L’importanza di ogni pensiero di un coltivatore

(Minghui.org)-Sappiamo tutti dalla nostra coltivazione della Falun Dafa che, al fine di raggiungere il Compimento, dobbiamo lavorare duramente per rimuovere ogni sorta di attaccamento, inclusi i legami affettivi, l’eccesso di zelo e il mettersi in mostra, tanto per citarne alcuni.

In altre parole, dobbiamo assicurarci che i nostri pensieri si conformino, in ogni momento, ai principi della Dafa. Vorrei condividere la mia interpretazione sull’importanza di mantenere pensieri puri.

A mio avviso, anche agli esseri divini non è garantita la permanenza eterna nei regni celesti. Se non riescono a soddisfare i requisiti di quel livello, cadranno ai livelli inferiori.

Per noi coltivatori che siamo ancora sul sentiero verso la divinità, è ancora più importante mantenere i pensieri in linea con ciò che la Dafa richiede. Qualsiasi piccola deviazione può portare a conseguenze severe.

C’è una storia, riguardante un coltivatore che stava per raggiungere il Compimento. Stava per ascendere ai cieli, quando ha udito la voce disperata della madre provenire dal basso. All’inizio, non si è fatta condizionare ed ha continuato a salire. Sua madre la pregava di guardarsi indietro un’ultima volta e alla fine lei lo ha fatto, si è voltata. In quel momento, tutto è andato in rovina! È ricaduta nel mondo umano e ha scoperto che sua madre in realtà era un suo mortale nemico in una vita precedente, venuto per distruggere la sua coltivazione.

Questa storia parla di quanto sia estremamente importante non farsi condizionare dalle nozioni umane e mantenere pensieri puri. Naturalmente, stiamo ancora coltivando, spesso ci troviamo davanti alle tentazioni e, per restare sulla strada giusta, dobbiamo seguire gli insegnamenti della Falun Dafa. Quando non siamo sicuri, dobbiamo chiederci cosa farebbe un autentico essere illuminato. In alcuni casi, tuttavia, seguiamo l'esempio di altri coltivatori in apparenza eccellenti.

Gli esseri illuminati nei regni celesti adorerebbero un particolare essere, dimenticando il signore del loro regno? No. Gli esseri illuminati non sono attaccati allo zelo, né seguirebbero ciecamente altri a spese dei principi ai quali aderiscono.

Se osserviamo da una prospettiva differente, i Buddha sono onnipresenti ed hanno poteri divini. Mostrerebbero casualmente i loro poteri agli esseri senzienti? No. Anche quando si manifestano i loro poteri, lo fanno al fine di aiutare gli esseri senzienti a rafforzare la loro fede nella Fa di Buddha, non per farsi ammirare ciecamente.

Se gli esseri illuminati nei regni celesti fossero simili ad alcuni di noi – facilmente influenzabili da vari pensieri umani – che caos ne deriverebbe? I pensieri impuri di un Buddha potrebbero portare sconvolgimenti nei regni celesti e ai suoi sudditi. Questo potrebbe essere permesso?

La tranquillità del regno di un Buddha è estremamente importante per la stabilità di tutti i suoi sudditi.

Similmente, non dovremmo farci condizionare dalle nozioni umane durante il corso della coltivazione. Dobbiamo essere esigenti con noi stessi e rinunciare ai nostri attaccamenti umani. Solo allora potremo raggiungere il Compimento.

Vi prego di farmi notare qualsiasi cosa inappropriata.

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