigionieri di coscienza sono praticanti del Falun Gong e membri di altre minoranze etniche e religiose”.
Joan Collins,
co-presidente dell’Associazione del Pacifico delle Nazioni Unite,
sezione di Los Angeles, e produttore senior alla VFX, ha parlato
alla manifestazione. |
Joan Collins è co-presidente dell’Associazione del Pacifico delle Nazioni Unite, settore di Los Angeles. Le Associazioni delle Nazioni Unite sono delle organizzazioni non-governative con più di 120 sezioni in tutto il mondo. Collins ha commentato, durante la manifestazione, che nessuno può controllare i pensieri di un’altra persona.
Keith Ware, uno degli organizzatori della “Ride to Freedom”, pratica il Falun Gong da 16 anni e suo figlio che ha 12 anni, è uno dei ciclisti. Ha detto che “Ride to Freedom” è il continuo di un evento ciclistico tenutosi nel 2004.
Le squadre di ciclisti si daranno il cambio durante la corse per circa sette/otto volte e tre grandi furgoni li accompagneranno.
Ogni squadra ha in programma di correre per due ore al giorno, evitando le autostrade principali. La loro prossima tappa dopo Los Angeles è Las Vegas. Pedaleranno attraverso 19 città per più di 40 giorni.
Hanno anche intenzione di incontrare sia il Presidente Barack Obama per chiedergli aiuto nel soccorrere gli orfani in Cina sia il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, e rivolgersi all’Assemblea delle Nazioni Unite.
Un numero selezionato di corridori e di organizzatori si recherà in Cina per soccorrere cinque bambini orfani.
Per ulteriori informazioni e sviluppi, visitare: http://ride2freedom.us
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